Parigi, dove la cultura fa tendenza

Cultura e Patrimonio

Hotel de la Marine, Parigi
© Valentina Codazzi - Hotel de la Marine, Parigi

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 23 maggio 2023

Nuovi musei, centri d’arte, spazi ibridi: nella capitale - come un po’ in tutta la Francia – aprono luoghi di cultura sorprendenti, da (ri)scoprire in versione inedita.

La Borsa trasformata in spazio d'arte contemporanea

Bourse de Commerce, Parigi
© Paris Region - Bourse de Commerce, Parigi

Nel quartiere delle Halles la storica Bourse de Commerce è diventata uno straordinario e immaginifico Museo d’arte contemporanea: 6.800 mq, 15 mostre all’anno, oltre 10.000 opere della collezione dell’imprenditore François Pinault, dipinti, sculture, video, fotografie, installazioni. Entrare nella grande sala centrale dalla spettacolare cupola di ferro e vetro è un’emozione che toglie il fiato, e poi si sale a scoprire le opere in un percorso che affascina. Il monumento emblematico del patrimonio parigino, rimasto inutilizzato e chiuso per quasi un secolo, trasformato dall’architetto giapponese Tadao Ando in uno scrigno di luce, ha ripreso vita nel 2021 dopo 5 anni di lavori.

Nel Marais, alla scoperta del museo Carnavalet

Alessandro0770 - iStock Editorial Getty Images Plus
© Alessandro0770 - iStock Editorial Getty Images Plus

Nel cuore del Marais, ha riaperto nel 2021, dopo 4 anni di lavori, un palazzo del Rinascimento con una collezione di oltre 600.000 opere che invitano a un viaggio nella storia di Parigi dalla preistoria al 21 secolo. È il Museo della Storia di Parigi, il più antico della città. Il progetto ha restaurato i due hôtel particulier che compongono il museo, l'Hôtel Carnavalet e l'Hôtel Le Peletier de Saint-Fargeau, e ridisegnato completamente la presentazione. Una vera riscoperta e, buono a sapersi, il museo è ad ingresso gratuito.

L'Hôtel de la Marine ritorno al secolo dei lumi

Hôtel de la Marine, Parigi
© Paris Region - Hôtel de la Marine, Parigi

Place de la Concorde, cuore di Parigi. Lo storico Hotel de la Marine, dove erano custoditi arredi e opere d’arte della Corona, è tornato allo splendore del ‘700, fra saloni di rappresentanza e appartamenti dell’intendente. Ha aperto le porte al pubblico per la prima volta dalla Rivoluzione francese nel giugno 2021, dopo un restauro durato circa quattro anni. Voluto da Luigi XV, progetto del primo architetto di corte Ange-Jacques Gabriel, scenario di vari eventi storici (compreso il furto dei gioielli della Corona), oggi invita a un viaggio nel XVIII secolo e fra i tesori della collezione dello sceicco Hamad Bin Abdullah Al Thani. E dalla loggia si ammira di una delle viste più belle di Parigi.

Per France.fr