Escursione con gli amici sul sentiero cataro

Itinerario

Occitania Natura e Attività OutdoorMontagnaCon amici

  • durata12 giorni

Castello di Roquefixade sul sentiero cataro - Occitania
© Oscar Rodbag - OT Foix Ariège Pyrénées - Castello di Roquefixade sul sentiero cataro - Occitania

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 13 giugno 2024

Suddiviso in 12 tappe lungo 250 km, il sentiero cataro offre un’autentica immersione nella storia. Percorri con gli amici i paesaggi variegati dell’Aude e dell’Ariège, esplorando gli iconici castelli, testimoni storici di resistenza. Ecco la nostra proposta: un itinerario su misura per affrontare questa epopea in importanti siti della memoria.

Giorno 1: da Port-la-Nouvelle a Durban-Corbières (26,2 km / +586 m)

Port-la-Nouvelle, France
Vigneto di Corbières - Occitania
© G. Deschamps - CRTL Occitanie - Vigneto di Corbières - Occitania

Prima di partire per questa impresa audace, occorre assicurarsi di essere in buone condizioni fisiche. Si consiglia, inoltre, di essere già abituati alle escursioni che durano diversi giorni consecutivi. Infatti, si camminerà tra le 3 ore e mezza e le 7 ore al giorno, percorrendo dislivelli positivi che vanno da 500 a 1000 metri.

Dopo aver verificato questi prerequisiti, la prima tappa con partenza da Port-la-Nouvelle conduce attraverso i pendii costellati da vigneti, la garriga e promontori rocciosi.

Dove dormire? L’alloggio di tappa Habitation Occitania è un’antica casa del vignaiolo del 1840, situata nell’incantevole borgo medievale di Durban-Corbières. È possibile prenotare un tavolo e fare colazione.

Giorno 2: da Durban-Corbières a Tuchan (28,2 km / +942 m)

Durban-Corbières, France
Il castello di Aguilar - Occitania
© G. Deschamps - CRTL Occitanie - Il castello di Aguilar - Occitania

Si riparte per 7 ore di cammino nel cuore dei vigneti di Corbières, all’insegna dell’allegria e del buonumore. Nei pressi di Tuchan, la meta di questa giornata, si stagliano le rovine del castello di Aguilar. Ideale per scattare foto ricordo con vista sulla pianura!

Dove dormire? L’Ancien Moulin à Huile, un luogo intimo e accogliente che può ospitare sei persone. Cos’altro c’è di bello? Un giardino con piscina!

Giorno 3: da Tuchan a Duilhac-sous-Peyrepertuse (22 km / +769 m)

Tuchan, France
Castello cataro di Qué́ribus a Cucugnan - Occitania
© G. Deschamps - CRTL Occitanie - Castello cataro di Qué́ribus a Cucugnan - Occitania

Spazio alle grandi pareti calcaree, al villaggio di Cucugnan reso celebre da Alphonse Daudet, e al castello di Quéribus. Arroccato a 729 metri sulla cresta meridionale di Corbières, questo edificio è una delle fortezze sopraelevate meglio conservate. Chi pensa a un po’ di salame per concludere la giornata?

Dove dormire? L'Hostellerie du Vieux Moulin, una tradizionale casa in pietra situata nel borgo medievale di Duilhac-sous-Peyrepertuse. 14 camere autentiche e confortevoli per riposare in tranquillità dopo i primi tre giorni di escursione.

Giorno 4: da Duilhac-sous-Peyrepertuse a Cubières-sur-Cinoble (13,2 km / +700 m)

Duilhac-sous-Peyrepertuse, France
Canyoning nelle Gorges de Galamus - Pirenei
© G. Deschamps - CRTL Occitanie - Canyoning nelle Gorges de Galamus - Pirenei

Questa giornata di cammino - più breve delle precedenti - vi lascerà il tempo di passeggiare nell’imperdibile cittadella di Peyrepertuse. I vostri passi vi condurranno fino alle splendide Gorges de Galamus. L’Agly ha plasmato le pareti calcaree su 500 metri di profondità. Senza dimenticare l’Ermitage Saint-Antoine di Galamus. Per allungare i tendini, c’è uno specialista di stretching nel gruppo?

Dove dormire? Al Gîte de la Bastide, un’antica bastita templare del XIII secolo. A cinque minuti dalle Gorges de Galamus, gustate la cucina sana, bio e locale (prodotti provenienti anche dalla fattoria vicina).

Giorno 5: da Cubières-sur-Cinoble a Bugarach (16,8 km / +700 m)

Cubières-sur-Cinoble, France
Il Mont Canigou - Pirenei
© G. Deschamps - CRTL Occitanie - Il Mont Canigou - Pirenei

Motivazione mattutina! La salita del Pech (o Pic) di Bugarach, punto culminante di Corbières situato a 1230 metri di altitudine, costellerà questa nuova tappa. I polpacci faranno fatica, ma la vista sarà la ricompensa: un bellissimo panorama sul Canigou, i Pirenei, la Montagne Noire e Corbières.

Dove dormire? Le Presbytère ai piedi della splendida montagna di Bugarach. Pasti completi serviti cinque sere alla settimana a base di prodotti locali e dell’orto (frutta, erbe e verdura fresca).

Giorno 6: da Bugarach a Quillan (24 km / +700 m)

Bugarach, France
Ponte romano verso Bugarach sul sentiero cataro - Occitania
© R. Kann - ADT Aude - Ponte romano verso Bugarach sul sentiero cataro - Occitania

Il numero di chilometri percorsi ricomincia a salire in questo sesto giorno di escursione. Nello specifico, 24 km di avvallamenti boscosi e vigneti vi condurranno a Quillan per il pernottamento. Preparatevi a sostenere gli amici esausti!

Dove dormire? Potete scegliere tra diversi alloggi turistici ammobiliati nel comune.

Giorno 7: da Quillan a Puivert (21 km / +700 m)

Quillan, France

È il momento di lasciare l’area mediterranea e spingervi verso i Pirenei, percorrendo foreste di abeti o faggi. Il castello di Puivert, monumento storico dal 1907, è imperdibile.

Dove dormire? L'Oiseau Libre, un alloggio situato in un antico hotel la cui terrazza offre una magnifica vista sul castello. Alcune camere si affacciano sui Pirenei dell’Aude. Mezza pensione possibile.

Giorno 8: da Puivert a Espezel (17 km / +600 m)

Puivert, France

Le 4 ore e mezza di questa ottava tappa si percorrono principalmente in zona forestale. Approfittate dell’ombra per osservare le molteplici vite che vi trovano rifugio. Qualcuno ha un cannocchiale?

Dove dormire? Al 100 Unique, un hotel ristorante nel cuore del Pays de Sault. La cucina autentica vi rimetterà a nuovo prima dell’ultima parte di questa avventura sul sentiero cataro.

Giorno 9: da Espezel a Comus (20 km / +500 m)

Espezel, France

Continuate l’escursione tra amici attraversando l’altopiano di Sault, la cui altitudine oscilla tra i 1000 e i 1300 metri. L’occasione ideale per osservare l’allevamento e la silvicoltura, due attività importanti di questa regione.

Dove dormire? L’alloggio Le Presbytère è perfetto per il pernottamento. Cena e colazione servite. Picnic per il pranzo su richiesta. Cucina casereccia e prodotti locali.

Giorno 10: da Comus a Montségur (13,6 km / +505 m)

Comus, France
Il castello di Montségur - Occitania
© Dominique Viet - CRTL Occitanie - Il castello di Montségur - Occitania

La tappa più breve delle 12 in termini di cammino dona un po’ di freschezza. Infatti, si percorrono 3 km nelle Gorges de la Frau, un canyon naturale da 300 a 400 metri di altezza. Il castello di Montségur sarà la conclusione perfetta di questa giornata. Salite fino all’edificio e ammirate la vista incredibile. Il panorama vi conquisterà: dalle cime del massiccio di Tabe alle pianure adiacenti di Carcassonne. Una meraviglia da condividere con gli amici...

Dove dormire? Ci sono molti indirizzi fra cui scegliere per pernottare nell’incantevole villaggio di Montségur. Le abitazioni costellano il versante di montagna esposto al sole: le case sono attaccate le une alle altre e orientate di fronte al sole per beneficiare al massimo del calore.

Giorno 11: da Montségur a Roquefixade (16,6 km / +577 m)

Montségur, France
Occitania
© CCPO - Occitania

Esplorate il Pays d’Olmes durante il penultimo giorno di cammino. Roquefixade è la città da raggiungere in serata, caratterizzata da una fortezza arroccata su una falesia. Considerate trenta minuti a piedi per arrivare lì dal centro del villaggio.

Dove dormire? Il gîte d’étape de Roquefixade offre una vista a 360° sui Pirenei Ariegesi e 25 posti letto. Cena, colazione e pranzo al sacco.

Giorno 12: da Roquefixade a Foix da Montgailhard (20,7 km / +597 m)

Roquefixade, France
 Il castello di Foix  - Occitania
© Dominique Viet - CRTL Occitanie - Il castello di Foix - Occitania

Con il Pech de Montgailhard e la visita del castello di Foix chiuderete in bellezza i 250 km di escursione. Passeggiate nei vicoli nell’incantevole città di Foix, rinomata località turistica. Ce l’avete fatta! Che tenacia, che spirito di squadra!

Dove dormire? L’hotel a tre stelle Lons nei pressi del castello. Per un’ultima notte rilassante e confortevole.

Consigli e raccomandazioni

Avete scelto le vostre gambe come mezzo di trasporto per questo itinerario, quindi il pianeta vi ringrazia! Per fare anche di più, privilegiate il cibo locale e di stagione.