La playlist francese che carica le tue serate

Cultura e Patrimonio

Mix and Match Studio
© Mix and Match Studio

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 14 maggio 2020

Cos'è una serata di successo per te? Ovunque tu sia, inizia con la buona musica... A fine giornata, iniziamo riscaldando il soggiorno con un po' di Marsiglia di Massilia Sound System, dopo cena, mettiamo il fuoco con il nostro Johnny nazionale, poi si parte con la “french touch” elettronica, prima di entrare in modalità tecno. È chiaro, questa notte ti impediremo di dormire.

19:00 un po' di sole per l'apertivo

©

Terra di accoglienza da sempre, la Francia è arricchita da tutti gli incroci che la compongono. Per decenni, i Marsigliesi di Massilia Sound System hanno celebrato a modo loro un certo amore per la loro città, per tutte le sue culture e per il sole che dora la pelle all’ora dell'aperitivo! E anche Les Negress Vertes, Les Innocents, Au p'tit happiness, La Rue Kétanou...

Per ascoltare, clicca qui

21:00, voglia di sfogarsi

©

In Francia, c'è la Torre Eiffel... e Johnny Hallyday! Un vero e proprio monumento nazionale, questo rocker è stato così adorato dai francesi che il suo funerale, nel 2017, è stato seguito da centinaia di migliaia di persone in tutto il paese. E lui di come accendere l’atmosfera, ne sapeva un bel po'. E anche Indochine, Rita Mitsouko, Niagara...

Per ascoltare, clicca qui

23:00, tutti in pista!

©

Ah, la “French touch”! Da Daft Punk a Air, tante sono le band che hanno posizionato la Francia sulla mappa del mondo della musica elettronica... e sono stati in grado di scrivere canzoni a cui nessuno può resistere. E anche il Mr Oizo, Cassius, Phoenix...

Per ascoltare, clicca qui

2:00, vibes, come nei club parigini

©

Se la Francia è stata in grado di posizionarsi sulla mappa del mondo della musica elettronica grazie alla “french touch”, dobbiamo ammettere che non siamo male neanche nella techno: apprezzato dai più grandi club, Laurent Garnier è la figura chiave del movimento Frenchie. E anche Popof, Agoria, Etienne de Crécy...

Per ascoltare, clicca qui

Per saperne di più:

Per Caroline Revol-Maurel