Viaggiare da Parigi a Reims significa passare dai vicoli parigini alle distese di vigneti della regione della Champagne. Ma anche dal fermento della capitale francese fino alla dolce vita che anima una città a misura d’uomo. A metà strada, fai tappa alla Città Internazionale della Lingua Francese, un luogo interamente dedicato alle culture francofone. Preparati per un viaggio di tre giorni ricco di scoperte e costellato di esperienze culturali e gastronomiche senza pari.
Giorno 1: Parigi
Paris, FranceMattina: la giornata comincia con la visita del museo del Louvre, passeggiando nelle sue gallerie imperdibili. Dalle antichità egizie alle arti decorative, passando per i vari movimenti pittorici europei, ammira alcune delle opere più famose del mondo: La Gioconda di Leonardo da Vinci, La Venere di Milo, l’iconica scultura ellenistica, ma anche La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, che rappresenta la rivoluzione del luglio 1830 in Francia. Durante il pranzo, ammira una vista panoramica sul Louvre e le Tuileries al ristorante Le Marly, oppure gusta la cucina bistrot tradizionale alla birreria Chez Claude, in Rue Saint-Honoré.
Pomeriggio: sali al giardino delle Tuileries fino alla sublime Place de la Concorde. Da un lato, il viale più bello del mondo, gli Champs-Élysées, dall’altro il Louvre: eccoti sulla “Voie royale”.
Poi imbocca Rue Royale fino alla Madeleine, e concediti una pausa golosa presso Ladurée. Potrai continuare la passeggiata parigina sui grandi boulevard, fino all’Opéra Garnier. Trascorri un pomeriggio di shopping da sogno alle Galeries Lafayette e al Printemps, seguito da un caffè o da un aperitivo sul rooftop del Printemps per ammirare una delle viste più belle sulla capitale francese.
Per il pernottamento, prenota una camera all’hotel Adèle et Jules, un luogo incantevole nel cuore della Ville Lumière.
Giorno 2 - dalla Città Internazionale a Reims, passando per Pierrefonds (81 km)
Cité internationale de la langue française - Château de Villers-Cotterêts, Place Aristide Briand, Villers-Cotterêts, FranceMattina: lascia Parigi per raggiungere la Città internazionale della Lingua Francese, aperta alla fine del 2023 e situata a Villers-Cotterêts. Esplora le ricchezze della lingua francese e della cultura francofona attraverso un percorso affascinante all’interno dello stesso castello di Villers. Cogli l’occasione per visitare anche il castello e la cappella Saint Nicolas.
Per il pranzo, raggiungi lo Chalet du Lac a Pierrefonds e assapora i piatti tradizionali in una cornice pittoresca: foie gras, costata con salsa bernese o tartare tagliata al coltello. Come dessert, non perdere la Gaufre de Lièges, una specialità della casa.
Pomeriggio: continua il tragitto fino al magnifico castello di Pierrefonds, un gioiello dell’architettura medievale. Tuffati nella storia e nella grandezza di questo luogo ricco di leggende.
Alla fine della giornata, raggiungi Reims e pernotta presso il Relais & Châteaux Domaine Les Crayères, un’oasi di pace nel cuore dei vigneti della Champagne.
Giorno 3 - Reims
Reims, FranceMattina: l’ultimo giorno di questo viaggio inizia con la visita delle cantine della Maison Ruinart, la più antica Maison di Champagne. Immergiti nell’affascinante mondo della fabbricazione dello champagne durante un tour guidato seguito da una deliziosa degustazione.
Continua la scoperta della città visitando la Cattedrale Notre Dame di Reims. Per ammirare una vista panoramica sulla città delle incoronazioni, sali sulle torri e segui lo straordinario percorso lungo il tetto.
Per il pranzo, opta per la cucina bistrot del Café du Palais, un luogo iconico dal fascino Art Déco, oppure gusta un brunch raffinato alla Maison Ruinart durante il fine settimana.
Pomeriggio: visita la Basilica Saint-Rémi, capolavoro dell’architettura gotica, e poi la Villa Demoiselle, un gioiello Art Déco.
Concludi in bellezza il tuo soggiorno a Reims gustando i famosi biscotti rosa alla Maison Fossier, un’istituzione dal 1756.
Scopri Parigi, Francia del Nord e la Champagne.
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Per Marie Raymond
Giornalista
Marie è una giornalista che si occupa di turismo e cultura con un vizio molto curioso: scrivere ovunque tranne in ufficio. Si lascia ispirare dallo spirito del tempo e dal movimento.