È un eufemismo dire che Emily Cooper, eroina della serie Netflix Emily in Paris, si è innamorata della capitale francese. Ma le sue avventure l'hanno portata ben presto ben oltre la Città della Luce. Nel corso delle varie stagioni, Emily intraprende un viaggio alla scoperta del Sud della Francia. L'itinerario della Costa Azzurra segue le orme della più francofila delle americane!
Giorno 1 : da Villefranche-sur-Mer a Saint-Jean-Cap-Ferrat (5,8 km)
Cap Ferrat, Saint-Jean-Cap-Ferrat, France- Il viaggio di Emily in Paris lungo la Costa Azzurra inizia dalla graziosa stazione di Villefranche-sur-Mer, facilmente raggiungibile da Parigi dopo una deviazione da Nizza. Con poco meno di 5.000 abitanti, Villefranche-sur-Mer è una base ideale per esplorare la regione. Offre magnifiche viste sul Mediterraneo grazie alle Trois Corniches, le strade che collegano Nizza a Mentone. Percorrendo la Basse Corniche, potrete scorgere il porto di Villefranche, famoso in tutto il mondo e protagonista di numerosi film e serie televisive. Fermati a dare un'occhiata alla cittadella e ammira i colori vivaci degli edifici.
- Arrivati a Beaulieu-sur-Mer, dove le ville riportano alla Belle Epoque, si intravede la penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat e in particolare il suo leggendario Grand Hôtel, dove Emily soggiornerà. Prima di lei, la regina Vittoria, Winston Churchill e persino gli attori Charlie Chaplin ed Elizabeth Taylor hanno soggiornato in questo leggendario palazzo, costruito nel 1908 per i parenti del re Leopoldo II del Belgio. Nel corso della sua storia, il Grand Hôtel è stato sottoposto a numerose ristrutturazioni, tra cui la costruzione di una piscina e di un club di nuoto chiamato Club Dauphin nel 1939. È qui, di fronte all'orizzonte blu del Mediterraneo, che Emily prende il sole e cerca di superare al meglio le sue disavventure amorose con Mindy. Il Grand Hotel dispone di diversi ristoranti, tra cui Le Cap, gestito dallo chef stellato Yoric Tièche. Il suo menu, una reinvenzione dei piatti tradizionali provenzali e mediterranei, attinge le materie prime dai giardini dell'hotel. È il modo perfetto per godersi il tramonto.
Giorno 2 : Da Cap Ferrat a Villefranche-sur-Mer (5,7 km)
Villefranche-sur-Mer, France- Durante una vacanza in Costa Azzurra, Emily e le sue amiche si sono recate al Laurent G club, o meglio alla Paloma Beach, come viene chiamata. Situata in una posizione ideale su un'insenatura, Paloma Beach deve il suo nome alla figlia di Picasso, che era solita portarlo qui in vacanza. Anche due star di James Bond, Roger Moore e Sean Connery, venivano qui a divertirsi. E possiamo capirli: la vista sulle acque turchesi del Mediterraneo e il villaggio collinare di Eze in lontananza rendono questa spiaggia una delle più belle della regione. Rilassati su un lettino o nel ristorante Paloma Beach, per poi cenare a base di pesce alla griglia in un ambiente paradisiaco.
- Non perdere l'occasione di passeggiare lungo la Promenade des Fossettes e di goderti la vista dalla Pointe du Colombier.
- Tornando a Villefranche-sur-Mer, non dimenticare un altro luogo leggendario: la Chapelle Saint-Pierre, situata sul Quai de l'Amiral Courbet. È qui che Emily incontra la sua amica Camille all'alba per ascoltare le sue confessioni e alcune informazioni su questo insolito edificio. Mentre l'esterno fa pensare a un edificio romanico tradizionale, l'interno colpisce immediatamente, e per una buona ragione: fu il poeta Jean Cocteau a ridecorarlo a partire dal 1957. Attingendo all'arte astratta e figurativa, l'artista ha reso omaggio al Mediterraneo, a figure bibliche come San Pietro e alla gente della regione. Uno dei pannelli raffigura Les demoiselles de Villefranche “nella veste che avevano prima che la grande ondata di spersonalizzazione spazzasse via il fascino del linguaggio e del costume”, secondo le parole del poeta. Una tappa lirica e romantica da non perdere, perfetta per concludere la giornata.
Giorno 3 : da Villefranche-sur-Mer a Saint-Tropez (129 km)
Saint-Tropez, France- Dopo la Costa Azzurra, il viaggio di Emily in Paris nel Sud della Francia prosegue sulla costa della Provenza, un centinaio di chilometri più a ovest, in una città che si direbbe immaginata da Emily: Saint-Tropez. Passeggiate lungo il porto, ammira gli yacht, uno più imponente dell'altro, e siediti al Café Sénéquier, dove Emily e le sue amiche scattano una foto insieme.
- E hanno ragione: fondato nel 1930 e immediatamente riconoscibile grazie alla sua vetrina e ai tavoli triangolari rossi, Sénéquier è un'istituzione. Si può gustare l'intramontabile tarte tropézienne e il torrone bianco, la cui ricetta è rimasta segreta fin dalla sua creazione nel 1887. E se non ne hai ancora abbastanza, forse l'oyster bar Chez Madeleine, a due passi dal porto, ti sedurrà come ha fatto Emilie. Situato in Place aux Herbes, potrai anche gustare bulot, ostriche Gillardeau o fines de claire. È una gradita pausa dal mare prima di tornare a nord o di prendere il treno...
Tour del vino intorno a Sain-Tropez
Giorno 4 : da Saint-Tropez a Gordes (193 km)
Gordes, France- Dopo Saint-Tropez, si parte per il Vaucluse. Nella terza stagione, Emilie torna nel Sud della Francia per scoprire il cuore della Provenza insieme ad Alfie e Gabriel durante un weekend di lavoro. Facilmente raggiungibile in auto da Saint-Tropez o dalla stazione di Avignone, il Parco Naturale Regionale del Luberon offre alla serie alcuni dei suoi paesaggi più belli.
- Gordes è uno di questi, con la sua famosa Bastide in pietra bianca costruita nella parete rocciosa. Oltre alla vista mozzafiato sul massiccio del Luberon, questa ex dimora signorile circondata da edera e pini è stata ristrutturata per offrire ai visitatori tutti i lussi che si possono desiderare: piscine, spa, bar, hotel, boutique, ecc. Nominato nella serie L'esprit du Luberon, questo locale gestito dallo chef pluristellato Jean-François Piège offre a Emily e Gabriel un'esperienza culinaria senza precedenti. Il villaggio stesso è un capolavoro di arte e storia. Artisti come Victor Vasarely, Marc Chagall e il fotografo Willy Ronis si sono stabiliti qui, affascinati dagli impareggiabili colori della Provenza.
Giorno 5 : da Gordes a Buoux (27 km)
Buoux, France- L'ultimo giorno in Provenza è impossibile non soffermarsi per un attimo nei campi di lavanda, ammirandone le sfumature malva e talvolta blu pallido. È una scena che scopriamo con Alfie, che visita la distilleria del suo capo a Maison Lavaux. Nella realtà, si tratta di Les Agnels, produttore e distillatore di piante aromatiche di ogni tipo, situato tra Buoux e Apt. Dal 1895, questa azienda offre oli essenziali, acque floreali, cosmetici e prodotti locali. Lascerai la regione con una valigia piena di regali e souvenir.
- Un piccolo bonus: ti consigliamo due brevi deviazioni dai sentieri battuti prima di ripartire. La prima è quella di approfittare dell'incredibile Sentiero dell'Ocra, la cui terra rossa ricorda il West americano. La seconda nel villaggio collinare di Lacoste, con una vista mozzafiato sul Luberon e sul Mont Ventoux.
- Divertiti a esplorare la Francia sulle orme di Emily in Paris!
Consigli e raccomandazioni
Per sfruttare al meglio il vtuoviaggio nel sud della Francia, ti consigliamo di prendere il treno. Puoi prendere il TGV fino a Nizza lungo il Mediterraneo, quindi proseguire con il treno regionale fino a Villefranche-sur-Mer. In Provenza, Avignone è a meno di 3 ore di treno da Parigi, e numerosi pullman e autobus ti porteranno a Gordes e ai villaggi circostanti. Il modo migliore per viaggiare e allo stesso tempo godersi il paesaggio!