Il lino della Normandia, una fibra 100% ecologica!

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Seine-Maritime Attractivité / H.Zangl
© Seine-Maritime Attractivité / H.Zangl

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 7 dicembre 2020

I fiori di lino sono tanto belli da vedere quanto interessanti da coltivare! Prima regione del lino al mondo, l’Alta Normandia ha riscoperto il piacere di questa fibra 100% ecologica, un tempo spodestata dal cotone. Dalle falesie del villaggio di Caux alle praterie dell’Eure, il lino normanno è esposto in tutte le forme e misure, dalla biancheria per la casa alle prelibatezze locali, passando per i prodotti per la cura della persona. Seguici verso i sentieri dell’oro verde normanno!

Srotolare il filo della storia all’Ecomusée

ADT de l'Eure, A. Maisonhaute-Chetcuti
© ADT de l'Eure, A. Maisonhaute-Chetcuti

“C’est juin qui fait le lin – È giugno che fa il lino”, si ripete in Normandia. Questo per rimarcare l’importanza di questa cultura antichissima per la regione: nel paese di Caux, risale al XIII secolo! A “La ferme aux fils des saisons” vicino a Valéry-en-Caux, un ecomuseo ripercorre il destino di questa pianta conosciuta sin dalla notte dei tempi, dall’esposizione degli antichi strumenti da lavoro alle spiegazioni dei nuovi sbocchi. Perché il lino si può declinare in tutte le sfumature: dalla tela per le sacche delle poste alle racchette di tennis! Una storia tanto affascinante quanto insolita di cui l’Ecomusée – Maison du lin de Routot snoda il filo anche nel vicino dipartimento dell’Eure.

Ferme aux fil des saisons Ecomusée - La Maison du lin de Routot

Vibrare per la fibra: la vita in lino

EMBRIN
© EMBRIN

In declino nel XIX secolo a causa della concorrenza del cotone, il lino tesse la sua tela più che mai in Normandia. I suoi vantaggi? Una cultura sostenibile al 100%, senza irrigazione, senza defolianti chimici e senza sprechi, e una fibra resistente e termoregolatrice. Qualcosa che inspira i creativi. Biancheria con il marchio locale Embrin creata dai coltivatori di lino che si tramanda da quattro generazioni, camicie da uomo o tovaglie da Isa Lin Créations, abiti con i marchi partner della cooperativa Terre de Lin o anche mobili o vasi da fiori, il lino normanno – che rappresenta oggi il 55% della produzione mondiale – è perfetto per la casa, dal pavimento al soffitto!

Embrin Terre de Lin Isa Lin Créations

Mordere il lino in tutti i suoi stati

Seine-Maritime Attractivité / H.Zangl
© Seine-Maritime Attractivité / H.Zangl

In Normandia la moda del lino ha conquistato i prodotti del territorio che vanno d’accordo con i piccoli semi ricchi di omega 3. Tuttavia, la varietà del lino dai semi oleosi non è la stessa di quella del lino tessile. Ma qualunque sia il seme, finché c’è… fa gola! Birra bianca di lino prodotta ai piedi del castello di Riccardo Cuor di Leone, carne di maiale nutrito con lino e quindi ricca di buoni acidi grassi, formaggio ricoperto di semi di lino come il Neufchâtel, il più antico formaggio normanno, pane di lino e anche menù al lino di ristoranti come Doudeauville. Si morde il lino, dal mattino alla sera!

Brasserie Duplessi

Far fiorire del buon lino

E se ci prendessimo cura del nostro corpo con un bagno al lino? Nel cuore del paese di Caux, Savon D’ICI® produce a mano dei saponi 100% normanni secondo le antiche tecniche dalla saponificazione a freddo. Tra i materiali vegetali utilizzati, tutti bio, si ritrova l’olio di lino, dalle radici normanne. Con “Apolline”, ideato in omaggio ai campi di lino, ci si profuma di arancia amara e rosmarino. Quanto a “Léon”, sapone antimacchia a base di terra di Sommières, di colza normanna e olio di limo, sconfigge le macchie più ostinate mentre emana profumo di tea tree.

Savon D’ICI®

Pedalare sulla strada del lino

Seine-Maritime Attractivité / V.Rustuel
© Seine-Maritime Attractivité / V.Rustuel

Effimero, il fiore di lino fiorisce la mattina e sfiorisce la sera. E soltanto una decina di giorni all’anno, nel mese di giugno. Ma con circa 20 000 ettari nella sola Senna Marittima, è difficile perdersi la fioritura, soprattutto se si è mattinieri! Per immergersi in questo oceano blu, l’ideale è fare un giro sul percorso della Véloroute del lino: 75 km di strade per la maggior parte verdi che si snodano nell’entroterra della costa d’Alabastro, dalla piccola località di Pourville-sur-mer alle falesie di Fécamp. Durante la strada, sosta obbligatoria alla cooperativa Terre de Lin a Saint-Pierre-Le-Viger per un tuffo nell’universo del lino: producono il 15% di questa fibra del mondo!

La Véloroute du lin

Per saperne di più: • Organizza il tuo soggiorno in Normandia

Per Anne-Claire Delorme

Giornalista viaggiatrice