La forza del film AKA non risiede solo nella presa del suo eroe, l'agente sotto copertura Adam Franco, interpretato da Alban Lenoir. La produzione Netflix si distingue anche per le ambientazioni e i luoghi di ripresa spesso poco conosciuti. Questa è l'occasione per fare un weekend in giro per Parigi sulle orme di Adam Franco.
Giorno 1 : da Gif-sur-Yvette a Montreuil (44 km)
Montreuil, France- Il viaggio intorno a Parigi sulle orme di Alban Lenoir inizia nella graziosa cittadina di Gif-sur-Yvette, situata nella regione dell'Essonne a sud di Parigi e facilmente raggiungibile con il treno RER B. Situata nella Vallée de Chevreuse, la città appare nel film AKA attraverso l'Université Paris-Saclay. Ma Gif-sur-Yvette ha anche un meraviglioso patrimonio. Qui sono stati costruiti ben cinque castelli, tra cui quelli di Belleville e Val Fleury, che sono diventati centri culturali e artistici. Lo Château du CNRS, dove si trovano gli uffici del Centre National de la Recherche Scientifique, si distingue anche per il suo parco, classificato come “riserva ornitologica” dal 1991.
- Da non perdere l'abbazia di Notre-Dame du Val-de-Gif, che si dice sia stata fondata nell'XI o XII secolo, o il Moulin de la Tuilerie, mecca della società artistica e culturale nel XX secolo, che è stato acquistato dal Duca e dalla Duchessa di Windsor ed è ora un bed and breakfast.
- Gif-Sur-Yvette ospita anche un edificio sorprendentemente moderno, la Maison de l'Utopie. Situata non lontano dal mulino di Jaumeron, è stata progettata dall'architetto Marc Held e si distingue per le sue parti in acciaio corten montate su palafitte. Possiamo dirlo senza esitazione: non hai mai visto una casa così!
- Una volta terminata la passeggiata, riprendi la RER e scendi a 28 km di distanza alla stazione Cité Universitaire, nel sud di Parigi. In quest'altra location cinematografica AKA si trovano meraviglie dell'architettura e del design. Questa “città mondiale” accoglie ogni anno 12.000 studenti, ricercatori e artisti provenienti da 150 paesi diversi. Ma i visitatori vi si recano soprattutto per scoprire le sue magnifiche case, tutte ispirate alla cultura che rappresentano. Tra queste, La Maison du Brésil, progettata da Lucio Costa e Le Corbusier e classificata come Monumento Storico. Come la magnifica Fondation Deutsch de la Meurthe, ispirata ai college inglesi e assolutamente da vedere grazie al suo bovindo e ai capitelli in pietra. Non perderti nemmeno la Maison du Maroc o la Maison du Japon, e non dimenticare di prenotare una delle visite guidate proposte, ideali per conoscere meglio la storia di questi edifici eccezionali.
- Poi tornate ai mezzi di trasporto e prendete il tram per Bagnolet, il cui municipio compare nel film AKA. Oltre al patrimonio storico di questa cittadina dell'est parigino, con le chiese di Saint-Leu Saint-Gilles e Notre-Dame de Pontmain, consigliamo di visitare il “château” de l'Étang per le mostre e la fonderia d'arte di rue Danton. Da qui provengono i premi Molières, Césars e Victoires de la musique. Non si può venire a Bagnolet senza visitare il Parc des Hauteurs, che offre una vista memorabile della città e dei suoi dintorni. E non dimenticare gli emozionanti tour di arte di strada della città.
- Per concludere la giornata, andiamo a Montreuil, dove si è accampato anche il team AKA. Visitate i suoi frutteti, famosi fin dal XVI secolo per i loro gustosi frutti. Ammira il quadro neoimpressionista Au temps de l'Harmonie di Paul Signac, dipinto nel 1895 ed esposto nel municipio. Oppure fai una passeggiata nella cultura cinematografica della città. È a Montreuil che Georges Méliès costruì il primo studio cinematografico del mondo e che Emile Raynaud inventò il cartone animato. La città vanta anche una serie di luoghi culturali, tra cui il cinema Méliès e il caffè La Pêche e la sua scena musicale, perfetti per concludere una prima giornata già intensa.
Per il pernottamento, consigliamo l'Hôtel PiaPia, situato tra Nation e Père Lachaise nel 20° arrondissement di Parigi. Oltre al marchio di qualità ecologica, la struttura offre un'atmosfera accogliente e divertente per la famiglia e gli amici, con persino una sala giochi nei fine settimana. Il luogo ideale per rilassarsi dopo una giornata di visite turistiche.
Giorno 2 : Da Montreuil a Auvers-sur-Oise (50 km)
- Per questa seconda giornata fuori Parigi, sulle orme di Alban Lenoir, ci dirigiamo verso una famosa attrazione regionale a un'ora da Parigi sulle linee J e H: Auvers-sur-Oise. In questa terra prediletta dai pittori impressionisti, l'itinerario di visita si crea da sé grazie al Sentiero dei pittori. Questo museo all'aperto offre un percorso di 9 km lungo il quale si possono scoprire i luoghi dipinti da Vincent Van Gogh, come la chiesa, il municipio e il campo di grano con i corvi. Auvers ospita anche l'Auberge Ravoux (dove il pittore trascorse i suoi ultimi 70 giorni, nella stanza numero 5), la Maison du Docteur Gachet e il cimitero dove il pittore è sepolto accanto al fratello.
- La città è anche un luogo ideale per scoprire o riscoprire le opere di Cézanne, Daubigny, Renoir, le Douanier Rousseau e Pissarro. Il Musée Daubigny offre ai visitatori la possibilità di immergersi nei dipinti di un precursore dell'Impressionismo, celebre per i suoi paesaggi dell'Oise e della Senna. La sua Maison-Atelier, inaugurata nel 1861, è un gioiello artistico da non perdere in nessun caso, che egli decorò insieme a Corot, Daumier, Oudinot e Geoffroy de Chaume.
- Se hai ancora un po' di tempo per passeggiare, approfitta delle belle strade fiorite di Auvers e visita i numerosi artigiani di talento (ceramisti, feltrai, ebanisti) che perpetuano la storia artistica della città.
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Consigli e raccomandazioni
Questo percorso è facilmente accessibile con i mezzi pubblici. Non esitate ad approfittare delle linee RER, metro e tram disponibili per i vostri spostamenti. A Auvers-sur-Oise, la bicicletta è un altro ottimo modo per scoprire la città!
Per Rédaction France.fr