Parigi e la sua regione, culla del savoir-faire

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Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 11 marzo 2018

A Parigi e nella regione attorno il savoir-faire ha tanti volti: gli eventi, i festival, le mostre, musei speciali e luoghi insoliti. Ecco una panoramica di quel che c’è di nuovo per il 2018.

Tra festival, eventi e sport

Il calendario degli eventi della capitale e della regione attorno è come sempre ricchissimo. Se la Ryder Cup (ne parliamo a p. 83) è uno degli appuntamenti top della stagione, dal 4 al 12 agosto si svolgono i Gay Games, organizzati ogni 4 anni da oltre 30 anni, nel segno di una società aperta, che punta al rispetto della diversità, all’uguaglianza, alla solidarietà e alla condivisione. Quella di quest’anno è la 10a edizione e sono attesi 15.000 partecipanti da oltre 70 Paesi. Sempre affascinanti gli spettacoli nei castelli: le classiche Grandes eaux musicales di Versailles dal 31 marzo al 28 ottobre, le magiche serate a lume di candela a Vaux-le-Vicomte, dal 5 maggio al 6 ottobre. E poi il design, con la Paris Design Week a settembre, l’ecologia, con il We Love Green Festival a giugno, la musica, con il Barrière Enghien Jazz Festival, da fine giugno a fine luglio, e Rock en Seine al Domaine national de Saint Cloud, dal 24 al 26 agosto. Senza dimenticare per i/le fashion victims i Saldi estivi, dal 27 giugno al 7 agosto.

Le grandi mostre del 2018

Gli Olandesi a Parigi 1789-1914 Van Gogh, Van Dongen, Mondrian Al Petit Palais fino al 13 maggio, una grande mostra sui molti artisti olandesi stabilitisi a Parigi, e gli scambi artistici fra pittori olandesi e francesi. Corot. Il pittore e i suoi modelli Al Museo Marmottan Monet fino all’8 luglio, la prima mostra parigina dedicata all’artista dopo la retrospettiva del 1996 al Grand Palais. Opere da grandi musei e capolavori come Femme à la perle, La Dame en bleu, Italienne, accanto a dipinti meno noti. Margiela / Galliera, 1989-2009 Al Palais Galliera fino al 15 luglio per la prima volta in Francia, un’eccezionale retrospettiva dedicata allo stilista belga Martin Margiela, figura emblematica della moda d’avanguardia, con oltre un centinaio di creazioni. Tintoretto. Nascita di un genio Al Musée du Luxembourg fino al 1° luglio, una grande mostra per i 500 anni dalla nascita di Jacopo Robusti, detto Tintoretto, dedicata agli anni giovanili. Con opere anche di altri artisti dell’epoca, da Andrea Schiavone, a Bonifacio Veronese, Paris Bordone, Tiziano… Mary Cassatt: un’impressionista americana a Parigi Al Museo Jacquemart-André fino al 23 luglio la prima grande retrospettiva sull’artista, da oltre un secolo. Una sessantina di opere maggiori e diversi documenti a raccontare la storia di un’amica e allieva di Degas, vicina agli impressionisti. Eugène Delacroix Al Louvre dal 28 marzo al 23 luglio una mostra inedita a Parigi dopo l’esposizione per il centenario della morte nel 1963: oltre 180 opere. Rodin e la danza Al Museo Rodin dal 7 aprile al 22 luglio la famosa serie dei Movimenti di danza e un corpus d’opere eccezionale: sculture, fotografie, disegni per un viaggio nel mondo della grazia e della poesia.
E a fine anno: Caravaggio a Roma al Museo Jacquemart-André (21 settembre 2018 - 28 gennaio 2019). E una grande mostra su Mirò al Grand Palais (ottobre 2018-febbraio 2019).

Musei e savoir-faire

Un paio di musei emblematici del savoir–faire francese da vedere. Il Museo delle Arti Decorative, con una delle collezioni più importanti del mondo, mostre temporanee, biblioteca e il ristorante Loulou. Nel 2018 rafforza la sua identità di collezione delle collezioni, anche con un nuovo nome: MAD, acronimo creativo per Musée des Arts Décoratifs. La Zecca, La monnaie de Paris, è un luogo unico, scenario di esperienze sensoriali attorno al metallo e al savoir-faire. Mostre, atelier d’arte, ristorante, caffè-bar e boutique. E laboratori d’incisione, gioielli, conio di monete, fonderia d’arte…

Luoghi insoliti

Ground Control, al n. 81 di rue du Charolais,12° arr., aperto da febbraio, è un nuovo spazio multidisciplinare con zona food, bar à vin e cocktail bar, galleria d’arte, mostre e atelier. MOB HOTEL, al mercato delle pulci di Saint Ouen, il più grande del mondo, è un hotel speciale. Aperto nel 2017 offre un ristorante-bar, un mercato bio, dei food trucks, degli orti condivisi, ma organizza anche eventi come cinema all’aperto, ateliers…

…E visite insolite

Al mercato di Rungis con Cultival: è il più grande mercato all’ingrosso di prodotti freschi del mondo ed è riservato ai commercianti, ma si può visitare con una guida… a patto di essere molto mattinieri! Al Museo Marmottan, con corso di cucina impressionista. Prima si visita il Museo Marmottan Monet con una guida: il museo ospita il principale fondo mondiale di opere di Claude Monet ma anche lavori di Berthe Morisot e tele di Corot, Manet, Caillebotte, Pissarro... Dopo la visita, un corso di pasticceria di 2 ore per imparare a preparare dolci ispirati alle ricette di Monet, prima della pausa tè del pomeriggio.

Sale concerto per grandi eventi

  • L’U Arena: due volte più grande delle arene europee. Una sala a forma di U innovativa, con un’acustica eccezionale, il tutto orchestrato da Moment Factory, una referenza negli eventi di fama internazionale (NBA, Super Bowl, concerti di Madonna...).
  • La Seine Musicale: una struttura culturale a vocazione musicale di alto livello, unica in Europa. Ospita concerti, commedie musicali, one-man/woman show, balletti, eventi aziendali… Attrezzature innovative, modularità perfomante, fino a 6.000 spettatori per vivere un’esperienza unica. In programma: le Estati della Danza fra giugno e luglio, Holiday on ice, Festival Chorus.

Savoir-faire parigino in cucina

Volete scoprire la birra 100% Made in Paris? Si chiama Bapbap e nasce nella brasserie nel cuore del quartiere Oberkampf (XI arr.). Dalla lavorazione del malto all’imbottigliamento, tutto su come nasce la birra di Parigi. E apre nel 2018 lo spazio gastronomia dei grandi magazzini Printemps. Le Printemps du Goût si trova agli ultimi piani del magazzino Printemps de l’Homme, totalmente ripensati in versione food e ricavati nelle cucine per il personale di inizio secolo.

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