Natura, arte e art de vivre nel Grande Est

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Vallée de la Bruche
© B. Salmanski - ADT - ARTGE - Vallée de la Bruche

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 16 maggio 2024

Fra patrimonio storico e spazi naturali intatti, il Grande Est offre infinite suggestioni: grandiosi castelli, antiche biblioteche, cristallerie famose… e naturalmente lo champagne!

Epernay - Château Perrier
© Grappers – OTEEC - Epernay - Château Perrier

La scoperta può iniziare con un itinerario dei Castelli. I castelli fortificati dell'Alsazia, che vanta la più alta densità di castelli fortificati d'Europa, con quasi 80 edifici visitabili, oppure i castelli rinascimentali e settecenteschi adagiati sui pendii dei vigneti della Champagne: Cormicy, Pierry, Sacy-dove si può anche soggiornare al Château de Vaux a Fouchères. Poi le città. Strasburgo è stata designata Capitale mondiale del libro per il 2024 dall'Unesco. Una novità assoluta per una città francese e sceglie i i libri per contribuire a proteggere il pianeta, con il programma "Leggere per il pianeta” tutto l'anno e più di 200 grandi eventi. A Metz il Centre Pompidou-Metz, che ha festeggiato il suo decimo anniversario, prepara grandi mostre, ma anche l'apertura, il 5 giugno, di due ristoranti gestiti dello chef stellato Charles Coulombeau, un'esperienza originale di gusto e di arte. 

Siete alla ricerca di tesori un po’ segreti? Andate a visitare le straordinarie biblioteche storiche. La Biblioteca Umanistica di Sélestat, capolavoro architettonico fra manoscritti medievali, stampe del XV e XVI secolo. La Biblioteca Benedettina di Saint Mihiel, e la Biblioteca Carnégie, gioiello Art Déco di Reims. E a Colmar, in un ex convento, la biblioteca domenicana con oltre 400.000 documenti. Altra scoperta imperdibile, il savoir-faire dell’arte del vetro e del cristallo. I cristalli di Saint-Louis, nei Vosgi, oltre 400 anni di storia, e quelli di Baccarat, la cristalleria simbolo dell'arte di vivere francese, 260 anni di storia, con un nuovo spazio espositivo, i vetri preziosi di Meisenthal, dove sono nate le palline dell’albero di Natale. Non a caso l'arte vetraria è stata inserita nel patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.

Lago di Pierre Percée
© Piotr Kroczak-Bien voyager - Lago di Pierre Percée

Una natura perfetta per il turismo slow in bicicletta

Nel 2024, il Lac du Der-Chantecoq festeggerà il suo mezzo secolo di vita! Creato per proteggere Parigi dai capricci stagionali della Senna è diventato uno dei più grandi laghi artificiali d'Europa – 4.800 ettari - e luogo ideale per l'osservazione della flora e della fauna, praticare sport acquatici, andare in bicicletta. Gli itinerari per le due ruote sono numerosi: Vélobruche nella Valle della Bruche ci sono 450 km di percorsi, costeggiando la linea ferroviaria, per combinare il viaggio in treno con quello in bicicletta. E magari fermarsi negli Ecolodges Bleu-minuit a Wolxheim, o nelle accoglienti baite del paesino di Nutchel Alsace a Plaine.

Domaine les Béliers
© ©ART GE - Pierre Defontaine - Domaine les Béliers

Enoturismo: champagne e sostenibilità 

 La prima strada a basse emissioni di carbonio nella regione del Grande Est si trova in Champagne, intorno a Épernay: un percorso scandito da cinque "bulles vertes", soste per incontrare viticoltori, ristoratori e albergatori fra degustazioni, passeggiate a piedi o in bicicletta, curiosità: a Reims, due grandi progetti nel segno dello champagne. Alla Maison Taittinger un nuovo percorso immersivo di visita dei suoi giacimenti di gesso, le antiche cave sotterranee utilizzate a partire dal X secolo per estrarre il gesso necessario alla costruzione della città. In autunno, la Maison Ruinart inaugurerà un nuovo spazio di degustazione dal design ecologico e contemporaneo: il padiglione Nicolas Ruinart ospiterà sale per ricevimenti, uno champagne bar, opere d'arte in giardino.

Per Rosalba Graglia

Giornalista. Torinese di nascita, francese di adozione. Scrive di viaggi e di food da molti anni. Collabora con magazine di viaggio come Bell’Europa, Bell’Italia, In Viaggio, Gambero Rosso e quotidiani come La Stampa. Ha scritto diverse guide turistiche e libri sulla Francia. Nel 2019 le è stata assegnata la Medaglia d'oro del Turismo Francese. Il suo regista preferito? Sicuramente Truffaut.

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