48 ore a Nîmes sulle tracce della storia

Vivere come un Nîmois

Occitania Cultura e Patrimonio

© Shutterstock
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Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 19 settembre 2023

Con le sue arene, i palazzi privati e altri gioielli architettonici, Nîmes è un luogo ideale per fare una passeggiata storica attraverso i secoli. France.fr ha raccolto alcuni indirizzi da non perdere per farvi vivere per 48 ore come un vero abitante di Nîmes!

Cultura al Museo della Romanité

© Stéphane Ramillon - Ville de Nîmes
© © Stéphane Ramillon - Ville de Nîmes

Situato di fronte all'Arena di Nîmes, il Musée de la Romanité ripercorre 25 secoli di storia ed espone circa 5.000 reperti archeologici. La visita vi condurrà in un viaggio nella storia della città, alla scoperta dell'influenza della civiltà romana. Dopo la visita, si può fare una pausa gastronomica nella brasserie del museo, La Table du 2, il cui menu è opera dello chef a due stelle Franck Putelat, o sorseggiare un drink sul tetto con vista panoramica su tutta la città. L'architetto del museo, Elizabeth de Portzamparc, ha voluto creare uno spazio abitativo a sé stante. Il Musée de la Romanité è diventato uno dei migliori indirizzi di Nîmes!

Musée de la Romanité

Immaginatevi come un romano alla Maison Carrée

Girando l'angolo, ci si imbatte nella Maison Carrée, patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2023. Con la sua architettura ispirata ai templi di Apollo e Marte Ultore a Roma, questo monumento sembra uscito direttamente da un'altra epoca. È l'unico tempio del mondo antico a essersi completamente conservato, grazie alle sue numerose trasformazioni nel corso dei secoli. Infatti, la Maison Carrée è stata una stalla, una chiesa, un archivio dipartimentale e persino... un museo! Di fronte a un edificio come questo, è impossibile non immaginarsi ai tempi dei Romani.

Maison Carrée

Tornare indietro nel tempo nell'Arena di Nîmes

 © iStock - saiko3p
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Lungo 133 metri, largo 101 metri e alto 21 metri, l'anfiteatro di Nîmes, noto anche come Arènes de Nîmes, è una delle attrazioni imperdibili della città! Un tempo sede di combattimenti tra gladiatori e animali, oggi è utilizzato per una serie di eventi culturali. Naturalmente, è possibile visitare anche l'arena. Se siete amanti dell'architettura e della storia, è molto probabile che rimarrete a bocca aperta!

Arena di Nimes

Fuga nei Jardins de la Fontaine

© iStock - Flavio Vallenari
© © iStock - Flavio Vallenari

I Jardins de la Fontaine sono il luogo preferito a Nîmes per una passeggiata, e sono anche storici! Creati nel XVIII secolo su una collina nel centro della città, coprono parte dell'antico sito della Fonte. Passeggiando per i giardini, vi troverete di fronte a vasi e statue. Classificato come giardino eccezionale dal Ministero della Cultura francese, è un luogo ideale per perdersi e godere dei benefici della flora sul corpo e sulla mente. Si possono ammirare anche il giardino roccioso, il giardino dei mazet e le piante acquatiche del bacino di Montgolfier.

Sognare davanti a palazzi privati

© OT Nîmes
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Nîmes ospita una serie di palazzi privati, uno più spettacolare dell'altro, che vi riporteranno indietro nel tempo. Tra questi, l'Hôtel de Bernis con la sua facciata gotica del XV secolo, l'Hôtel de Régis con le sue lapidi romane e l'Hôtel de Fontfroide del XVII secolo con la sua maestosa scala a balaustri. Gli amanti dell'artigianato apprezzeranno anche la balaustra in ferro dell'Hôtel Boudon del XVIII secolo.

Una pausa esclusiva a L'Imperator

© K PICTURES / STEFAN KRAUS
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Situato a due passi dalla Maison Carrée, la Maison Albar Hotels L’Imperator è hotel a 5 stelle creato nel 1929 e completamente rinnovato nel 2019. Qui tutto è lusso, calma e piacere. Le camere e le suite in stile Art Déco, immerse nella luce e vestite di materiali nobili (marmo, legno e pietra naturale), vi piaceranno. L'Imperator vanta due piscine, un cocktail bar, una brasserie e un ristorante gourmet con un menu ideato dallo chef Pierre Gagnaire. Lasciatevi trasportare dal dolce ritmo della vita di Nîmes, seguendo le orme di Ernest Hemingway e Ava Gardner, due dei prestigiosi ospiti dell'Imperator.

Per Sandy Pérolle