5 cose che (forse) non sai sulle spiagge dello sbarco in Normandia

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Marcin Jucha/Adobe Stock
© Marcin Jucha/Adobe Stock

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 10 settembre 2024

Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword. Dietro i loro nomi in codice, le spiagge dello sbarco in Normandia nascondono tante storie quanti sono gli uomini che vi hanno messo piede la mattina del 6 giugno 1944. In occasione dell'80° anniversario dello sbarco, France.fr svela alcuni dei segreti di questi luoghi chiave nella memoria della Seconda guerra mondiale.

Un paracadutista leggendario a Utah Beach

La spiaggia di La Madeleine, meglio conosciuta oggi come Utah Beach, non faceva inizialmente parte del piano di sbarco alleato. Fu aggiunta in seguito per la sua vicinanza al porto di Cherbourg e alla zona di sbarco aereo, in particolare a Sainte-Mère-Église, uno dei primi villaggi liberati in Francia. Oggi il nome del villaggio è legato a quello di John Steele, il paracadutista americano che si aggrappò al campanile della chiesa durante gli sbarchi e la cui storia è stata immortalata nel film Il giorno più lungo. La sua sagoma è ancora visibile appesa al campanile della chiesa, dove un manichino gli rende omaggio.

Emozione e capsule del tempo a Omaha Beach

Qui l'emozione è palpabile. “Bloody Omaha” ricorda il pesante prezzo pagato dall'esercito americano il 6 giugno 1944. L'emozione sale a un nuovo livello nel cimitero americano di Colleville-sur-Mer, dove circa 9.387 croci bianche si stagliano sul verde dell'erba e sul blu del cielo e del mare. In questa enclave americana in territorio francese, una serie di monumenti e giardini rendono omaggio a coloro che hanno combattuto nella Seconda guerra mondiale. Su una lastra di granito rosa, una targa metallica che rende omaggio alla memoria del generale Eisenhower rivela una capsula del tempo sigillata e sepolta nel prato. Il suo contenuto sarà rivelato solo il 6 giugno 2044, un secolo dopo il D-Day.

Cimitero americano di Colleville-sur-Mer

Il cimitero americano di Colleville-sur-Mer, in Normandia
© Basmati/Adobe Stock - Il cimitero americano di Colleville-sur-Mer, in Normandia

Ritorno alle origini a Juno Beach

Assegnata ai canadesi, Juno Beach vide lo sbarco di 9.000 soldati britannici e 14.000 canadesi. Tra loro c'era il Reggimento North Shore, un battaglione di fanteria basato nel New Brunswick e composto in parte da acadiani, discendenti dei coloni francesi giunti in questo territorio nordamericano nel XVII secolo. Hanno liberato il villaggio di Saint-Aubin-sur-Mer, che ogni estate rende loro omaggio con un festival chiamato “La semaine acadienne”. Il Centro Juno Beach di Courseulles-sur-Mer permette di comprendere meglio l'impegno dei canadesi che parteciparono ai combattimenti e allo sforzo bellico.

Centro di Juno Beach

Operazione Mulberry a Gold Beach

Lo sbarco delle truppe britanniche su Gold Beach la mattina del 6 giugno 1944 fu solo la prima fase di un'operazione più ampia ad Arromanches. Con il nome in codice “Mulberry”, il 7 giugno iniziò la costruzione di un porto artificiale di fronte alla città. Nell'arco di 100 giorni, circa 400.000 soldati, 4 milioni di tonnellate di equipaggiamento e 500.000 veicoli furono scaricati per portare a termine questa missione. Questa storia epica è raccontata dal Museo dello Sbarco di Arromanches, situato sul lungomare di fronte ai resti di questa impresa titanica.

Museo dello Sbarco di Arromanches

 

I resti del porto artificiale di Arromanches, in Normandia
© Olivier Rault - I resti del porto artificiale di Arromanches, in Normandia

Nelle linee nemiche a Sword Beach

L'avversario aveva saputo dei preparativi per un attacco dal mare? In ogni caso, la sicurezza della zona, e più in generale di tutte le coste dal nord della Norvegia al sud della Francia, era stata rafforzata dalla costruzione del Vallo Atlantico, un sistema di fortificazioni eretto dai tedeschi. A Ouistreham, di fronte a Sword Beach, un ex posto di comando di questa fortificazione è stato completamente ricostruito. Su 5 livelli, è possibile immergersi nella vita delle linee nemiche: caserme, sala di trasmissione radio, infermeria, armeria, ecc. Dal posto di osservazione si può scrutare l'orizzonte. Potrebbe esserci una nave in lontananza?

Il Grande Bunker - Museo del Vallo Atlantico

Per Rédaction France.fr