7 buone ragioni per partire in montagna in primavera

Aria pura

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Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 27 febbraio 2023

Una dolce (ri)introduzione allo sci

 Max Coquard / Bestjobers
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Temperature miti, giornate più lunghe, neve piacevole... La primavera è un ottimo periodo per sciare! Se sei un principiante, è la stagione ideale per indossare gli sci. Meno gente sulle piste, meno attese agli impianti di risalita, cadute ammortizzate sulla neve soffice dei settori dedicati all'apprendimento... Per gli sciatori abituali, nelle stazioni aperte fino ad aprile o addirittura all'inizio di maggio, le giornate più lunghe consentono di esplorare il comprensorio sciistico senza fretta e di provare nuove attività, come lo sci alpinismo, ad esempio nei corsi permanenti di Oz en Oisans o di Orcières, nelle Alpi meridionali. E nulla vieta di pernottare in un rifugio, con gli amici o con la famiglia. Dall'inizio della primavera, i due rifugi di Prariond e Fond des Fours, nel Parco Nazionale della Vanoise, sono presidiati e accolgono gli scialpinisti.

Dopo, c'è sempre tempo per rilassarsi su una delle terrazze di montagna e lavorare sull'abbronzatura prima dell'estate. La ciliegina sulla torta? In primavera i prezzi sono più bassi rispetto all'inverno, con una pletora di “buoni affari” in offerta. Quindi, non lasciarti sfuggire l'occasione!

Ammirare il risveglio della natura

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In montagna, il risveglio della natura in primavera è molto più di uno spettacolo, è un rinnovamento, un'emozione che travolge anche i più incalliti. C'è il canto delle cascate quando la neve si scioglie, l'odore della terra umida che si riscalda lentamente, il tappeto di piccoli fiori - anemoni della neve, crochi o narcisi - che illumina i prati e i pascoli di montagna dove le marmotte ricominciano a fischiare.

Si respira a pieni polmoni e si partecipa a questa rinascita che fa tanto bene. In aprile, non perdere la Festa dei narcisi a Gérardmer, quando la località dei Vosgi si riveste di un giallo brillante. Oppure le prime escursioni intorno al rifugio Mont Pourri a Peisey-Vallandry, sulle Alpi, per osservare il ritorno degli uccelli migratori, o sui Sentieri Barocchi che si rinverdiscono a partire da Combloux. Poi c'è Beuil-les-Launes, nel cuore del Parco Nazionale del Mercantour, dove la fioritura di viole, nontiscordardime e ranuncoli precede la profumata lavanda. In Val d'Isère, le guide del Parco Nazionale della Vanoise sono a disposizione degli escursionisti sul sentiero di Pont Saint Charles per far conoscere la fauna primaverile. Stambecchi e camosci sono a portata di binocolo... ed è magico!

Incontrare gli artigiani e il loro savoir-faire

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Una volta terminato il periodo invernale e con l'estate alle porte, le montagne tornano a godersi la pace e la tranquillità della vita quotidiana. Gli abitanti del territorio hanno più tempo per accoglierti, mostrarti le loro fattorie e i loro laboratori, offrirti degustazioni e presentazioni. Vuoi scoprire i tanti sapori prodotti con passione da generazioni, in particolare i pregiati formaggi di primavera come il Reblochon, il Saint-Nectaire e il Bleu de Gex? Sei curioso di saperne di più sul know-how di montagna?

A marzo, aprile o maggio, un viaggio nei Vosgi, nelle Alpi o nei Pirenei sarà sempre sinonimo di incontri. C'è Didier, il sellaio di Le Grand Bornand, che ha aperto una bottega in uno dei più antichi chalet del villaggio turistico ed è un appassionato lavoratore del cuoio; Sébastien e Sévérine, che filano la prima lana merino di Dévoluy alla fattoria Flouka; o la famiglia Obertino, a Labergement-Sainte-Marie, vicino alla stazione di Métabief nel Giura, che fonde campane e cloche in bronzo... È un'esperienza davvero coinvolgente che aiuta a comprendere l'arte di vivere in altitudine, che in primavera è molto più amichevole.

Coccolarsi in altitudine

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Fare le bollicine in una spa di montagna con vista sulle cime, praticare yoga all'aperto a Valberg, nelle Alpi del Sud o a Les Menuires durante la Settimana dello Yogiski, osare i primi bagni all'aperto, risvegliare i sensi sui sentieri del benessere mentre si ascolta la neve sciogliersi in una cascata... Le montagne in primavera hanno qualità confortanti di cui non si può fare a meno. Le giornate si allungano, la luce cambia e così anche i paesaggi. Come le marmotte che si svegliano lentamente, è ora di uscire dal bozzolo invernale e non mancano i luoghi ideali per coccolarsi. A Val Thorens, la Pure Altitude Spa dell'Hôtel Altapura 5 stelle si estende su 1.000 metri quadrati di benessere ai piedi delle piste. In primavera, i trattamenti con le piante di montagna fanno un gran bene!

Fare il pieno di attività nella natura

In montagna, l'ultimo affondo della racchetta di solito preannuncia il primo colpo di pedale... Viva la primavera, i passi montani innevati e i sentieri di nuovo accessibili per salire su una due ruote, partire per un'escursione o addirittura partecipare a una gara naturalistica. Ciclismo, escursionismo, trail running: ce n'è per tutti i gusti, ma le catene montuose francesi offrono qualcosa sia per gli sportivi esperti che per quelli in erba. Non tutti possono affrontare i leggendari colli del Tour de France, come il Tourmalet o il Col de la Loze tra Méribel e Courchevel! Ci si può accontentare di escursioni in mountain bike lungo i piccoli sentieri d'alpeggio o nei Bike Park allestiti dalle località turistiche, ad esempio a Les Angles nei Pirenei o a Le Lioran in Alvernia. Puoi anche fare un giro in bicicletta sulle strade secondarie delle montagne del Giura e dei Vosgi.

Cercate l'adrenalina? Le traversate tirolesi e il parapendio vi metteranno le ali, mentre altri approfitteranno dello scioglimento delle nevi per provare il rafting, il kayak o l'hydrospeed. È anche il momento giusto per cimentarsi con l'arrampicata, la via ferrata, l'accrobranche... Nei resort, la Scuola Francese di Sci (ESF) offre una serie di attività da provare a partire dalla primavera (biathlon su strada, parapendio, mountain bike...), in modo che tu possa goderti le attività in tutta tranquillità.

Assaggiare i prodotti locali in terrazza

Tristan Shu / Auvergne-Rhône-Alpes Tourisme
© Tristan Shu / Auvergne-Rhône-Alpes Tourisme

La primavera in montagna è il momento perfetto per approfittare di una magnifica cornice per assaggiare alcune delle imperdibili specialità della regione. Tartiflette o croziflette (i crozet sono piccoli piatti di pasta delle Alpi), raclette, truffade auvergnate, fondue savoyarde o garbure pyrénéenne stuzzicano ancora di più l'appetito se gustati su una terrazza con una vista XXL sulle cime. Il freddo non è più quello di una volta, ma i salumi e i formaggi locali delle fattorie vicine hanno ancora il sapore di sempre e sono ancora una delizia da assaporare. Quindi, se volete unire gastronomia e vista panoramica non appena torna il bel tempo, recatevi a Pépé Nicolas, un'accogliente fattoria di montagna nelle 3 Vallées: potrete pranzare, degustare e cenare abbondantemente con prodotti locali su una delle due terrazze. Che belle le montagne!

Goditi un pranzo sulla terrazza della fattoria Chez Pépé Nicolas a Val Thorens, nelle Alpi

Festeggiare il ritorno del bel tempo

Savoie Mont Blanc / Bijasson
© Savoie Mont Blanc / Bijasson

Rock The Pistes Festival a Morzine (17-23 marzo), Super-Besse Bike Festival (24-25 giugno), Folie Douce Festival a Courchevel (8-9 aprile), Festival International du Film d'Aventure et Découverte in Val d'Isère (15-18 aprile) e La Grande Dernière in Val Thorens (4-5 maggio)... In tutte le località di montagna, l'inverno e la primavera si passano il testimone in modo festoso con eventi sportivi, sfilate, festival, concerti e intrattenimento. Vai a Peisey-Vallandry in aprile per Le Printemps de Rosuel, organizzato con il Parco Nazionale della Vanoise, o a Saint-Lary-Soulan nei Pirenei per celebrare la prima transumanza e la salita agli alpeggi a fine maggio/inizio giugno. Allora, sei pronto per il cambio di stagione?

Per Pascale Filliâtre

Giornalista-viaggiatrice. Spesso sono andata in capo al mondo a cercare quello che la Francia offre… a due passi da casa.