Quando non è ai fornelli a Parigi, potete incrociare Guy Martin a Bourg-Saint-Maurice, sulle Alpi. Seguiamo lo chef del Grand Véfour nella Valle della Haute-Tarentaise, dove è cresciuto.
L'allevamento di capre di Chapieux.
Lungo la strada che porta a Les Juglaret, mi piace fermarmi ad assaggiare questi meravigliosi formaggi di capra della famiglia Arpin. Da freschissimi a stagionati, potete degustarli e acquistarli sul posto.
Il beaufort des Juglaret, nella Valle dei Glaciers.
Da bambino accompagnavo mio cugino René per la transumanza. Ci fermavamo dai fratelli Juglaret dopo le lunghe ore di cammino. Come ricompensa ci aspettava la polenta, insieme allo stufato e a grosse fette di beaufort d’alpeggio dell'anno precedente... Chiedete di visitare la grotta per una degustazione fuori dal comune.
La conceria Favre à Séez.
Azienda a gestione familiare da tantissimi anni, è il posto in cui acquistare una pelle di montone che sarà perfetta per coprire una poltrona nel vostro chalet.
La chiesa di Saint-Martin-des-Tours a Hauteville-Gondon
I canti di Natale della mia infanzia sono ancora vivi nella mia memoria e annunciavano il tronchetto di Natale preparato da mia mamma. Accanto, il museo dei costumi del XIX secolo ricostruisce la storia dei nostri usi e costumi di abbigliamento.
La Maison de la Pomme a La Chal.
Antiche varietà di alberi di mele, pere, albicocche sono state piantate nel corso degli anni da appassionati. Dall'innesto alla pressatura, si possono scoprire tutte le tecniche di fabbricazione del sidro.
La filanda Arpin a Séez
Dalla coperta ai plaid, varie generazioni di know-how da esplorare in questa filanda, con i suoi classici 'draps de Bonneval', i tessuti delle Alpi, ma anche collezioni contemporanee. Mio padre ci acquistava regolarmente i suoi pantaloni, realizzati sul posto con le lane migliori.
La mediateca.
Super idea: questa casa è aperta a tutti e a tutte le culture! Spettacoli di marionette ai film di animazione, per bambini e adulti, per imparare e per sognare… Una tappa molto arricchente scendendo dalla «Grand Rue».
Il mercato del sabato nella Grande Rue.
Ci trovo sempre dei buonissimi prodotti, rari e preziosi, che riflettono la personalità degli abitanti. Ogni stagione ci regala il meglio della Tarentaise, un panel di know-how savoiardo.
Ma chi è Guy Martin?
A suo agio sia sugli alpeggi che nella cucina del Grand Véfour o del 68, Guy Martin, autodidatta divenuto chef stellato a soli 26 anni, è rimasto fedele alla sua Savoia natia. Originario di Bourg-Saint-Maurice, ne è diventato il migliore ambasciatore.
Per Lisa Azorin
Giornalista-redattrice