Acque dalle mille virtù che sgorgano dalle profondità della terra, aria di una purezza esemplare e un'incredibile varietà di attività intorno alla natura e al patrimonio. Non c'è niente di meglio di un soggiorno in una spa di montagna per liberare la mente e ricaricare le batterie al ritmo degli elementi in tutte le stagioni. Immerse nei vulcani dell'Alvernia, nei monti Vosgi o ai piedi delle vette più prestigiose delle Alpi e dei Pirenei. Ecco 13 top spa per rimetterti in forma al top!
Nelle Alpi...
Aix-les-Bains: la più blu
Ad Aix-Les-Bains, conosciuta anche come la Riviera delle Alpi, catturare le acque significa anche tuffarsi nel grande blu! Questa località termale della Belle Epoque, con le sue rinomate acque termali per la flebologia, la reumatologia e l'otorinolaringoiatria, si trova sulle rive del Lago del Bourget, le cui acque turchesi sono tra le più calde di Francia (fino a 28° in estate!). Alle virtù delle cure e delle sessioni di fitness organizzate dai due stabilimenti termali, dai centri di balneoterapia e dalle spa, si aggiungono i benefici delle attività intorno al lago, come lo yoga paddle. E per aumentare ancora di più i piaceri dell'acqua, si può prendere una bicicletta elettrica (o meno) sulla Via Rhôna, un percorso ciclabile che collega il Lago di Ginevra al Mediterraneo. È a un tiro di schioppo!
Brides-Les-Bains: la più leggera
Si viene a Brides-Les-Bains per alleggerirsi - le sue acque termali sono consigliate per la reumatologia ma anche per le cure dimagranti, punto forte della località - riparti più forte... energizzato! Sfiziosi piatti dietetici - tutti i ristoranti e i ristoratori di questa località termale delle Alpi (600 m s.l.m.) si impegnano a offrire menu dedicati -, palestra soft, pilates, sofrologia: qui il benessere è un'estensione naturale della salute. Si può anche arricchire la parentesi esplorando il territorio delle 3 Valli: il villaggio di Brides-Les-Bains è direttamente collegato a Méribel con una funivia. In estate, potrai anche esplorare i sentieri del Parco Nazionale della Vanoise: riuscirete a riconoscere camosci e stambecchi?
Soggiorna a Brides-les-Bains ai piedi delle 3 Vallées, nelle Alpi
Digne-Les-Bains: la più zen
Nel cuore del Geoparco Unesco dell'Alta Provenza, a 650 metri di altitudine, il suo sole (circa 300 giorni all'anno), la sua aria salubre e priva di inquinamento e le sue acque dalle qualità antinfettive e analgesiche fanno di Digne-Les-Bains una tappa d'elezione per un soggiorno nelle Alpi del Sud. Potrai respirare il profumo di lavanda - la città è la culla storica della lavanda - tra due trattamenti in modalità Cura o Benessere, una recentissima Spa termale che si occupa della parte relax. Aromaterapia, luminoterapia o acquagym, non perderti la modellazione tibetana con la ciotola Kansu prima di visitare la Casa Alexandra David-Neel, a cui è dedicato il trattamento. Prima donna straniera a entrare a Lhasa in Tibet nel 1923, chiamò la sua casa Samten dzong, la casa della meditazione. Zen, naturalmente, a immagine del luogo di villeggiatura che aveva scelto alla fine dei suoi viaggi.
Nei Pirenei...
Bagnères-de-Luchon: la più romana
Le virtù delle sue acque, le più sulfuree dei Pirenei, sono riconosciute da due millenni! Apprezzata dai Romani che hanno lasciato un incredibile hammam naturale, il vaporarium e i suoi 150 metri di gallerie sotterranee, Bagnères-de-Luchon è diventata nel XIX secolo un'elegante stazione termale apprezzata per i suoi trattamenti reumatologici e respiratori. Tra due sedute di relax, docce a getto o bagni idromassaggio nel cuore delle terme appena rinnovate e dell'area termoludica (attualmente in fase di ampliamento), si può girovagare con il naso al vento alla ricerca delle numerose facciate Belle Epoque. E si può partire all'assalto dei 250 chilometri di sentieri segnalati: escursioni, speleologia o anche arrampicate, il Luchonnais è un anfiteatro di montagne, con 14 cime che superano i 3000 metri!
Bagnères-de-Bigorre: il più mozzafiato
Ai piedi del Pic du Midi, di La Mongie e dei grandi passi di montagna che entusiasmano i ciclisti più esperti, questa è una stazione termale fatta per chi ama la naturalità. Dal 2015, lo stabilimento delle Grands Thermes, certificato Aquacert, attua soluzioni innovative per limitare l'impatto ambientale (riciclaggio dei fanghi, riscaldamento geotermico degli edifici...). Questo approccio è in linea con lo spirito di questo resort, specializzato nel trattamento dello stress, del superlavoro e dell'insonnia. Qui tutto è pensato per aiutarti a lasciarti andare, dai trattamenti alle Thermes e alla spa termale Aquensis, la cui immensa cornice in legno di larice copre le piscine relax, alle attività rilassanti: le passeggiate al mercato locale, dove potrete assaggiare torte allo spiedo, tomme pirenaiche e maiale nero di Bigorre, la scoperta del patrimonio della città, che mescola influenze medievali, rinascimentali o art déco, e le escursioni per incontrare le marmotte che popolano i pascoli di montagna. Si torna all’essenziale!
Il mitico passo del Tourmalet sarà al centro dell'edizione 2023 del Tour de France e del Tour de France Women.
Saint-Lary Soulan: la più divertente
Il termalismo può essere anche un affare di famiglia, come dimostrano i tre della località di Saint-Lary-Soulan! Oltre a un centro di cura classico, specializzato in trattamenti reumatologici e otorinolaringoiatrici, e a un'area benessere Zen dedicata agli adulti, le terme dispongono anche di un centro termoludico integrato: "Sensoria Rio". Tra lettini a bolle, getti massaggianti, idromassaggi e geyser, bambini e genitori amano nuotare nei canyon e sguazzare nell'acqua sorgiva a 32° con vista sui Pirenei, un trattamento ideale per sciogliere le tensioni! E quando le gambe iniziano a informicolarsi, si va in montagna: dal parapendio in modalità sportiva alla pesca come padre tranquillo, passando per il percorso avventura con zip line, ponti delle scimmie e vie ferrate, attività per famiglie per fare il pieno di energia!
Amélie-Les-Bains: la più dolce
Benvenuto ad Amélie-Les-Bains per una cura dolce: il resort si trova nella regione catalana, una delle zone più soleggiate della Francia in tutte le stagioni! Un clima ideale per ossigenarsi insieme a un trattamento termale: la regione è ricca di luoghi da esplorare. A cominciare dalle terme romane, classificate come monumento storico per i loro resti, dove i curisti beneficiano di un "servizio primario"! Le antiche strade acciottolate dei villaggi medievali di Palalda, Corsavy o Arles-sur-Tech, culla della tessitura catalana, il Museo d'Arte Moderna di Céret, uno dei più importanti di Francia, che ospita opere di Picasso, Matisse, Braque o Chagall, tutti habitué della regione... Per gli assetati di natura selvaggia, il desiderio di acqua sarà soddisfatto dai numerosi laghi della regione.
Ax-Les-Thermes: la più cavalleresca
Più di sessanta sorgenti termali, anche molto calde (da 72 a 77°), che sgorgano dalle profondità della terra: nel cuore dell'Ariège, a 700 m di altitudine, Ax-Les-Thermes sfrutta le proprietà delle sue acque benefiche fin dal XIII secolo. Alle porte della stazione sciistica di Ax 3 Domaines, potrai godere di trattamenti a base di vapore in modalità terapeutica o di relax: in un ambiente termale romano, Les Bains du Couloubret ti invitano a rilassarti nell'acqua in tutti i suoi stati tra frigidarium, caldarium, vaporarium e bagno romano-irlandese. Una buona introduzione alla storia della regione, dalle grotte preistoriche come Niaux, una delle rare grotte decorate aperte al pubblico, ai castelli catari come Montségur, emblema del movimento. A Foix, la città cavalleresca con la sua fortezza chiusa da bastioni, ci si può concedere qualche deviazione: l'azinat (stufato di cavolo), l'anatra confit o il mounjetado, il cassoulet dell'Ariège, perché, sì, l'Ariège è goloso!
In Alvernia...
Châtel-Guyon: il più vulcanico
In Alvernia, ai piedi della Chaîne des Puys, la faglia della Limagne, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, le terme di Châtel-Guyon si impegnano a rimettere in forma il corpo: la loro acqua, la più ricca di magnesio in Europa, è ideale per rafforzare il sistema immunitario. Da qui la recente creazione dell'Aïga Resort, un vasto stabilimento termale di 1500 m² e il primo centro europeo di ricerca e formazione sul microbiota intestinale. Tra il centro termale, la Spa e il ristorante che unisce gastronomia e nutrizione, tutto è pensato per garantire una salute solida come il granito e il basalto dei vulcani dell'Alvernia e per nutrire la mente oltre che il corpo. Ammira il patrimonio delle terme, tra edifici Art Déco o del 1900 e case di viticoltori, o fai un’escursione tra i sentieri alla ricerca dei punti panoramici più belli della Chaîne des Puys: quale modo migliore per unire l’utile al dilettevole?
Soggiorna a Châtel-Guyon, nel Parco naturale Regionale dei Vulcani d'Alvernia
Vichy: il patrimonio più ricco
Nove sorgenti, di cui quattro di acqua potabile (tra cui la famosa Célestins frizzante di Vichy), tre centri termali e un insieme di parchi verdi con specie rare... Situata in Alvernia, la stazione termale favorita dall'imperatore Napoleone III nel XIX secolo, selezionata come uno dei centri di preparazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, è ricca di superlativi. Classificata dal 2021 come Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, insieme ad altre dieci grandi città termali europee, la gente soggiorna qui per le sue efficaci cure per i disturbi digestivi, metabolici e reumatologici, ma anche per godere di un'arte di vivere unica. Un patrimonio architettonico notevole, come il teatro dell'opera in stile liberty o il grande stabilimento termale di prima classe, con il suo sorprendente stile neo-moresco. Si potrebbe quasi dimenticare di esplorare le circostanti montagne del Bourbonnais. Con i suoi 20 percorsi e 500 chilometri di itinerari ciclistici segnalati, è una delle più grandi aree per mountain bike della Francia (Destination Grand Air). Salite in sella per una pedalata dolce su un pendio naturale al 100%!
Royat Chamalières: la più spumeggiante
A soli 3 chilometri da Clermont-Ferrand, questo centro termale dall'atmosfera Belle Epoque ha qualcosa in più: con le sue acque vulcaniche altamente mineralizzate e ricche di anidride carbonica, Royat-Chamalières offre trattamenti di carboterapia che combinano i benefici dell'acqua e del gas, particolarmente indicati in cardiologia e reumatologia. Ma si può anche godere delle virtù infinitamente rilassanti dell'acqua a 30°C della sorgente Grottes Rouges, nella zona di Royatonic. Bagni caldi e freddi, nuoto controcorrente, hammam, lettini a bolle, docce ludiche: quanto basta per recuperare le forze prima di una gita nel cuore dei vulcani dell'Alvernia. Salite a bordo di un trenino elettrico a cremagliera per raggiungere la vetta del Puy de Dôme (1465 m) per una vista mozzafiato a 360° su tutta la Chaîne des Puys o immergiti nelle viscere del vulcano Lemptégy tra camini e colate laviche per scoprire i segreti della vulcanologia!
Soggiorna a Royat-Chamalières, vicino a Clermont-Ferrand, in Alvernia
La Bourboule: la più pura
A La Bourboule c'è l'acqua, naturalmente, con proprietà antinfiammatorie e antinfettive, ottime per rafforzare il sistema immunitario, e anche l'aria! A 830 metri di altitudine, l'aria delle terme è rinomata per la sua purezza e qualità, con una bassissima presenza di elementi allergenici. Un ambiente ideale per l'ossigenazione, anche per i bambini che beneficiano di laboratori ludici in parallelo alle cure. Per quanto riguarda gli adulti, possono scegliere tra il catalogo delle attività, lo yoga, il tai chi, il nordic walking o l'escursionismo per dare una seconda ventata di salute, il massiccio del Sancy è un vasto parco giochi per gli amanti della natura!
Soggiorna a La Bourboule, nel massiccio del Sancy, in Alvernia
Nei Vosgi...
Luxeuil-Les-Bains: la più rosa
Nel cuore dei Vosgi meridionali, soggiornare a Luxeuil-Les-Bains significa vedere la vita in rosa: il centro termale, un bell'edificio del XVIII secolo classificato come monumento storico, è rivestito di arenaria dai riflessi rosati, proprio come il centro della città! Rinomate fin dall'antichità romana per la loro ricchezza di minerali e oligoelementi, consigliate in particolare per la flebologia e la reumatologia, le acque, disponibili anche in versione termale, possono essere utilizzate come guida per suggestivi itinerari in questa verde regione dove fiumi e stagni ricoprono le foreste di conifere e di latifoglie. A cavallo, in mountain bike o a piedi, si può esplorare la vicina foresta di Banney e lasciarsi incantare dagli ampi spazi, metà terrestri e metà acquatici dell'altopiano dei Mille Etangs, per un grande bagno nel blu e nel verde!
Per Anne-Claire Delorme
Giornalista viaggiatrice