Per un tragitto scorrevole e musei “quasi vuoti”, è essenziale preparare il soggiorno tenendo conto di alcuni dettagli importanti. Date, orari, luoghi... Ecco la nostra piccola guida esaustiva per le prossime vacanze in Francia senza l’affluenza turistica.
#1 Individuare il momento giusto sul calendario francese
Per evitare di partire nello stesso periodo degli altri, considera con attenzione le date delle vacanze scolastiche. È meglio partire nei periodi al di fuori delle vacanze scolastiche, dal lunedì al venerdì, evitando i giorni festivi. La settimana tra il ponte dell’Ascensione e il fine settimana di Pentecoste è uno dei periodi con una minore affluenza turistica, quindi approfitta di questa occasione!
Vuoi sapere qual è un altro vantaggio nell’individuare il momento giusto sul calendario per un viaggio in Francia? Alcuni villaggi turistici offrono ottime promozioni per riempire gli alloggi nei periodi di bassa affluenza.
#2 Optare per città “secondarie”
Lascia perdere la capitale o le grandi città piene di gente. Per evitare al massimo l’affluenza turistica, è meglio scegliere (almeno per il pernottamento) le città più piccole dei dintorni. Quindi privilegia un appartamento ad Antibes o Saint-Paul-de-Vence per visitare Nizza. Un hotel a Eguisheim o Kaysersberg per visitare Strasburgo. Una pensione a Chantilly o Gouvieux per visitare Parigi. E una villa a Talloires per visitare Annecy.
#3 Privilegiare i siti più riservati
A Parigi, il Louvre è senza dubbio il museo più frequentato. Ma nella capitale francese ci sono altri musei straordinari e meno frequentati dai turisti. Tra questi, il Petit Palais, il Musée Marmottan e il Musée Cernuschi. Per visitare le splendide mostre, consigliamo di esplorare le case di artisti e collezionisti, mete trascurate dai turisti.
In Francia, tra i monumenti iconici più frequentati troviamo l’Arco di Trionfo, Mont-Saint-Michel, il Pantheon, nonché i castelli di Carcassonne e di Talcy. Tuttavia, al di là di questi celebri siti, esistono altri gioielli che meritano di essere scoperti, come i castelli meno noti della Valle della Loira dal fascino semplicemente ammaliante. Puoi esplorarne alcuni qui: https://www.france.fr/fr/val-de-loire/liste/petits-chateaux-val-de-loire
Per quanto riguarda i parchi divertimento, anche se Disneyland Paris, il Parc Astérix e il Puy du Fou attirano molti visitatori, ci sono altri parchi, come Vulcania, che offrono altrettante esperienze stimolanti e divertenti per tutta la famiglia. Queste alternative sono spesso caratterizzate da un’atmosfera più intima e da scoperte inedite, arricchendo la gamma di svaghi in Francia.
Oggi le mete più belle si scoprono soprattutto sui social. Mont-Saint-Michel in Normandia, il Circo di Gavarnie nei Pirenei, i calanchi di Marsiglia... La lista dei siti super frequentati a causa di Instagram è davvero lunga, quindi è meglio optare per luoghi riservati per evitare l’affluenza più elevata. Se ti capita di trovarli, partecipa utilizzando l’hashtag “I Protect Nature” ideato dal WWF.
Per viaggiare tranquilli, noi preferiamo La Redonne alle falesie di Etretat. E invece del Circo di Gavarnie, consigliamo di esplorare quello di Troumouse. Oppure Hoëdic piuttosto che Belle-île-en-Mer.
#4 Come evitare la folla nei parchi divertimento?
I parchi divertimento vuoti sono una rarità! E la fila d’attesa per salire sulle giostre è generalmente lunga. Per approfittarne al massimo, consigliamo di andarci il mercoledì o il giovedì nei periodi al di fuori delle vacanze scolastiche. Nei giorni che precedono la visita, tieni d’occhio i tempi di coda per evitare i luoghi più affollati. E il gran giorno, gioca d’astuzia! Opta per le attrazioni in senso contrario rispetto alla folla e ritarda la pausa pranzo di alcuni minuti (o persino di qualche ora).
#5 Prenotare in anticipo
La prenotazione esisteva già nei grandi parchi americani, ma in Francia è ormai una prassi consolidata dal Covid-19. Per decongestionare i flussi e ridurre il numero di visitatori presenti nello stesso momento, numerosi musei sono ormai accessibili soltanto su prenotazione. Se acquisti il biglietto in anticipo, potrai inoltre evitare le lunghe file d’attesa. Si può prenotare anche un biglietto saltafila all’occorrenza.
Il contingentamento dei visitatori non riguarda soltanto i musei, ma anche i luoghi naturali come i calanchi di Marsiglia. In passato, il calanco di Sugiton poteva accogliere fino a 3000 visitatori al giorno. Oggi, grazie al sistema delle prenotazioni, i visitatori quotidiani sono 400.
#6 Alzarsi presto!
Si sa, in vacanza dormire fino a tardi è una tentazione. Tuttavia, per evitare le ore di affluenza e massimizzare l’esperienza, è meglio alzarsi presto. Visita i siti già dall’alba e continua l’esplorazione a mezzogiorno, quando molti turisti si dirigono verso i ristoranti, così potrai goderti al meglio le attrazioni.
#7 Scaricare “Affluences”
L’applicazione “Affluences” è uno strumento indispensabile per evitare la folla a Parigi in tempo reale. Gli abitanti dell’Île-de-France sono abituati, ma non è detto che sia così per chi è in vacanza. Per sfruttare al massimo la visita nella capitale francese, consulta in diretta l’affluenza nelle piscine, in biblioteche, musei, negozi e altri luoghi. Ideale per esplorare la città in tranquillità.
Consigli e raccomandazioni
Slow tourism: seguire i consigli dell’anti-guida Fodor’s
Le falesie di Etretat e i calanchi di Marsiglia fanno parte della lista elaborata dall’anti-guida Fodor’s relativa ai “luoghi dove non bisogna assolutamente andare”. E per un buon motivo: “Con l’intensificarsi del cambiamento climatico, i danni possono rendere inospitali ai viaggiatori le destinazioni più popolari, facendo inoltre crollare i loro risparmi”, assicura la guida. Proprio così, il turismo di massa danneggia l’ambiente e infastidisce le popolazioni locali, oltre a irritare i turisti. Quindi dai retta alla guida e rileggi il nostro punto n° 4 per trovare le migliori destinazioni senza affluenza turistica.
Per Margot Voituret