Megève, charme e autenticità

Megève, charme e autenticità

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Mountain-bike vista Monte Bianco
© Amoureux du Monde - Mountain-bike vista Monte Bianco

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 10 maggio 2022

Un tipico villaggio dell'Alta Savoia nel cuore della regione del Monte Bianco. Una storia straordinaria, un patrimonio unico: Megève ha un'anima e vive in ogni stagione, tutto l'anno.

Il fascino di Megève si declina dalla gastronomia locale rivisitata da chef stellati, agli eventi culturali, all’atmosfera di un villaggio autentico dall'aspetto medievale, con le stradine, le piazzette con le fontane e i lavatoi: un'architettura di montagna intatta.

La culla dello sci

Vera regina dell'arte di vivere in montagna, autentica ed elegante, Megève si reiventa ogni giorno e propone infinite attività, eventi ed esperienze. Come è nata la vocazione per lo sci? Inizialmente, Megève era un tranquillo villaggio agricolo e bisogna aspettare il 1914 per la prima competizione di sci, con i contadini a inventare gli impianti di risalita. Poi la Baronessa Noémie de Rothschild richiama qui gli sciatori fin dagli anni ’20 del ‘900. Così Megève è diventata la culla dello sci in Francia e 100 anni dopo il piacere e la passione dello sci sono intatti, tramandati di generazione in generazione in territorio preservato, autentico e naturale. Una leggenda grazie ai 400 km di piste, al comprensorio di sci nordico, alle attività invernali e a un ambiente incantevole, Qualche curiosità? Nel 1927, l'architetto Henry-Jacques Le Même progetta una casa per le vacanze della baronessa Rothschild, ispirata alle cascine savoiarde: nasce così il primo "chalet da sci", diventato l’icona delle vacanze in montagna. Oggi, i tre chalet costruiti da Le Même a Megève hanno ricevuto il marchio di "patrimonio del XX secolo"! Ed è proprio a Megève che la fonduta è apparsa per la prima volta nel menù di un ristorante in Francia!

Arte di vivere tutto l'anno

In fatto di gastronomia, Megève è una vera capitale della gastronomia alpina, con due chef stellati Emmanuel Renaut e Anthony Bisquerra, e un evento dedicato, Toquicimes (quest’anno dal 20 al 23 ottobre) che celebra il territorio, il savoir faire e i prodotti locali con un programma di eventi, concorsi, degustazioni, laboratori, pranzi conviviali o stellati... E dopo Parigi, Londra e Singapore, anche la chef 8 stelle Anne-Sophie Pic approda a Megève a Le 1920 del Four Seasons Hotel Megève 5 stelle, con una nuova "Dame de Pic" per una grande esperienza culinaria.

Turismo nel segno dell'acqua e della sostenibilità

Un destino fin dal nome, emblematico: Megève (Mageva) deriverebbe da "media aquarum", espressione latina che significa "in mezzo alle acque", in riferimento alla posizione del priorato medievale, probabile nucleo originario, tra due corsi d'acqua: il Planay (che passa dietro l'attuale municipio) e il Glapet (che costeggia la sede Megève Tourisme). E il primo riferimento scritto a Megève come località risale al 18 settembre 1202. Tutto l’anno, sport a tema acqua. Qui sorge Le Palais, il più grande complesso sportivo delle Alpi, con piscine interne ed esterne, balneoterapia, pattinaggio, che trae la sua energia da turbine idroelettriche, pannelli solari e fotovoltaici. Canyoning alla cascata delle Belle aux Bois, randonnée cascata+bagno, l’itinerario "8 fontane, 2 torrenti", il Lago di Javen sono solo alcune delle proposte in tema, oltre a 10 spazi benessere e spa. Nel segno della sostenibilità anche i tour in carrozza, sulle 25 carrozze a cavalli che sono il simbolo di Megève e stazionano nella piazza centrale tutto l'anno per mostrare ai vacanzieri il villaggio e i dintorni. E ben 51 fattorie e produttori in attività, le verdure e le confetture bio dei Jardins de la Mottaz: Megève è la meta perfetta per un nuovo turismo in montagna, slow e sostenibile, tutto l’anno.

www.megeve.com

Per France.fr

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