E se questo fosse l'anno giusto per scoprire il comprensorio sciistico più grande del mondo? Alloggi di charme, ristoranti impegnati, attività eco-responsabili, intrattenimento di ogni tipo e sci: una carrellata di buoni motivi per venire a Méribel e Courchevel quest'inverno!
Un comprensorio sciistico unico al mondo per scivolare ed eccellere
Con oltre 600 chilometri di piste, il comprensorio delle 3 Vallées è un paradiso bianco per gli sciatori di ogni livello. Alexis Pinturault, il ragazzo del posto, non lo nega. Tutte le piste di Courchevel e Méribel sono accessibili ai turisti, ovvero il 99% del comprensorio sciistico delle 3 Vallées. Per provare sensazioni uniche in quota, i professionisti della montagna propongono corsi di Team Rider, uscite notturne alla luce delle lampade frontali con aperitivo o all'alba con colazione servita in cima alla Saulire. Le 3 Vallées sono anche un fantastico parco giochi per i principianti, con una serie di piste divertenti in cui prendere confidenza e cimentarsi con lo spazzaneve, scoprire lo snowboard a partire dagli 8 anni e divertirsi su un boardercross rinnovato e adattato alle famiglie.
Attività delicate per staccare la spina all'aria aperta
Poiché la montagna non è solo sci alpino, Méribel e Courchevel offrono una serie di attività ecologiche per godere dell'aria fresca e dei paesaggi immacolati delle 3 Valli: sci di fondo nella foresta, escursioni con le racchette da neve intorno al Lac de la Rosière, o un'introduzione al biathlon e allo sci alpinismo su un nuovo percorso dedicato. Ancora più insolite sono le passeggiate a cavallo sugli sci e le gite in mountain bike sulla neve. Gli amanti della natura selvaggia potranno osservare aquile, caprioli e camosci dall'alto in un'esperienza di parapendio nella riserva naturale di Plan de Tuéda, o da terra in una caccia al tesoro a grandezza naturale. I bambini apprezzeranno anche la discesa in slittino lungo la pista Mission Black Forest con le sue 28 curve: emozioni garantite! Gli adulti, invece, possono rilassarsi con una lezione di yoga in quota o imparando il Qi-gong con una camminata meditativa con le racchette da neve.
Luoghi per rilassarsi e distendersi
Nessuna vacanza in montagna è completa senza l'après-ski, il luogo essenziale per rilassarsi dopo una giornata sulle piste. Come località festive per eccellenza, Méribel e Courchevel offrono numerosi luoghi conviviali per condividere un drink e qualche prelibatezza mentre si raccontano le imprese sportive della giornata, come l'enoteca La Tanière o l'iconico Folie Douce.
A Courchevel, provate la terrazza dell'hotel Carlina, con la sua incredibile vista sulle cime innevate, ideale per uno spuntino gourmet in un'atmosfera musicale, o il Bar de Madame, situato nell'hotel La Sivolière, rinomato per i suoi cocktail d'autore. Per un'insolita esperienza après-ski, Courchevel Aventure invita a trascorrere la prima serata a bordo di un battipista. Dopo una salita musicale, potrete assaggiare i prodotti locali: raclette, salumi accompagnati da vini della Savoia e crostata ai frutti di bosco. Potrete anche concedervi un trattamento di balneoterapia e un massaggio per riprendervi dalle fatiche presso il centro acquatico Aquamotion.
La Folie Douce Méribel/Courchevel La terrasse de l'Hôtel Carlina, à Courchevel Le Bar de Madame (Hôtel La Sivolière) à Courchevel Courchevel Aventure Centre aquatique Aquamotion
Tavole gourmet per risvegliare i sensi
Dai ristoranti stellati Michelin ai ristoranti d'alta quota e agli indirizzi eco-responsabili che puntano sui prodotti locali come i formaggi della Savoia, i salumi, la frutta selvatica e il génépi, a Méribel e Courchevel c'è solo l'imbarazzo della scelta per chi ama i dolci (e i salati). Dei 40 ristoranti stellati Michelin delle Alpi, 9 si trovano a Courchevel. Gli amanti dello sci alla ricerca di un'esperienza culinaria potranno provare il ristorante Sylvestre, premiato con una stella Michelin, o Altiplano, il ristorante peruviano del K2 Palace, specializzato in piatti alla griglia. A Méribel, il residence Pierre et Vacances L'Hévana ospita un buon indirizzo - Le Partajo - che offre specialità di montagna e piatti da gustare sulla terrazza. Il ristorante dispone anche di una cantina di 350 vini e di una gastronomia.
Restaurant Le Partajo à Méribel Restaurant Le Sylvestre à Courchevel Restaurant L'Altiplano, à Courchevel
Un alloggio incantevole in cui rannicchiarsi e ricaricare le batterie
Chalet, hotel, appartamenti, residence, villaggi turistici, gites, palazzi, bed and breakfast... A Méribel e Courchevel, l'offerta di alloggi è pletorica e non si limita agli hotel di lusso, anche se le due località vantano quasi una ventina di hotel a 5 stelle e cinque palazzi... offrendo ai vacanzieri un'ampia scelta quando si tratta di trovare un nido accogliente.
Lo Chalet Centenary di Courchevel, parte della Cimalpes Collection, combina l'architettura tradizionale con l'arredamento contemporaneo, mentre a Méribel la residenza Le Yana offre una magnifica vista sulle cime innevate, un bozzolo accessibile con gli sci, per gli sciatori esperti, o con la telecabina dal centro della località.
Vi aspettano numerose strutture per il benessere. L'Hotel Le Mottaret dispone di un'area relax, una sala massaggi e una sala sportiva. Per un pacchetto completo di salute e benessere, il residence Antarès dispone di una spa di 800 m² dove i visitatori possono godere di trattamenti naturali e di bellezza e di cure energizzanti.
Alloggiare al Chalet Centenary, à Courchevel Alloggiare al résidence Le Yana, à Méribel S'offrir un soin bien-être ou esthétique à la résidence Antarès Méribel Découvrir l'espace bien-être de l'hôtel Le Mottaret, à Méribel
Una destinazione ecoresponsabile
Consapevoli dell'importanza della tutela dell'ambiente e della conservazione della biodiversità locale, le località di Méribel e Courchevel stanno adottando misure concrete per limitare l'impatto delle loro attività sportive invernali, installando pannelli solari sui tetti di diversi impianti di risalita per fornire energia pulita e locale. A Méribel, la centrale fotovoltaica bifacciale Solaire Express è destinata a produrre più di 120.000 kWh/anno sia in estate che in inverno, grazie al riverbero della neve.
Per Kévin Bonnaud