Ricordi d'infanzia: a Bourg-Saint-Maurice con Guy Martin

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L'ingresso del ristorante Le Véfour 
© Guy Martin - L'ingresso del ristorante Le Véfour 

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 9 novembre 2017

Quando non è ai fornelli a Parigi, potete incrociare Guy Martin a Bourg-Saint-Maurice, sulle Alpi. Seguiamo lo chef del Grand Véfour nella Valle della Haute-Tarentaise, dove è cresciuto.

L'allevamento di capre di Chapieux.

I formaggi della famiglia Arpin a Les Chapieux
© La chèvrerie des Chapieux - I formaggi della famiglia Arpin a Les Chapieux

Lungo la strada che porta a Les Juglaret, mi piace fermarmi ad assaggiare questi meravigliosi formaggi di capra della famiglia Arpin. Da freschissimi a stagionati, potete degustarli e acquistarli sul posto.

Il beaufort des Juglaret, nella Valle dei Glaciers.

Cantina per la stagionatura del formaggio di Beaufort
© Fouque Michaël/ Istockphoto - Cantina per la stagionatura del formaggio di Beaufort

Da bambino accompagnavo mio cugino René per la transumanza. Ci fermavamo dai fratelli Juglaret dopo le lunghe ore di cammino. Come ricompensa ci aspettava la polenta, insieme allo stufato e a grosse fette di beaufort d’alpeggio dell'anno precedente... Chiedete di visitare la grotta per una degustazione fuori dal comune.

La conceria Favre à Séez.

I prodotti della conceria Favre nella valle della Tarentaise
© La tannerie Favre - I prodotti della conceria Favre nella valle della Tarentaise

Azienda a gestione familiare da tantissimi anni, è il posto in cui acquistare una pelle di montone che sarà perfetta per coprire una poltrona nel vostro chalet.

La chiesa di Saint-Martin-des-Tours a Hauteville-Gondon

Le pitture barocche della chiesa di Saint-Martin-des-Tours
© La Sauvegarde de l’Art Français/Ville de Bourg-Saint-Maurice - Le pitture barocche della chiesa di Saint-Martin-des-Tours

I canti di Natale della mia infanzia sono ancora vivi nella mia memoria e annunciavano il tronchetto di Natale preparato da mia mamma. Accanto, il museo dei costumi del XIX secolo ricostruisce la storia dei nostri usi e costumi di abbigliamento.

La Maison de la Pomme a La Chal.

Gli antichi torchi della Maison de la Pomme a La Chal
© Jean-Yves Vallat - Gli antichi torchi della Maison de la Pomme a La Chal

Antiche varietà di alberi di mele, pere, albicocche sono state piantate nel corso degli anni da appassionati. Dall'innesto alla pressatura, si possono scoprire tutte le tecniche di fabbricazione del sidro.

La filanda Arpin a Séez

Un telaio della filanda Arpin
© La filature Arpin - Un telaio della filanda Arpin

Dalla coperta ai plaid, varie generazioni di know-how da esplorare in questa filanda, con i suoi classici 'draps de Bonneval', i tessuti delle Alpi, ma anche collezioni contemporanee. Mio padre ci acquistava regolarmente i suoi pantaloni, realizzati sul posto con le lane migliori.

La mediateca.

Super idea: questa casa è aperta a tutti e a tutte le culture! Spettacoli di marionette ai film di animazione, per bambini e adulti, per imparare e per sognare… Una tappa molto arricchente scendendo dalla «Grand Rue».

Il mercato del sabato nella Grande Rue.

Ci trovo sempre dei buonissimi prodotti, rari e preziosi, che riflettono la personalità degli abitanti. Ogni stagione ci regala il meglio della Tarentaise, un panel di know-how savoiardo.

Ma chi è Guy Martin?

Ritratto dello chef Guy Martin a Bourg-Saint-Maurice
© Guy Martin - Ritratto dello chef Guy Martin a Bourg-Saint-Maurice

A suo agio sia sugli alpeggi che nella cucina del Grand Véfour o del 68, Guy Martin, autodidatta divenuto chef stellato a soli 26 anni, è rimasto fedele alla sua Savoia natia. Originario di Bourg-Saint-Maurice, ne è diventato il migliore ambasciatore.

Per Lisa Azorin

Giornalista-redattrice

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