Mentone, fra Riviera e meraviglie

I giardini sono il vero tesoro di Mentone, città verdissima, ricca di agrumeti (i famosi limoni di Mentone), uliveti, piante esotiche… Si comincia dal giardino Fontana Rosa creato dallo scrittore spagnolo Vicente Blasco Ibáñez. È il giardino dei romanzieri perché interamente dedicato alla letteratura. Splendido il giardino all’inglese Serre de la Madone, dove il botanico inglese Lawrence Johnston, ha riunito piante da tutto il mondo, in uno scenario incantato.

Il giardino botanico Val Rahmeh è un laboratorio a cielo aperto del Museo di Storia Naturale, ricco di varietà vegetali, come il giardino Maria Serena affacciato sul Mediterraneo attorno a una villa Belle Époque, tra cycas e palme. In posizione panoramica Les Colombières, creato da Ferdinand Bac, scrittore e disegnatore, fra fontane e sculture che rievocano la mitologia greca, e il giardino all’inglese del Clos du Peyronnet con una scalinata d’acqua, fra piante, specchi d’acqua e affreschi. E infine, il giardino del Palais Carnolès, con la più grande collezione d’agrumi d’Europa, più di 100 specie.

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Lungo la Val Roya, da percorrere anche in treno, la Strada del Barocco è un itinerario d’arte sorprendente: dalla Basilica di Mentone alla Cattedrale di Sospel, alla chiesa di Breil, a Notre-Dame de l’Assomption di Tenda, in ogni borgo c’è un edificio religioso da scoprire.

Imperdibile Notre-Dame des Fontaines, “la cappella Sistina delle Alpi”, interamente affrescata. Altra autentica meraviglia le 40.000 incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie, misteriose iscrizioni dell’Età del Bronzo, un vero museo della preistoria a cielo aperto, attorno al leggendario Monte Bego, accessibile a piedi, a cavallo o in 4x4. Una scoperta da completare con la visita del bel Museo delle Meraviglie di Tenda.

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Atmosfere autentiche, panorami spettacolari: i villaggi arroccati alle spalle del mare sono una scoperta. Castellar, aggrappato alla roccia, con il barocco Palazzo Lascaris, e il mulino a olio. Proprio di fronte Sainte-Agnès, uno dei più bei borghi di Francia, il più alto villaggio costiero d’Europa, stradine di acciottolato, porte scolpite, portici e scalinate. Atmosfera medievale a Gorbio, arroccato sul fianco della collina, che vanta un olmo piantato nel 1713 classificato fra i “100 alberi più notevoli di Francia”. E il Castello di Roquebrune, vista da favola sul borgo medievale e il blu del mare all’orizzonte.

Fate un giro al mercato coperto di Mentone dall’architettura Art Déco, eletto “più bel mercato della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra” nel 2019. Qui si scopre la ricchezza dei prodotti locali e delle specialità, da verdure ripiene, a gnocchi, fiori di zucca, pissaladière, pichade, socca, aioli, bagna cauda… Must assoluto della gastronomia mentonese il ristorante Mirazur, il miglior ristorante del mondo, 3 stelle Michelin: intervista con il suo chef, il migliore del mondo, Mauro Colagreco.

68.500 ettari, dal Colle di Tenda alla Valle dell’Ubaye. Un santuario della flora e della fauna con 40 specie endemiche e habitat prediletto di aquile, lupi, marmotte e stambecchi fra cime di oltre 3.000 m d’altitudine, solo a pochi chilometri dal mare

Menton, Riviera & Merveilles è proprio un terrotorio tutto da scoprire, fra mare e montagna. Guarda il video, tra terra e mare