6 luoghi incredibili e incontaminati da (ri)scoprire la Réunion

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IRT (Ile de la Réunion Tourisme)
© IRT (Ile de la Réunion Tourisme)

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 7 febbraio 2023

Annoverato dall'Unesco tra i Patrimoni dell'Umanità, il parco nazionale della Réunion copre il 40% del territorio dell'isola! Con i suoi due vulcani, uno dei quali è il più attivo del pianeta, le sue coste frequentate da delfini e megattere e il suo scenario unico di pitons, circhi e cascate, Réunion è ricca di siti eccezionali per gli amanti della natura. Ti portiamo alla scoperta di 6 luoghi incredibili e incontaminati di quest'isola intensa.

Il Piton des Neiges, il tetto dell'Oceano Indiano

Alba sul Piton des Neiges.
© Ile de La Réunion Tourisme - Alba sul Piton des Neiges.

Probabilmente non vedrai la neve, cosa piuttosto rara, ma vedrai una delle albe più affascinanti: a 3.070 metri di altitudine, il Piton des Neiges è il tetto dell'Oceano Indiano! Per arrivarci, ci sono diversi sentieri, tra cui quello che si inerpica attraverso le foreste di guava e tamarindo dal circo di Cilaos: sette ore di splendide escursioni nel cuore della riserva biologica del Grand Matarum. Dopo una breve notte nel rifugio della grotta Dufour, dovrai ripartire prima dell'alba per percorrere gli ultimi chilometri fino alla vetta. All'arrivo, l'escursione è all'altezza delle sue promesse: il panorama a 360 gradi abbraccia le acque turchesi dell'Oceano Indiano e, in basso, i tre circhi (ex crateri) di Mafate, Salazie e Cilaos.

La costa, paradiso dei delfini e delle megattere

Osservazione delle megattere al largo della Réunion
© Ile de la Réunion Tourisme / Eric Lamblin - Osservazione delle megattere al largo della Réunion

Riesci a riconoscerli? Al largo delle coste dell'Isola della Réunion sono state identificate più di venti specie di cetacei. Si tratta di un tesoro per i viaggiatori, che possono avvicinarsi a questi mammiferi marini nel rispetto del loro ambiente. Tra i meno timidi ci sono il delfino spinner e il tursiope indo-pacifico, che possono essere facilmente avvistati vicino alla costa. Durante l'inverno australe, da giugno a ottobre, è impossibile non notare le enormi megattere (lunghe in media 14 metri) che vengono ad accoppiarsi e a partorire nelle calde acque della Réunion. I capodogli, le balenottere e i delfini di Risso, più rari, si fanno spesso notare. Munisciti di binocolo!

Il circo di Mafate, un viaggio nel cuore dell'ecoturismo

Un isolotto nel cuore del circo di Mafate.
© Ile de la Réunion Tourisme - Emmanuel Virin - Un isolotto nel cuore del circo di Mafate.

Non si tratta di un borgo, ma di un ilet. Ti sembrerà di essere usciti dal tempo mentre cammini tra i villaggi aggrappati agli altopiani del circo di Mafate. Accessibili solo a piedi (o in elicottero), ognuno di essi è un micro-laboratorio di sviluppo sostenibile: utilizzo di energia pulita, gestione autonoma dei rifiuti, priorità ai prodotti locali e conservazione della biodiversità. L'ideale sarebbe trascorrere almeno una notte qui per godere di un paesaggio mozzafiato e della sensazione unica di essere disconnessi.

Le gallerie laviche del Piton de La Fournaise: un viaggio al centro della Terra

Esplorate con la vostra famiglia: i tunnel formati dalle colate laviche!
© Ile de La Réunion Tourisme - Esplorate con la vostra famiglia: i tunnel formati dalle colate laviche!

Perché non immergersi nelle viscere della terra? Con i suoi 2.631 metri, il Piton de la Fournaise è uno dei vulcani più affascinanti e attivi del pianeta, che erutta in media ogni nove mesi! Oltre a percorrere le sue pendici, è possibile esplorare gli incredibili tunnel formati dalle colate laviche, alcuni dei quali sono stati scoperti solo di recente. È il caso del tunnel blu, che si pensa si sia formato oltre 20.000 anni fa! Alla luce dei fari, le rocce rivelano i loro colori - blu, naturalmente, ma anche arancione, rosso e grigio - e le loro forme bizzarre. Il pezzo forte: centinaia di stalattiti di lava congelate dal raffreddamento del magma. Ai bambini piacerà l'atmosfera da caccia al tesoro!

La foresta primaria di Belouve, regno del tamarindo degli Hauts

Arroccata su un altopiano a 1.300 metri di altitudine nella parte orientale dell'isola, la foresta di Bélouve ospita più di mille specie di piante, alcune delle quali endemiche: felci arboree, orchidee selvatiche e il tamarin des Hauts, il cui legno è rinomato per l'ebanisteria. La sua silhouette tormentata contraddistingue questa foresta pluviale primaria, immersa in nebbie e foschie che le conferiscono un fascino soprannaturale. Tuit-tuit o paille-en-queue, si impara a riconoscere gli uccelli percorrendo i sentieri che portano al belvedere di Trou de Fer. Ai nostri piedi si apre una voragine profonda 300 metri, dove i torrenti precipitano in un fragore di cataratte. Vertiginoso!

Alloggio: natura pura

Una scogliera di basalto nero battuta dalle onde dell'Oceano Indiano: benvenuti in un ambiente eccezionale a Cana Suc! A due passi dal Piton de la Fournaise, questa tenuta di 2 ettari è una finestra sulla natura lussureggiante dell'isola: i due cottage con angolo cottura e la chambre d'hôte, che assomigliano alle tradizionali capanne creole, sono immersi in un ambiente verdeggiante tra alberi di cocco, mango e ibisco. Al Terre Rouge di Saint Joseph, tre bungalow in cedro e pietra basaltica condividono un ampio giardino tropicale per una vacanza rilassante al 100%. Non ci sono TV, WiFi, aria condizionata, porte o finestre: solo pura natura!

Per Rédaction France.fr

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