È conosciuta come l'Isola della Bellezza per i suoi paesaggi sublimi, con scogliere rosse che si tuffano in acque turchesi, villaggi in pietra aggrappati alle montagne e gole coltivate a castagni. Piccole insenature o spiagge di sabbia fine, penisole o promontori... In Corsica, più di 1.000 chilometri di costa invitano a passeggiate nella natura tra mare e cielo, come nell'emblematica riserva di Scandola, molto apprezzata dai subacquei. Ma la patria di Napoleone è anche una terra di tradizioni e di storia, da scoprire passeggiando per le sue città al riparo delle loro cittadelle, con i piedi nel Mediterraneo.
I luoghi da non perdere per le vostre vacanze in Corsica
Quando si visita la Corsica, la porta d'ingresso è solitamente Bastia. Bastia è anche il punto di partenza di un bellissimo itinerario attraverso Cap Corse, un'“isola nell'isola” che si protende nel Mediterraneo come un dito lungo 40 chilometri! Tra mare e montagna - la cresta centrale della Serra raggiunge i 1.307 m - il percorso rivela panorami sublimi: villaggi arroccati sul mare, spiagge incastonate in insenature, torri genovesi a sottolineare l'orizzonte...
- Ile Rousse
A ovest di Capo Corso, a Ile Rousse, una di queste torri sorveglia l'isola della Pietra, la più grande della serie di isolotti di porfido rosso che hanno dato il nome alla città, voluta da Pasquale Paoli, il padre della nazione corsa. La sua memoria incombe sulla piazza omonima, dove si giocano interminabili partite di pétanque sotto i platani.
- Calvi
A Calvi, è l'eredità di quattro secoli di dominazione genovese a ispirare la massiccia cittadella piantata su uno sperone roccioso che domina il porto. Riparata dai suoi spessi bastioni, la città alta, con le sue strade strette e le sue scalinate, sembra uscita direttamente dal XVI secolo. Anche se la leggenda narra che Cristoforo Colombo di Genova sia nato qui, Napoleone vi soggiornò nel 1793, nella casa del suo padrino ...
- Ajaccio
È Ajaccio a perpetuare la memoria del fiammeggiante imperatore. Nella casa natale, il museo Maison Bonaparte ripercorre l'epopea napoleonica, dalla nascita dell'imperatore nel 1769 al Secondo Impero, attraverso interni e mostre mirabilmente rinnovati. Il pezzo forte della visita? La cosiddetta “stanza dell'alcova”, dove Bonaparte soggiornò per l'ultima volta nel 1799 al ritorno dalla spedizione in Egitto.
- Porto-Vecchio
A sud di Ajaccio, a Porto-Vecchio, si congelano le immagini: con le sue acque turchesi, il suo golfo è uno dei più fotogenici della Corsica... E la sua cittadella genovese è diventata una tappa di tendenza: tra piazze animate, passaggi a volta e scalinate, caffè e boutique attirano gli appassionati di moda.
Tra sport e relax: Corsica, arriviamo!
L'isola della bellezza prende il nome anche da un entroterra i cui splendori si rivelano ai più coraggiosi. Se sei in vacanza in Corsica, perché non provate il GR 20! Considerato uno dei percorsi escursionistici più spettacolari d'Europa, è anche uno dei più difficili, in quanto copre 180 chilometri da nord a sud in un minimo di due settimane! Ma non preoccuparti: è possibile anche dividere il percorso...
Per rinfrescarsi dopo questa spedizione, si possono esplorare i magnifici fondali delle sei riserve naturali. Oppure cercare di eliminare i dolori nelle acque sulfuree delle terme di Caldane. Oppure scoprire i vigneti della Corsica e le loro 9 denominazioni di origine protetta. E poi non resta che lasciarsi trascinare dai suoni di Calvi on the Rocks, il festival elettronico dell'estate!
Un mix di terra e mare per una pausa gastronomica sull'isola della bellezza
Visitare la Corsica significa anche assaporare i sapori di una terra di carattere. Per quanto riguarda il mare, è bene fare attenzione alla stagione dei ricci di mare, la cui pesca è consentita solo in inverno ed è soggetta a rigide quote. A terra, si possono gustare i salumi della Corsica, in particolare il figatellu, una salsiccia secca servita con polenta di farina di castagne. Tra i numerosi formaggi proposti c'è il brocciu, ottenuto dal siero di latte di capra o di pecora. Per il dessert, le clementine della Corsica danno un tocco di solarità, così come il miele della Corsica, con le sue sei varietà che emanano tutti i profumi della macchia e del sottobosco.