Trasporto di animali domestici in Francia

Ispirazioni

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Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 14 gennaio 2013

Volete venire in Francia con i vostri animali da compagnia? In questo articolo troverete la regolamentazione adottata dalla Comunità Europea, che decreta le misure relative al trasporto non commerciale di animali domestici di compagnia (cani, gatti e furetti).

Tale regolamento ha la funzione di armonizzare le regole sanitarie tra i Paesi membri e di apportare alla sanità pubblica tutte le garanzie necessarie. Se questi animali provengono da un Paese dell’Unione Europea, per essere ammessi sul territorio francese, devono rispondere alle seguenti condizioni sanitarie:

a. identificazione (tatuaggio o microchip);

b. vaccinazione antirabbica in corso di validità;

c. passaporto rilasciato da un veterinario abilitato dall’autorità di competenza attestante, ovviamente, la copertura del suddetto vaccino. Questo passaporto risponde a un modello unico, per tutti i paesi della Comunità europea;

d. per gli animali con meno di 3 mesi, non vaccinati, è obbligatoria un’autorizzazione generale dello Stato Membro di destinazione.

Strutture ricettive e spiagge

L'accettazione o meno di animali domestici nelle strutture ricettive (hotel, camping, B&B, ...) varia a discrezione del proprietario di tale struttura. Pertanto, è bene informarsi direttamente prima della partenza. In Francia, non tutte le spiagge accettano i cani. Per non avere brutte sorprese è bene prendere contatti con il comune interessato.

Importante!

Esistono due categorie di cani ritenute potenzialmente pericolose.

Per saperne di più: http://agriculture.gouv.fr/les-deux-categories-de-chiens

Il regolamento attribuisce l’appartenenza alla prima categoria canina (cani d’attacco), alle seguenti razze: Pitbulls, Boerbouls e cani assimilabili, per caratteristiche morfologiche, ai cani della razza Tosa. In seguito, si evince dal regolamento, che per la seconda categoria canina, alla quale appartengono i cani di guardia e di difesa, gli American Staffordshire terrier e i Rottweiler, sussistono norme specifiche.

In generale, i regolamenti riguardanti le due categorie dicono che:

I cani della prima categoria non possono entrare in Francia.

L’acquisizione, la cessione a titolo gratuito o a pagamento e l’introduzione sul territorio francese o nell’Oltremare francese dei cani della prima categoria è vietata. Ogni infrazione è punita con 6 mesi di carcere e 15 000 euro di multa.

I cani della seconda categoria devono rispettare determinate condizioni

Per entrare in Francia, è necessario che il padrone presenti alla dogana gli attestati di nascita e della linea genealogica, per attestare l’appartenenza del cane alla seconda categoria e un'assicurazione di responsabilità civile per il proprio cane. Inoltre, è necessario ottenere un "Permis de détention", documento rilasciato in seguito ad un esame comportamentale del cane e alla verifica della capacità del proprietario di gestirlo. Il "Permis de détention" può essere ottenuto solo da un veterinario francese.

Da ricordare infine che, in strada e nelle aree comuni di immobili collettivi, i cani che appartengono a questa seconda categoria devono obbligatoriamente avere la museruola e essere tenuti al guinzaglio da una persona maggiorenne.

Per France.fr