Il Museo Quai Branly è stato creato per onorare le arti dell’Esagono e si è fissato un obiettivo elevato: assicurare il dialogo tra le culture e riconoscere in modo ufficiale il ruolo che ricoprono le civiltà e il patrimonio dei popoli non europei.
Cosa potrai vedere in questo museo sulle rive della Senna? Naturalmente numerose esposizioni permanenti, con importanti opere sulle arti e le culture d’Africa, Asia, Oceania e delle Americhe.
Un museo molto variegato
Tre le unità che compongono il museo:
- collezione di strumenti musicali
- collezioni tessili che comprendono oltre 25.000 pezzi, con un totale di 267.417 oggetti
- collezioni storiche (oggetti legati alle scoperte e alla storia coloniale francese)
Ideato da Jean Nouvel, l’edificio ti lascerà a bocca aperta. Offre una cornice contemporanea e verdeggiante, dove la natura lussureggiante si mescola con i materiali più moderni, creando un contrasto con la movimentata vita parigina.
Vera e propria oasi di pace all’ombra della Tour Eiffel, questo museo forma una lunga passerella – in parte di legno – che si snoda per 36.000 m2 di spazi selvaggi.
Scrigno di vetro e di verde
Prima di entrare nel museo del 2006, un muro di 200 m di lunghezza – per 12 m di altezza – vi si erge davanti.
Continuando l’esplorazione… sorpresa! Un’immensa parete di 800m², coperta di vegetali immaginati dal botanico Patrick Blanc, stuzzicherà il tuo pollice verde. Il tutto crea un sorprendente manto verde composto da piante e altri fiori esotici da Cina, Giappone, Stati Uniti ed Europa Centrale.
Museo-giardino
Oltre alla palizzata naturale, potrai entrare in un giardino di quasi 2 ettari, dove serpeggiano sentieri ai piedi di “scatole” sospese che accolgono le diverse esposizioni.
Questo spazio museale ospita anche importanti laboratori aperti ai ricercatori, una mediateca, sale di corsi e per conferenze e un teatro che, in estate, si apre su “l’anfiteatro verde”.
Indirizzo
Musée du quai Branly 37, quai Branly 75007 Parigi Tel.: +33 (0)1 56 61 71 72
Per Rédaction France.fr