Come scoprire la Francia in bicicletta

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La Vélodyssée / Pays de la Loire tourisme
© La Vélodyssée / Pays de la Loire tourisme

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 27 maggio 2024

Con 26.115 km di piste ciclabili e vie verdi, la Francia è la seconda destinazione al mondo per il cicloturismo. La migliore quando si tratta di inventare grandi fughe alla scoperta della natura, del patrimonio e delle prelibatezze locali. Scalare le montagne delle Alpi o dei Pirenei sulla scia del Tour de France, passeggiare lungo le rive della Loira tra castelli e vigneti, pedalare lungo la costa o esplorare città e paesi in bicicletta... Ti spieghiamo come organizzare il tuo viaggio itinerante, pedalare in città e prenotare alloggi e servizi adeguati. In sella!

1. Organizzare l'itinerario ciclistico

A meno che tu non voglia pedalare senza meta seguendo solo il tuo istinto, è meglio organizzare il tuo viaggio in bicicletta in anticipo per poterlo sfruttare al meglio. Che si tratti di un weekend, di una gita di un giorno, di un tour in mountain bike, di un percorso adatto alle famiglie o di un tour a lunga distanza, il sito France Vélo Tourisme elenca tutti i diversi percorsi ciclabili disponibili in Francia: percorsi Eurovélo, percorsi ciclabili nazionali, vie verdi, piste ciclabili, ecc. Una mappa interattiva e un motore di ricerca permettono di scegliere il percorso (ad anello o di sola andata), in base al livello tecnico (principiante, familiare o esperto), alla durata o al tema (castelli e monumenti, nel cuore dei vigneti, in montagna o al mare). Anche i siti web degli enti turistici regionali e dipartimentali sono ricchi di informazioni per aiutarti a pianificare il tuo viaggio in bicicletta!

Jessica Pommier / Mes Ptits Bouts du Monde
© Jessica Pommier / Mes Ptits Bouts du Monde

Portare la propria bicicletta o noleggiarne una in loco?

Ogni soluzione ha i suoi vantaggi. Pedalare con la propria bicicletta è rassicurante per i ciclisti esperti, ma bisogna comunque trasportarla. Il noleggio di una bicicletta è più adatto se non ci si vuole preoccupare del trasporto o se è la prima esperienza di viaggio in bicicletta. 

Viaggiare con la propria bicicletta

  • Il treno è il mezzo di trasporto più pratico per i cicloturisti. Alcune linee TGV dispongono di spazi riservati alle biciclette non smontate, così come il "treno classico Ouigo" (supplemento di 10 euro) e i treni Intercités (da 5 a 10 euro) e Intercités notte (10 euro). Su queste linee la prenotazione è obbligatoria. La prenotazione non è obbligatoria sulla maggior parte delle linee TER (con alcune eccezioni). È inoltre possibile viaggiare con una bicicletta piegata o smontata sulle linee TGV Inoui e Intercités (senza supplemento) e sulle linee Ouigo Grande vitesse e Ouigo train classique (prenotazione obbligatoria, con supplemento di 5 euro). La bicicletta deve essere collocata in una custodia di dimensioni non superiori a 90 x 130 cm. Non sono ammesse biciclette reclinabili, tricicli, tandem e rimorchi. Durante l'estate (da giugno a settembre o in luglio/agosto), sui treni sono disponibili servizi speciali per aumentare la capacità di trasporto delle biciclette. Viaggiare in treno con la biciclett
  • In autobus, alcune compagnie accettano le biciclette, come Flixbus, a condizione che siano imballate o collocate in coperture (supplemento di 9 euro), o BlaBlaCar Bus (in una copertura, con un peso massimo di 23 kg). In genere è possibile trasportare le biciclette in aereo, anche se ogni compagnia aerea ha le sue regole (peso, dimensioni, prezzi, ecc.). Viaggiare in pullman Flixbus con la bicicletta, Viaggiare in autobus BlaBlaCar con la bicicletta 
  • In barca È disponibile anche il trasporto in barca, generalmente su traghetti, ma anche in estate su barche o traghetti che collegano la terraferma e le isole (informarsi prima presso le compagnie di navigazione). Per un viaggio itinerante di grande effetto, si può anche optare per il noleggio di una chiatta, soprattutto con la famiglia: è un modo ideale per combinare un viaggio in mobilità dolce con il ciclismo!

Noleggiare una bicicletta

È possibile prenotare il noleggio "one way" (si noleggia la bicicletta in un luogo e la si restituisce in un altro) presso alcuni noleggiatori, in particolare su alcuni percorsi ciclabili.

  • Da sapere: sia che si scelga di viaggiare con la propria bicicletta o di noleggiarne una, è possibile utilizzare i servizi di trasporto bagagli (Bicybags, La Malle Postale, BagaFrance, Loire Vélo Nature, Bag Transfert, DeliverBag...).

Prenotare alloggi, ristoranti e altri servizi dedicati

Se volete viaggiare in bicicletta in condizioni ottimali, potete utilizzare i fornitori di servizi con il marchio "Accueil Vélo", tutti elencati sul sito France Vélo Tourisme. Sono più di 7.000: alloggi, ristoranti, servizi di noleggio e riparazione di biciclette, uffici turistici e siti turistici. Questi esercizi si impegnano a rispettare una serie di impegni: devono essere situati a meno di 5 km da un percorso ciclabile, disporre di strutture per i ciclisti (ricovero sicuro per la bicicletta, kit di riparazione, presa per la ricarica, ecc.), fornire servizi dedicati (trasferimento dei bagagli, lavaggio e asciugatura degli indumenti, lavaggio delle biciclette, ecc. L'elenco delle strutture ricettive comprende campeggi, pensioni, hotel, alloggi insoliti, case indipendenti, ecc. Una piattaforma comunitaria offre alloggi in casa per i ciclisti (con un abbonamento a pagamento per il primo anno), e anche la Fédération Française de Cyclotourisme (Federazione francese di cicloturismo) elenca i migliori luoghi di soggiorno.

2. Percorsi ciclabili in Francia

bretagna
© cloetclem - bretagna

In Francia, ogni regione offre un'infinità di percorsi da esplorare in bicicletta, mountain bike o bici elettrica, oltre a itinerari di lunga percorrenza che combinano piste ciclabili e vie verdi per scoprire le ricchezze naturali e il patrimonio della regione: La Loira in bicicletta, lungo il re dei fiumi e i suoi castelli, la ViaRhôna, dal Lago di Ginevra al Mediterraneo, la Vélodyssée, dai Paesi Baschi alla Bretagna, o la Vélomaritime, dall'Hauts-de-France al Finistère... A seconda del tuo stato di forma e dei tuoi desideri, puoi percorrerli tutti o in parte, a meno che tu non voglia emulare i corridori del Tour de France e intraprendere un lungo anello! Anche i buongustai possono approfittare degli itinerari ciclistici e caseari: oltre 8.000 chilometri di strade e 1.500 siti di produzione di formaggio da percorrere e gustare!

3. Le città in bicicletta

Nelle città, la bicicletta è un ottimo mezzo per spostarsi da un sito turistico all'altro e nei dintorni. Negli ultimi anni sono stati apportati numerosi miglioramenti per rendere le città francesi ancora più accessibili ai cicloturisti e la rete di piste dedicate è in continua espansione. Tutte le grandi città e molte città di medie dimensioni dispongono di biciclette pubbliche disponibili per il noleggio (anche a lungo termine) presso le stazioni, sul modello di Vélib' installato nella regione di Parigi (1.443 stazioni a Parigi e dintorni) e in 61 comuni, con una flotta di quasi 20.000 biciclette, il 40% delle quali elettriche (1 euro per i primi 30 minuti, 2 euro per ogni ulteriore 30 minuti). Anche applicazioni come Weelo e Lime possono essere utilizzate per noleggiare biciclette a pedalata assistita in base alla posizione. Oltre ai tour tematici in bicicletta e alle cacce al tesoro in bicicletta offerte a Parigi e in molte altre grandi città francesi, esistono anche percorsi di lunga distanza come i véloroutes che attraversano le città: a Parigi, ad esempio, è possibile percorrere il percorso Scandibérique che collega il Belgio alla Spagna! 

4. Scoprire le regole della sicurezza stradale

Prima di affrontare il primo giro di pedali, è fondamentale conoscere le regole della sicurezza stradale, soprattutto in città, dove i ciclisti condividono lo spazio con i pedoni, le due ruote a motore e le automobili. Sul sito web della Sicurezza stradale, i visitatori possono consultare alcuni consigli sul buon comportamento in bicicletta e scaricare un opuscolo informativo completo.

  • Da sapere: i bambini di età inferiore ai 12 anni devono indossare il casco, sia come conducenti che come passeggeri, ed è vietato l'uso di dispositivi che possano emettere suoni (auricolari, cuffie, auricolari), pena una multa di 135 euro. È consigliabile indossare colori chiari, un segnale di pericolo per evitare che gli automobilisti si avvicinino, specchietti retrovisori e fermi per i pantaloni. Fuori dai centri abitati, i ciclisti e i loro passeggeri devono indossare un giubbotto retroriflettente certificato di notte e in caso di scarsa visibilità.

Per France.fr

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