Nuova Caledonia, cuore verde del mondo

Ispirazioni

Nuova Caledonia

© S. Ducandas
© © S. Ducandas

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 21 aprile 2016

In Nuova Caledonia, la Natura dà spettacolo. E disegna un cuore verde nella vegetazione di mangrovie: è il cuore di Voh, il “logo” ufficiale. Un invito a proteggere il nostro pianeta.

Ci sono 3.300 specie di flora, per il 77% endemiche, 4.300 animali diversi, emblema il cagou, curioso uccello che abbaia come un cane e non vola, e quasi 2.000 varietà di pesci. Qui sboccia l’Amborella Trichopoda, il fiore con il DNA più antico del mondo. E i Pini Colonna, quelli che costellano l’Isola deiPini, sono apparsi sulla Terra 230 milioni di anni fa. Una biodiversità straordinaria (in totale sono state censite 9.372 specie diverse) e una dimensione spettacolare, sulla terra e nel mare: si trova qui la laguna più estesa del mondo, 24.000 kmq, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. È l’area marinaprotetta più grande di Francia, paradiso per le tartarughe che vengono a riprodursi qui, pesci Napoleone, pesci pappagallo, mante e dugonghi e le balene, gigantesche megattere che arrivano nella stagione degli amori, da luglio a settembre. La Nuova Caledonia è davvero uno scampolo di eden in capo almondo, dal clima tropicale sempre dolce, tutto l’anno. Un mix perfetto fra esotismo e arte di vivere alla francese.

L'avventura, naturalmente

La Brousse, termine con cui i caledoniani chiamano tutto ciò che non è Grand Nouméa, è il regno delle avventure nella natura. Praterie sconfinate, da Far West, da attraversare a cavallo, randonnée nelle foreste, fra cascate e montagne (21 percorsi di Petites Randonnées e 2 itinerari di Grande Randonnée), tour in kayak o in piroga tradizionale nei laghi e nei fiumi del Sud, il Parco Naturale della Rivière Bleu, con una vera foresta acquatica, mountain bike neldeserto di terra rossa…

Una capitale cosmopolita e la cultura kanak

Nouméa ha il fascino di una capitale cosmopolita, animata e dinamica, ma non dimentica la cultura kanak. Da scoprire in tante tradizioni, ancora ben vive nella cultura delle tribù (e l’accoglienza negli ambienti tribali è un’esperienza) e nel Centro Culturale Tjibaou progettato da Renzo Piano. Favolose le isole, regno della biodiversità: l’Isola dei Pini, con la piscina naturale di corallo della Baia d’Oro, e le Îles Loyauté, con la straordinaria spiaggiadi Ouvéa, 25 km di sabbia bianca.

Per France.fr

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