Nella Valle della Loira, patrimonio Unesco

Ispirazioni

Valle della LoiraCultura e Patrimonio

© Christophe Mouton
© © Christophe Mouton

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 12 aprile 2016

Dal 2000 la Valle della Loira fa parte del Patrimonio Mondiale dell'Unesco come "paesaggio culturale". L'attrattiva maggiore è costituita naturalmente dai castelli, 21 capolavori, che propongono animazioni speciali per il 2016. Pronti a un viaggio lungo il fiume dei Re?

Storia e sorprese

Dopo il Castello-fortezza di Sully-sur-Loire, la porta orientale della Valle della Loira, e Valençay, gioiello rinascimentale appartenuto al Principedi Talleyrand, ministro di Napoleone I, è d’obbligo la tappa al grandioso Castello di Chambord, immerso in un immenso parco di 5.540 ettari, per il nuovo spettacolo di cavalli e rapaci dedicato a Francesco I, recavaliere (30 aprile/30 settembre). Da non perdere anche il Festival di musica dal 1° al16 luglio e un magico spettacolo di Natale. A Cheverny, splendido castello che appartiene alla stessa famiglia da 400 anni,una scoperta inattesa: il mondo di Tintin!Il castello infatti ispirò a Hergé, il “papà” di Tintin, il Castello di Moulinsart, scenario di una delle avventure più famose. E il 23 aprile appuntamento con il Rally Tintin. Il Castello di Blois, summa dell’architettura francese dal XIII al XVII secolo, fa rivivere i fasti del Rinascimento con concerti, balli, spettacoli,dimostrazioni di scherma e musica antica (10 luglio/25 agosto).

Grandi giardini & grandi restauri

Chaumont-sur-Loire, straordinario castello in posizione unica sulla Loira, è lo scenario d’eccellenza del Festival Internazionale dei Giardini, quest’anno sul tema “I giardini del prossimo secolo” (21 aprile/2 novembre),mentre a Chenonceau, gioiello rinascimentale,sono proposte magiche passeggiate notturne estive nei giardini illuminati con sottofondo di musiche di Arcangelo Corelli.Nei Castelli di Amboise e del Clos Lucé, gli eventi 2016 rievocano l’arrivo di Leonardo da Vinci, nel 1516 (ne parliamo più diffusamente alle pagine 8-9), mentre nell'imponente Cité Royale di Loches, dominata dai 36 m del torrione,quest’anno è dedicato ai cavalieri (da maggio a ottobre). Al Castello di Villandry, dagli eccezionali giardini, incluso l’orto rinascimentale, appuntamentocon la Notte dei Mille Fuochi,visita notturna alla luce di 2.000 candele (1/2 luglio) e con le Giornate dell’Orto (24/25 settembre). Lo splendido Castello di Azay-le-Rideau, interamente circondato dall’acqua, è tornato agli antichi splendori dopo lunghi restauri: riallestito il salone del marchese e da maggio si riscoprono le decorazioni scolpite della facciata Sud. Anche la Fortezza Reale di Chinon, l’unica fortezza medievale della Valle della Loira, è tornata allo stato originale dopo 5 anni di restauri. Novità 2016: il gioco a indovinelli “Il segreto di Riccardo Cuor di Leone”, e il percorso scenografico “24 ore nella vita di una regina, Maria d’Angiò” (14 maggio/14 novembre). A Langeais, con una delle più belle collezioni di mobili e arazzi, si rievoca la vita al astello,dal funzionamento del ponte levatoio ai combattimenti di spadaccini (10 luglio/24 agosto).

Lungo la Loira Occidentale

L’Abbazia Reale di Fontevraud, uno dei più grandi centri monastici d’Europa, trasformata in prigione da Napoleone (restò tale fino al 1963) è tornata ad essere un luogo di cultura (e comprende pure un hotel e il ristorante di alta gastronomia dello chef Thibaut Ruggieri, vincitore del Bocuse d’Or).Novità 2016, l’illuminazione notturna curata dall’artista di fama internazionale Yann Kersalé.E poi il Castello di Brézé, con un’incredibile fortezza sotterranea, Saumur, sospeso sulla Loira,(e qui ha sede il Cadre Noir, una delle più prestigiose scuole d’arte equestre del mondo, che quest’anno apre spazi di visita normalmente non accessibili al pubblico), Brissac, il castello più alto di Francia,con 204 sale, Angers, che conserva lo straordinario arazzo dell’Apocalisse, 140 m di lunghezza e 6 d’altezza, capolavoro dell’arte medievale. Gran finale al Castello dei Duchi di Bretagna a Nantes, dove a giugno riapriranno le ultime sale appena restaurate (parliamo di Nantes e del suo castello alle pagine 52-55). L’ultimo grandioso castello della Loira, prima che il fiume dei re finisca il suo corso nell’Atlantico.

Per France.fr

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