La Valle della Loira, regione per eccellenza dei castelli reali, è una delle regioni cicloturistiche più importanti con un record di 5.200 km di itinerari che uniscono cultura, natura e arte di vivere. Scoperte al ritmo slow di itinerari da percorrere in treno, a piedi, in bicicletta, nel segno della sostenibilità. Il turismo in bicicletta nella Valle della Loira si sviluppa attorno all’itinerario principale della Loire à Vélo da cui partono tanti altri itinerari nella regione. Come, ad esempio, il percorso Châteaux à Vélo, i Castelli in bicicletta, con 15 diversi itinerari segnalati, invita alla scoperta di castelli da favola immersi nel loro ambiente naturale, fatto di vigneti, villaggi, stradine segrete. Gli itinerari, modulabili a piacere da 10 a 45 km, sono adatti anche ai tour in famiglia con i bambini, comprese proposte ad anello per scoprire i dintorni dei castelli.
CŒUR DE FRANCE À VÉLO, UN ITINERARIO ULTRA-NATURA
Per cominciare, l’itinerario Cœur de France: la Valle dello Cher, affluente della Loira, che raggiunge il canale di Berry. L’itinerario si collega alla Loire à Vélo all’altezza di Tours e si dirige verso il Castello di Chenonceau con lo spettacolare ponte-galleria, voluto da Caterina de’ Medici su modello del Ponte Vecchio di Firenze, e splendidi giardini. Un itinerario nella natura, che passa per luoghi spettacolari, come Vierzon, fino a Bourges, con la maestosa Cattedrale di Saint-Étienne, che compie proprio quest’anno 700 anni, il Palazzo Jacques Cœur, raffinato palazzo fatto costruire dall’argentiere del re Carlo VII, e il marais, 135 ettari di natura in pieno centro (senza dimenticare una visita a Villa Monin, a degustare cocktail preparati con i famosi sciroppi).
LA SCANDIBÉRIQUE, IN BICI LUNGO I CANALI
Altro percorso di grande fascino, il tratto della Scandibérique da Montargis a Briare. La Scandibérique è il più lungo percorso ciclabile di Francia, 1.700 km attraverso villaggi e piccoli borghi. Nella Valle della Loira, il percorso conta 360 km totali e il troncone di 55 km da Montargis , la “Venezia del Gatinais”, con ben 131 fra ponti e passerelle, fino al cammino di alzaia del canale di Briare, scandito da villaggi di charme e castelli, è un’autentica meraviglia. Le 7 chiuse del canale sono un prodigio di ingegneria degli inizi del ‘600, davvero spettacolare! Da Briare è poi possibile riconettersi agli itinerari della Loire à Vélo.
LA VALLÉE DU LOIR À VÉLO, FRA COLLINE, FORESTE, VIGNETI E TROGLODITI
Sono 52 km dal Castello di Châteaudun alla città d’arte e storia di Vendôme, città giardino e l’abbazia medievale della Trinité. Questo itinerario è raggiungibile da Tours, seguendo l'itinerario di Saint-Jacques à Vélo. L’itinerario prosegue attraverso i villaggi trogloditi tipici di questa valle: Troo, Lavardin, Couture-sur-Loir... delle tappe bellissime dove fare una pausa più culturale.Percorsi a misura di weekend e di brevi soggiorni, ma estensibili a piacere, e collegabili tra loro, destinazioni da raggiungere in treno in modo sostenibile: una maniera perfetta per vivere il fascino più autentico della Valle della Loira.
Per Rosalba Graglia
Giornalista. Torinese di nascita, francese di adozione. Scrive di viaggi e di food da molti anni. Collabora con magazine di viaggio come Bell’Europa, Bell’Italia, In Viaggio, Gambero Rosso e quotidiani come La Stampa. Ha scritto diverse guide turistiche e libri sulla Francia. Nel 2019 le è stata assegnata la Medaglia d'oro del Turismo Francese. Il suo regista preferito? Sicuramente Truffaut.
