Fra patrimonio storico e spazi naturali intatti, il Grande Est offre infinite suggestioni: grandiosi castelli, antiche biblioteche, cristallerie famose… e naturalmente lo champagne!
La scoperta può iniziare con un itinerario dei Castelli. I castelli fortificati dell'Alsazia, che vanta la più alta densità di castelli fortificati d'Europa, con quasi 80 edifici visitabili, oppure i castelli rinascimentali e settecenteschi adagiati sui pendii dei vigneti della Champagne: Cormicy, Pierry, Sacy-dove si può anche soggiornare al Château de Vaux a Fouchères. Poi le città. Strasburgo è stata designata Capitale mondiale del libro per il 2024 dall'Unesco. Una novità assoluta per una città francese e sceglie i i libri per contribuire a proteggere il pianeta, con il programma "Leggere per il pianeta” tutto l'anno e più di 200 grandi eventi. A Metz il Centre Pompidou-Metz, che ha festeggiato il suo decimo anniversario, prepara grandi mostre, ma anche l'apertura, il 5 giugno, di due ristoranti gestiti dello chef stellato Charles Coulombeau, un'esperienza originale di gusto e di arte.
Siete alla ricerca di tesori un po’ segreti? Andate a visitare le straordinarie biblioteche storiche. La Biblioteca Umanistica di Sélestat, capolavoro architettonico fra manoscritti medievali, stampe del XV e XVI secolo. La Biblioteca Benedettina di Saint Mihiel, e la Biblioteca Carnégie, gioiello Art Déco di Reims. E a Colmar, in un ex convento, la biblioteca domenicana con oltre 400.000 documenti. Altra scoperta imperdibile, il savoir-faire dell’arte del vetro e del cristallo. I cristalli di Saint-Louis, nei Vosgi, oltre 400 anni di storia, e quelli di Baccarat, la cristalleria simbolo dell'arte di vivere francese, 260 anni di storia, con un nuovo spazio espositivo, i vetri preziosi di Meisenthal, dove sono nate le palline dell’albero di Natale. Non a caso l'arte vetraria è stata inserita nel patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.
Una natura perfetta per il turismo slow in bicicletta
Nel 2024, il Lac du Der-Chantecoq festeggerà il suo mezzo secolo di vita! Creato per proteggere Parigi dai capricci stagionali della Senna è diventato uno dei più grandi laghi artificiali d'Europa – 4.800 ettari - e luogo ideale per l'osservazione della flora e della fauna, praticare sport acquatici, andare in bicicletta. Gli itinerari per le due ruote sono numerosi: Vélobruche nella Valle della Bruche ci sono 450 km di percorsi, costeggiando la linea ferroviaria, per combinare il viaggio in treno con quello in bicicletta. E magari fermarsi negli Ecolodges Bleu-minuit a Wolxheim, o nelle accoglienti baite del paesino di Nutchel Alsace a Plaine.
Enoturismo: champagne e sostenibilità
La prima strada a basse emissioni di carbonio nella regione del Grande Est si trova in Champagne, intorno a Épernay: un percorso scandito da cinque "bulles vertes", soste per incontrare viticoltori, ristoratori e albergatori fra degustazioni, passeggiate a piedi o in bicicletta, curiosità: a Reims, due grandi progetti nel segno dello champagne. Alla Maison Taittinger un nuovo percorso immersivo di visita dei suoi giacimenti di gesso, le antiche cave sotterranee utilizzate a partire dal X secolo per estrarre il gesso necessario alla costruzione della città. In autunno, la Maison Ruinart inaugurerà un nuovo spazio di degustazione dal design ecologico e contemporaneo: il padiglione Nicolas Ruinart ospiterà sale per ricevimenti, uno champagne bar, opere d'arte in giardino.
Per saperne di più
Per Rosalba Graglia
Giornalista. Torinese di nascita, francese di adozione. Scrive di viaggi e di food da molti anni. Collabora con magazine di viaggio come Bell’Europa, Bell’Italia, In Viaggio, Gambero Rosso e quotidiani come La Stampa. Ha scritto diverse guide turistiche e libri sulla Francia. Nel 2019 le è stata assegnata la Medaglia d'oro del Turismo Francese. Il suo regista preferito? Sicuramente Truffaut.