Sulle strade di Francia

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Atout France/PHOVOIR
© Atout France/PHOVOIR

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 14 novembre 2014

Ci sono strade per tutti i gusti, in Francia. Strade che si sgomitolano lungo fiumi e vallate, da percorrere in bicicletta o in moto, strade d’acqua, da seguire in battello o in house boat, strade naturali e strade culturali, come la Strada degli Scrittori, che si declina nei luoghi dove sono vissuti e hanno creato i grandi della letteratura… E voi, di quale strada siete?

Lungo la Loira , in bicicletta … La Loire a Vélo l’itinerario della Loira in bicicletta, permette di scoprire la Valle della Loira, inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco come paesaggio culturale: il più ampio sito Unesco di Francia. Una valle incantevole, quella dell’ultimo fiume selvaggio d’Europa, che unisce l’armonia fra uomo e natura, fra castelli, città e villaggi, vigneti... Ideale da scoprire in bicicletta, attraverso 2 regioni (Valle della Loira e Pays de la Loire), 6 dipartimenti (Cher, Loiret, Loir-et-Cher, Indre-et- Loire, Maine-et-Loire, Loira Atlantica) e 6 agglomerazioni urbane (Orléans, Blois, Tours, Saumur, Angers, Nantes). E per seguire in libertà il percorso, ora c’è pure un’applicazione gratuita per Android e iPhone. Scaricatela su App Store o Play Store e lasciatevi guidare sull’itinerario, che passa proprio accanto ai castelli più famosi e grandiosi (Chambord, Chenonceau, Angers...) e attraversa la natura intatta del Parco Regionale Loire-Anjou-Touraine, dove capita d’imbattersi in castori e aironi... I paesaggi sono strepitosi: panorami infiniti dalla collina di Sancerre o dall’alto delle torri del castello di Saumur. E poi i giardini, gli splendidi giardini della Valle della Loira, da Chaumont-sur-Loire a Villandry passando per l’incredibile parco Terra Botanica di Angers, interamente dedicato al mondo vegetale... Ci si può fermare in qualche piccolo villaggio, come Germigny-des-Prés (poco più di 700 anime) con l’oratorio che risale all’epoca di Carlo Magno, oppure in una grande città come Nantes, la città di Jules Verne. Ma si scoprono anche tesori più inattesi: il fascino di un’uscita in barca sul fiume, le grotte scavate nel calcare, le installazioni di artisti sull’estuario della Loira, fra Nantes e Saint-Nazaire. Senza dimenticare le tentazioni gourmandes, dai famosi formaggi di capra ai prestigiosi vini della Loira... Per dormire: hotel su misura per i cicloturisti, che pensano anche alla bicicletta, oltre a colazioni corroboranti e cestini per il picnic. E magari persino al trasporto dei bagagli da un albergo all’altro… Perfetto! Per saperne di più, un sito internet attrattivo, interattivo e pratico: ›››www.loireavelo.fr

In moto fra campi di lavanda e vulcani Girare in moto fra i paesaggi incantati della Provenza-Alpi-Costa Azzurra o alla scoperta dei vulcani d’Alvernia e davvero un’emozione speciale. In Provenza una ventina di itinerari minori e quattro grandi percorsi-moto: la Strada delle Grandi Alpi, che supera 10 colli leggendari, la Via Domizia, un tuffo nella storia, come la Route Napoléon, la strada seguita da Napoleone per tornare a Parigi dopo la fuga dall’Elba, e la Strada della Lavanda, da Carpentras a Grasse. Quest’ultimo itinerario è particolarmente suggestivo, un vero tour totale della regione, che si declina dal cuore della Provenza alla Drôme e alle Alpi Marittime, passando per le Hautes-Alpes, il Vaucluse, le Alpi dell’Alta Provenza, fra paesaggi unici, con i colori e i profumi del fiore simbolo della Provenza più autentica. Girare fra distese di campi blu lavanda, qua e là un villaggio arroccato, una chiesa romanica, è un’esperienza magica… L’applicazione iPhone (gratuita) Moto PACA permette di consultare i tour in moto proposti dalla regione ma anche di condividere il proprio itinerario e consultare l’elenco degli hotel su misura (sono oltre 50 i Logis de France partner, per esempio), dei distributori di benzina, dei monumenti da visitare. E non basta: c’è anche un nuovo blog, www.mototourismepaca.fr, creato dal Comitato Regionale del Turismo che propone ogni mese un nuovo itinerario accompagnato da un road-book dettagliato con gli indirizzi degli albergatori e dei ristoratori lungo il percorso (in particolare Logis e Bistrot de Pays).Gli itinerari sono tutti scaribili e installabili sul proprio GPS. Grandi emozioni per motociclisti anche fra i vulcani, i laghi e le valli verdissime e selvagge dell’Alvernia. Dalla Montagna Borbonese ai tornanti del Brivadois, passando per il Sancy, il Parco dei Vulcani, i laghi, il Cantal… sono 22 i percorsi della guida L’Auvergne a Moto, circa 3.000 km totali, costellati di tesori culturali, storici, gastronomici. Tutto dettagliato in road-books su misura, dai tour di una giornata alla Grande Boucle Moto Auvergne, l’anello che attraversa l’intera regione! Tutti i percorsi sono scaricabili e trasferibili sul GPS e sono corredati di tutte le informazioni utili, per vivere l’avventura... senza partire all’avventura! Per saperne di più il sito dedicato: ›››www.auvergne-moto.fr

Sul Canal du Midi , Patrimonio dell’Unesco Dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 1966, il Canal du Midi è un capolavoro di ingegneria, realizzato incredibilmente con la tecnologia del XVII secolo: Pierre-Paul Riquet, il suo visionario artefice, ha fatto appello ai migliori ingegneri dell’epoca per realizzare il sogno di collegare il Mediterraneo e l’Atlantico. Qualche cifra? 240 km di lunghezza da Tolosa a Sète, 130 ponti, un tunnel, quello di Malpas, e 63 chiuse. Quella che per secoli è stata una via di traffici commerciali oggi è soprattutto un percorso di turismo slow, da vivere scivolando sull’acqua. Proposte per tutti i gusti: pilotare un piccolo battello elettrico per un breve tour, imbarcarsi su un battello-crociera per una mezza giornata o una giornata di scoperta rilassante del canale, o affittare una house boat per una vera vacanza sull’acqua (e senza bisogno di patente nautica). Un’avventura da vivere in coppia, in famiglia, con gli amici. Ma ci sono pure péniches-hôtel o péniches-chambres d’hôtes… L’importante è vivere lo spirito del Canale: il relax e i ritmi lenti, fra villaggi di charme - Capestang, Creissan, Cruzy, Montels, Montouliers, Poilhes, Puisserguier e Quarante – e quattro città maggiori, Tolosa, Carcassonne, Béziers, Sète. Attorno paesaggi magnifici di campagne e vigneti, chiese antiche, abbazie, castelli e vecchi acquedotti... Una strada d’acqua sospesa nel tempo.

La Strada degli Scrittori Ci sono infiniti luoghi di Francia legati al ricordo di grandi scrittori, dalla Chambéry di Rousseau alla Parigi di Pennac passando per la Provenza di Giono o di Jean-Claude Izzo... E c’è pure una strada, fra Île-de-France e Normandia, che lega le case dove autori famosi hanno creato opere destinate a rimanere punti fermi della letteratura. La Route des Écrivains passa per Croisset con il Pavillon di Flaubert, e poi la piccola casa fiorita di Mallarmé e la dacia di Turgenev, il castello di Alexandre Dumas in stile Conte di Montecristo e quello di Jean-Jacques Rousseau, la residenza di Zola a Médan, i castelli di Maeterlinck e Michelet, la casa a graticcio di Corneille, il palazzotto lungo la Senna, a Villequier, di Victor Hugo, e il misterioso Clos Lupin di Maurice Leblanc a Étretat, dove sono nate le avventure del ladro-gentiluomo Arsenio Lupin, il rifugio di Cocteau a Milly-la-Foret, il mulino di Villeneuve di Elsa Triolet-Aragon... Ogni casa ha un segreto, e la Strada degli Scrittori diventa un viaggio nella natura, nella cultura e nella storia. ›››www.routecrivains.fr

Anjou Vélo Vintage: appuntamento a Saumur Riservata agli appassionati di biciclette d’epoca, la 4a edizione dell’Anjou Vélo Vintage si svolgerà sabato 28 e domenica 29 giugno 2014, a Saumur. Con 2.650 partecipanti e 20.000 visitatori l’anno scorso, l’evento è diventato un must per gli appassionati di due ruote retro. I ciclisti, provenienti da 70 dipartimenti e 20 paesi da tutto il mondo si cimentano su tre percorsi fra la Loira, i castelli e i vigneti. Una randonnée in bici retro che affascina non solo il pubblico degli appassionati ma anche campioni venuti a pedalare in Anjou: Raymond Poulidor, Bernard Thévenet, Joop Zoetemelk, Roger Legeay… E attorno al percorso, brocante di biciclette d’epoca, salone del retro, musica, serate in balera... www.anjou-velo-vintage.com

Una passeggiata letteraria “connessa” GéoCulture – La France vue par les écrivains/La Francia vista dagli scrittori e un servizio digitale, interattivo e gratuito che si basa sulla geolocalizzazione di estratti di opere letterarie, arricchiti da contenuti qualificati e che offrono una rappresentazione del territorio francese secondo la visione degli scrittori. Un servizio facile, semplice da usare, proposto da un portale Internet e da una applicazione Android e Apple che consente di crearsi dei percorsi geograficoletteraria piacere. www.lafrancevueparlesecrivains.fr

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