Fiamminga, borgognona, spagnola e infine francese, Lille è ricca di patrimonio storico d'eccellenza, dalla splendida Grande Place al gigantesco Beffroi.
Ma guarda anche al futuro, con le architetture contemporanee firmate da Rem Koolhaas, Jean Nouvel, Wilmotte, Christian de Portzamparc e il progetto delle “metamorfosi urbane” di lille3000. Risultato: una capitale festosa, vivace, sorprendente. E così comoda da raggiungere, con i nuovi voli Easy Jet da MilanoMalpensa, operativi dal 10 giugno 2016.
Arte vicino allo stadio
A Villeneuve d’Ascq (proprio dove c’è lo stadio di Euro 2016) il LAM, Museo di Arte Moderna di Lille Metropole, sorge nel cuore di un ampioparco urbano fra opere monumentali di Calder, Deacon e Picasso. E fino al 5 giugno, presenta una grande retrospettiva su Amedeo Modigliani con opere che fanno parte delle collezioni permanenti donate dal collezionista Roger Dutilleul, a cui si aggiungono numerosi prestiti inediti provenienti da musei nazionali e dal Grand Palais, con il sostegno del Musée de l’Orangerie, del Centre Pompidou e del Museo Nazionale d’Arte Moderna di Parigi. Oltre120 opere, un centinaio di Modigliani, altre dei suoi contemporanei, da Brâncuși a Picasso e Soutine
Il gusto della festa
Una delle cifre di Lille, e un po’ di tutto il Nord–Pas de Calais, è il senso della festa e della convivialità. Luogo deputato l’estaminet, localetipico: legni scuri, atmosfera rustica e festosa, dove si gustano le specialità della tradizione. Tre i piatti da provare assolutamente: la carbonnadefiammiga (pezzi di carne di manzo cotti nella birra), il waterzoï (carne di pollo o pesce con panna e verdure) e il potjevleesch (terrina di carni bianche in gelatina). E poi le imperdibili cozze con le patatine fritte, vero simbolo culinario della Grande Braderie, la gigantesca fiera di brocante e vecchie cose,appuntamento top dell’anno (3-4 settembre 2016). Ad accompagnare le specialità della tavola l’immancabile birra artigianale: bionde, ambrate, scure o bianche, le birre del Nord sono eccellenti. Ma non c’è solo la tradizione: una nuova generazione di chef punta all’innovazione e ha creato il collettivo Mange Lille! che attualmente comprende sei giovani chef promettenti (Florent Ladeyn, Steven Ramon, Nicolas Pourcheresse, Patrick Bragato, LaurePlatiau e Maxime Schelstraete) che nei loro ristoranti propongono una gastronomia creativa a tariffe accessibili a tutti.
Per France.fr