7 specialità dei Paesi Baschi da mettere in valigia

Le cose semplici sono spesso le migliori, non è vero? La torta basca lo conferma: pasta frolla, crema pasticcera... e siamo al settimo cielo! Le torte alla crema sono le più tradizionali, ma si possono trovare anche ripiene di marmellata di amarene, che, tra l'altro, è un altro dei prodotti di punta dei Paesi Baschi. Per scoprire tutto quello che c'è da sapere su questo piccolo dolce, vai a Sare: questo adorabile villaggio dell'entroterra gli ha dedicato un museo.

Il nostro consiglio: Maison Pommiers, 102, avenue de Biarritz 64600 Anglet.

Un altro emblema dei Paesi Baschi, ma nell'abbigliamento! L'espadrilla è la famosa scarpa in lino (o cotone) con suola in corda di canapa. Mettile ai piedi e avrai la garanzia di uno stile chic e casual al tempo stesso. Inoltre, sono molto robuste... almeno se le scegli cucite a mano nei Paesi Baschi e, meglio ancora, realizzate a Mauléon-Licharre, la loro capitale!

Il nostro consiglio: - Don Quichosse, rue Jeanne d'Arc à Mauléon. - Art of Soule, 28 rue Gambetta, à Biarritz.

Il lino basco è così bello, con le sue caratteristiche strisce! Originariamente in lino, sono ora disponibili anche in cotone. Ora è il momento della bella biancheria da tavola (tovaglioli e tovaglie), della biancheria da cucina (grembiuli e strofinacci) e della biancheria decorativa (tende, cuscini, ecc.)! Anche in questo caso, per essere sicuri di acquistare la qualità, preferiamo acquistare localmente.

I nostri consigli: i due negozi Lartigue 1910 di Biarritz e Saint-Jean-de-Luz, nonché i due punti vendita di Ascain e Bidos, dove la famiglia Lartigue perpetua l'arte della tessitura da quattro generazioni.

Basta fare una passeggiata nell'entroterra per rendersi conto di quante pecore ci siano. Da esse proviene la maggior parte dei formaggi baschi! Tra questi, il famoso Ossau-Iraty, un formaggio pressato e non cotto, stagionato per almeno 80 giorni. Protetto da un marchio DOP, viene prodotto secondo un disciplinare molto preciso. Ad esempio, le pecore devono appartenere a una delle tre razze locali: Manech Tête Noire, Manech Tête Rousse o Basco-Béarnaise. Per sapere se si tratta davvero di un Ossau-Iraty, è facile: sulla crosta è impressa una testa di pecora.

Il nostro consiglio: Krakada, situata nella piazza del villaggio di Itxassou, è una graziosa panetteria e pasticceria che offre una vasta gamma di prodotti locali: formaggi, peperoncini di Espelette, miele, vino...

Di colore rosso vivo, il peperoncino di Espelette, o “Ezpeletako biperra” in basco, è un vero e proprio simbolo dei Paesi Baschi. Infatti, è protetto da una AOC (denominazione di origine protetta), il che lo rende l'unica spezia con questo marchio in Francia! Nella zona di Espelette è possibile scorgere questi peperoni nei campi mentre si passeggia. Si possono acquistare in corda (freschi o secchi) o macinati in polvere, quindi sono un ottimo sostituto del pepe per insaporire un piatto! Sono venduti un po' ovunque, soprattutto nella zona AOC: nei mercati, nelle gastronomie... e persino nei supermercati.

Il nostro consiglio: il Sindacato del Peperoncino di Espelette (25 Merkatu Plaza, Espelette) ha allestito un centro di interpretazione molto interessante per scoprire tutto su questa spezia.

Irouléguy è una delle grandi denominazioni vinicole dei Paesi Baschi. I vigneti di Irouléguy - tra i più piccoli di Francia - producono vini rossi, bianchi e anche rosati. I vigneti sono visibili nei magnifici paesaggi di Basse-Navarre, dove si trova il villaggio di Irouléguy, da cui prende il nome.

Il nostro consiglio: La Cave d'Irouléguy, route de Saint-Jean-Pied-de-Port, a Saint-Étienne-de-Baïgorry, offre degustazioni dei vini di questo vigneto.

Molto meno conosciuto della torta basca o del peperoncino di Espelette, il cioccolato di Bayonne è una prelibatezza regionale essenziale fin dal XVII secolo. Introdotti alle sfumature del cacao, artigiani ebrei spagnoli e portoghesi si stabilirono a Bayonne e crearono i primi stabilimenti di lavorazione del cacao in Francia, sulla riva destra dell'Adour. Questa dolcezza aveva persino una sua accademia! Erano ammessi solo i cioccolatieri artigiani che rispettavano la tradizione del cioccolato “fondente e amaro”. Ma non rinunciano ad aggiungere sapori che solleticano le nostre papille gustative: scorza di limone, bacche di goji, mandorle tostate e, naturalmente, peperoncino di Espelette.

Il nostro consiglio: L'Atelier du Chocolat, 37 Rue Port Neuf a Bayonne, dove potrai assaggiare, sporcarti le mani e visitare il museo del cioccolato...