Attorno a Parigi, ci sono da scoprire spettacolari castelli, grandiosi giardini, luoghi amati da grandi artisti. Una Francia nel segno dell’arte e dell’arte di vivere, a ritmo slow.
Versailles, luci sull'acqua
Ogni sabato sera d'estate, dall'11 giugno al 17 settembre 2022, le Grandes Eaux Nocturnes accendono di luce e magia i magnifici giardini del Re Sole e gli specchi d’acqua del Castello di Versailles, al ritmo della musica barocca di Lully, Charpentier e Rameau, fra statue, siepi e boschetti, fontane storiche, il bacino di Nettuno. E per finire uno spettacolo pirotecnico davvero regale. Per un’altra scoperta nel segno dell’acqua, al vicino Castello di Marly, a Bougival, un gigantesco dispositivo di pompaggio dell'acqua della Senna che serviva a rifornire i giardini del castello di Marly, dove Luigi XIV amava ritirarsi, e il parco e le fontane di Versailles. Una meraviglia tecnologica raccontata al museo della Tenuta Reale di Marly.
A lume di candela al Castello di Vaux-le-Vicomte
Ogni sabato sera dal 14 maggio al 1° ottobre (e anche ogni venerdì dall'8 luglio al 27 agosto) 2022 il Castello di Vaux-le-Vicomte e i magnifici giardini disegnati da André Le Nôtre sono illuminati da 2.000 candele. Una rievocazione della festa data da Nicolas Fouquet, sovrintendente delle finanze di Luigi XIV, il 17 agosto 1661, e così sontuosa che il re fu roso dall’invidia e lo fece imprigionare a vita! Vaux-le-Vicomte è uno dei più bei castelli di Francia, da scoprire in una visita immersiva degli interni, con il Grand Salon appena restaurato, grazie a un sistema sonoro innovativo. Novità “Vatel, dietro le quinte della festa”: animazione nelle cucine dedicata al grande chef. E uno spettacolo pirotecnico in onore del favolista Jean de La Fontaine chiude ogni serata a lume di candela.
I giardini e il museo Albert Kahn
Alle porte di Parigi, a Boulogne-Billancourt, sulle rive della Senna, ecco il grande giardino progettato da Albert Kahn e dai suoi paesaggisti all'inizio del XX secolo. Kahn, ricchissimo banchiere, filantropo, mecenate, visionario, ha voluto qui 4 ettari di fiori, alberi e piante dove si mescolano paesaggi e culture di tutto il mondo, dalle foreste dei Vosgi in cui è cresciuto al giardino inglese, il giardino francese, un roseto, un frutteto, il giardino giapponese... Nel museo, "L’Archivio del pianeta", la ricca collezione di fotografie raccolte tra il 1909 e il 1931, più di 72.000 lastre autochrome - il primo processo industriale di fotografia a colori brevettato dai fratelli Lumière - la più grande collezione al mondo.
Milly-la-Forêt, terra di artisti
Jean Cocteau fu conquistato dal fascino autentico di questo villaggio dal cuore medievale, vicino al castello e alla foresta di Fontainebleau, e scelse di stabilirsi qui nel 1947, in una casa in stile Luigi XIII dove trascorse gli ultimi 17 anni della sua vita. Natura, patrimonio culturale e architettonico, gastronomia e savoir-faire sono i punti di forza di questo angolo a Sud di Parigi. Da scoprire il Conservatorio Nazionale delle Piante - Milly-la-Forêt è rinomata per le piante aromatiche e medicinali - il gigantesco Cyclop, 300 tonnellate, 22 metri, opera di Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle, Château de Courances, XVII secolo, con il magnifico parco, i maestri vetrai della Verrerie d'Art di Soisy-sur-École e la dolcezza del miele alla Miellerie du Gâtinais, a Boutigny-sur-Essonne, nel cuore del Parco Naturale Regionale del Gâtinais.
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