Quando Chanel prepara la sua sfilata "Métiers d'Art"

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Quando Chanel prepara la sua sfilata “Métiers d’Art”
© Maxime Manenc - Quando Chanel prepara la sua sfilata “Métiers d’Art”

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 12 febbraio 2018, aggiornato il 18 marzo 2024

In Francia, e a Parigi in particolare, il savoir-faire della Haute Couture è più vivo che mai. Alcuni giorni prima dell'ultima sfilata della collezione Métiers d’Art di Chanel, ci siamo intrufolati tra le macchine tessili dell’Atelier Montex. Una maison singolare, dove il ricamo è un'arte moderna, rinnovata incessantemente.

Parigi, sponda destra. Oltrepassiamo la porta di un edificio parigino dalla facciata chiara. È qui, disseminate su cinque piani, che lavorano le ricamatrici e i ricamatori dell’Atelier Montex, una delle 22 maison d’art di Chanel. Nell’atelier, in questo giorno, fervono ovviamente gli ultimissimi preparativi: entro 24 ore, gli ultimi capi devono essere inviati allo studio Chanel prima di partire per la prossima sfilata.

Tre settimane per realizzare tutto

Dallo showroom alla movimentazione, e dai tavoli da disegno alle macchine tessili, seguiamo i passi di Aska Yamashita, direttrice artistica dell’atelier. "Dai primi disegni alla sfilata, abbiamo avuto circa tre settimane di tempo per realizzare tutto". Aska Yamashita sorride dei nostri sguardi stupiti: "E questo è niente! A volte i tempi sono molto più ristretti!".

Gesti fuori dal tempo per un'opera moderna

Attorno a un grande tavolo, sette ricamatrici allineate modellano dei frufru di organza, di pizzo e di crespo. Il tac-tac sonoro della Cornély ritma i loro gesti. Quasi del tutto abbandonata in Europa, questa macchina che si maneggia con perizia e inventiva è uno degli ingredienti che fanno l'originalità della maison. Da sopra a sotto i telai, gli uncini di Lunéville si agitano con precisione. Un favoloso motivo a tre dimensioni emerge poco a poco, nato da migliaia di lamelle di rhodoïd colorato, impilate e assemblate sul tessuto. E se i gesti sembrano fuori dal tempo, l'opera è veramente moderna.

Un linguaggio di ricamo risolutamente contemporaneo

I ricamatori, tra le professioni artistiche, hanno uno status a parte. "Contribuiscono infatti a creare la pelle stessa del vestito" spiega Maria Roques, direttrice generale dell’Atelier Montex. E tra i ricamatori, Montex occupa a sua volta un posto singolare… Nuove tecniche, nuove texture, ibridazione dei materiali e dei motivi, l’Atelier ha creato un linguaggio di ricamo risolutamente contemporaneo, un tocco riconoscibile e ben presto apprezzato da Karl Lagerfeld.

Un incontro ideale tra il gesto e la moda

Questo è tutto il senso della sfilata Métiers d’Art di Chanel: un incontro ideale tra il gesto e la moda, il savoir-faire e la creatività. Questo appuntamento annuale, che mette così bene in luce le professioni della haute couture francese, l’Atelier Montex lo attende, come ogni anno, con un'attenzione speciale…

Per approfondire:

Preparate il vostro viaggio

Consigli e raccomandazioni Volete saperne di più sull'Atelier Montex o sulle altre case d'arte che collaborano con Chanel? Allora recatevi al 19M, la Manufacture de la mode dell'iconica casa di moda, che ospita 12 case e 700 artigiani e collaboratori e organizza mostre e numerosi eventi nella sua galleria, con l'obiettivo di far conoscere il savoir-faire francese nei settori del lusso e della creazione. Per raggiungere questo luogo incredibile, scegliete la semplicità: non mancano i mezzi pubblici (RER, metropolitana, tram, autobus) per arrivare a Porte d'Aubervilliers. È un modo rapido ed ecologico per spostarsi. Rimarrete stupiti dall'eccellenza dell'artigianato francese.

Per Émilie Guilhen

Progettista-redattrice e creatrice editoriale a Parigi.