Questo è un altro sud. Un sud dove la natura, grandiosa e serena, tra i Pirenei e le Cévennes, fa da cornice alle esperienze più originali. E dove la pietra color rame porta la memoria dei secoli, dalla Nîmes romana ai castelli catari e alle città medievali di Carcassonne e Rocamadour. E a cominciare dalla più rosa di tutte: Tolosa! Calda e festosa, la capitale della regione incarna in ogni angolo la dolcezza di vita dell'Occitania. Fino alle terrazze dei suoi bar, con una vista mozzafiato sulla Garonna!
Luoghi da non perdere in Occitania
Cosa visitare in Occitania? Se vuoi cogliere lo spirito di questa regione accogliente e vedere la vita attraverso occhiali rosa, vai a Tolosa!
- Tolosa
I mattoni ramati le conferiscono un'aria italiana, ma i suoi monumenti hanno una personalità molto particolare, dal Capitole, il municipio con la sua interminabile facciata neoclassica, alla basilica Saint-Sernin, capolavoro dell'arte romanica, passando per il convento dei Giacobini, molto gotico. Senza dimenticare l'Hôtel d'Assézat, una delle più splendide dimore rinascimentali che si possano trovare nei cortili e nei vicoli della città. Dalla Città Rosa, potete spostarvi nel resto della regione Occitania per scoprire alcuni dei tesori lasciati in eredità dai costruttori di genio.
- Albi
La città episcopale di Albi, nella regione del Tarn, è un gioiello architettonico e la sua cattedrale Sainte-Cécile, capolavoro dell'arte gotica, contiene la più grande collezione di dipinti del Rinascimento italiano in Francia.
- Paese cataro
Per tornare indietro nel tempo fino al Medioevo, bisogna esplorare altre due meraviglie: la città fortificata di Carcassonne e la sua imponente cinta muraria punteggiata da 52 torri, e la città medievale di Rocamadour, aggrappata alla falesia a 150 metri sopra il canyon dell'Alzou! E non dimenticare Montpellier: a due passi dal mare, sarai felici di perderti nelle stradine tortuose del suo centro storico, l'Ecusson. L'Occitania ha anche una storia unica: all'epoca indipendente dalla Francia, la regione dovette infine unirsi al regno nel XIII secolo in seguito alle crociate contro l'eresia catara. Questa memoria rivive nei famosi castelli catari, cittadelle fortificate dove si rifugiarono gli "albigesi".
- Nîmes
Nîmes ti riporta direttamente all'antichità! Ispirato al Colosseo di Roma, il suo immenso anfiteatro è il meglio conservato del mondo romano ed è assolutamente da vedere. Puoi anche prolungare questo viaggio nel cuore dell'Impero romano con una visita al Musée de la Romanité, alla Maison Carrée, iscritta al patrimonio mondiale dell'Unesco dal 2023, o al sorprendente Castellum, punto di arrivo dell'acquedotto di Nîmes. Non resta che percorrere 40 chilometri per raggiungere il Pont du Gard. A 48 metri di altezza, è possibile comprendere tutta la storia di questo incredibile acquedotto, che portava l'acqua da una sorgente vicino a Uzès alle fontane, ai giardini e alle case di Nîmes.
Occitania, un dolce mix di sport e cultura
Preferisci lo sport o la cultura? In Occitania, puoi combinare le due cose pedalando lungo il Canal du Midi: da Tolosa a Sète, passando per Narbonne, i suoi 241 chilometri sono costellati da monumenti e paesaggi eccezionali. Per qualcosa di diverso, puoi anche optare per un viaggio su una chiatta. E se vuoi fare il pieno di musica, non c'è niente di meglio dell'esperienza del festival jazz di Marciac, dove ogni estate si riuniscono i migliori musicisti del mondo.
A Tolosa, per assaporare l'atmosfera di una città rinomata per il suo clima festoso, è d'obbligo una serata in un bar, all'interno o sulla terrazza, con i piedi nella Garonna! Dopodiché, non resta che godersi la pace e la tranquillità delle Cévennes: il suo parco nazionale è il più grande di Francia...
Tradizioni e savoir-faire in Occitania
Visitare l'Occitania significa anche entrare nel mondo di tradizioni talvolta insolite. Alla Maison Causse, nell'Aveyron, è possibile scoprire le abilità uniche dei megissiers, che trasformano le pelli più pregiate in guanti. E sul tetto delle Galeries Lafayette, a Tolosa, si può godere di una vista panoramica a 180° sulla città rosa mentre si assaggiano le delizie culinarie dello chef due stelle Michel Sarran.