Situata nel cuore dei Paesi della Loira, Nantes è ricca di sorprese artistiche, storiche e culturali. Per scoprire questa città e le sue meraviglie in autonomia, lasciati guidare dal percorso audioguidato della collezione permanente del Voyage à Nantes, con la selezione di 50 punti di ascolto sulle opere perenni e i monumenti che costellano la linea verde. Ecco ciò che non puoi perdere in tre giorni!
Giorno 1: quartiere della stazione e quartiere Buffay
Bouffay, Nantes, FrancePrima di posare le valigie per i prossimi giorni al Lieu Dit, consigliamo vivamente di procurarti un’audioguida e la mappa interattiva, che ti aiuterà a orientarti più facilmente. Nel cuore di Nantes, questo indirizzo popolare, gioioso e sorprendente gode di una posizione ideale per il pernottamento. Parole d’ordine: comfort ed eco-responsabilità.
Per la prima tappa di questa mattinata a Nantes, si va al giardino botanico, un polmone verde nel cuore della città, dove l’arte contemporanea è di casa.
Dopo l’inizio della mattinata in mezzo alla natura, raggiungi il museo d’arte di Nantes per rimanere a bocca aperta durante la visita. Per quanto riguarda le opere, Nantes ici Nantes ti permetterà di ammirare un’opera dalle dimensioni impressionanti nel bel mezzo della stazione ferroviaria.
Quanto al pranzo, consigliamo Chez maman per la sua atmosfera intima e la decorazione rétro.
Nel pomeriggio, visita due must della città: il Castello dei Duchi di Bretagna e il Museo di storia di Nantes. Oltre al dibattito sulle origini bretoni della città, il castello è anche un luogo che custodisce diversi secoli di storia. Il museo racconta e ripercorre i vari momenti e i personaggi che hanno segnato e plasmato Nantes e la Francia, come il celebre “Editto di Nantes”.
Uscendo dal museo, potrai ammirare un’altra opera permanente del Voyage à Nantes a pochi minuti a piedi: il Feydball. Questo concept originale unisce sport e arte su un campo da calcio dal tracciato geometrico decisamente insolito. Dopo qualche tiro in porta, passeggia nelle viuzze del quartiere osservando l’arte sprigionata dalle insegne dei negozi rivisitate dagli artisti.
Se le forze non mancano, non perdere il quartiere Feydeau che ha saputo preservare tutto il suo fascino. Adagiata sull’acqua, l’isola Feydeau è un’isoletta urbana sorprendente caratterizzata da un’architettura rappresentativa che ricorda l’opulenza degli armatori del commercio marittimo che vivevano qui nel XVIII secolo.
La magnifica scultura in bronzo Eloge du pas de côté si trova proprio a due passi! Impossibile non soffermarsi ad ammirarla.
Per la cena, la pizzeria Gasparelli del quartiere del Lieu Dit, il suo menù che cambia e i prodotti freschi ti conquisteranno senza ombra di dubbio!
Giorno 2: dall’isola di Nantes a Chantenay
Île de Nantes, Nantes, FrancePer la seconda giornata in città, direzione isola di Nantes: l’antico quartiere del commercio marittimo è oggi il luogo di vita delle macchine giganti, eleganti e intriganti. Fra street art e arte contemporanea, ritroverai gli occhi spensierati di un bambino e ti stupirai davanti alla Macchina dell’isola e al Grande Elefante.
Sull’isola, passa al Sidras bar, una sidreria ai piedi della Grue Titan Jaune, dove potrai mangiare qualcosa con gli amici.
Se l’arte è la tua passione, dopo 8 minuti a piedi, potrai varcare la soglia di HAB Galerie, un luogo di esposizioni artistiche diverso dagli altri, maggiormente noto ai residenti come Hangar à Bananes.
Nantes, città sportiva, valorizza il ping pong destrutturando e deformando le tavole solitamente rettangolari con le opere del Ping Pong Park. Chi è appassionato di matematica potrà prendere le misure del Mètre à Ruban, un’opera dalle proporzioni smisurate. Infine Les anneaux è un’opera geometrica grafica da ammirare di giorno ma anche di sera, illuminata.
Il secondo quartiere della giornata è quello di Chantenay, antico centro operaio dei cantieri navali. Questo quartiere offre prospettive imperdibili sulla città con i suoi belvedere, i piccoli osservatori per guardare Nantes da una prospettiva diversa.
Parti alla scoperta dell’universo letterario di uno dei padri della fantascienza e della cultura pop con il Musée Jules Verne. Potrai anche viaggiare nello spazio con il Planetario di Nantes, per scoprire l’astronomia all’insegna del divertimento. Infine, guadagna quota con Le belvédère de l’Hermitage, un’opera a forma di nido di rondine che si staglia a oltre 20 metri da terra.
Il Lunar Tree, un albero morto, è un’opera imperdibile del quartiere: con il suo candore immacolato supera i 12 metri di altezza. Quanto alla lunghezza, soffermati a guardare Cours à travers, che cerca di liberarsi dalla gravità con le sue curve metalliche.
Per concludere questa giornata, puoi sorseggiare e mangiare qualcosa da Little Atlantique Brewery, una birreria molto piacevole.
Giorno 3: da Graslin a Talensac
Graslin, Nantes, FranceIl terzo e ultimo giorno a Nantes prevede la visita del quartiere Graslin. Situato in pieno centro, è rinomato per le insegne chic ma è anche uno spazio di cultura e architettura.
Poi, il Passage Pommeraye è un luogo mitico e pressoché unico in Europa, un gioiello architettonico della città. Non distante, il teatro Graslin non ha nulla da invidiare: è un monumento caratteristico, una gemma del neoclassicismo.
All’angolo di una via, potrai imbatterti nella scultura di una scolaretta che si arrampica su un basamento: è Eloge de la transgression, e contemplarla non significa infrangere la legge! Continuando il percorso, guarda in alto e individuerai Micr’Home, un’abitazione di 26 m² a 5 metri di altezza.
All’ora di pranzo, potrai accomodarti a La Cigale, icona della cultura culinaria di Nantes.
Ultimo quartiere per chiudere in bellezza: Talensac. Situato ai piedi dell’immensa Tour Bretagne, è rinomato per il suo mercato, un’istituzione dal 1937, e i suoi capannoni. Tempio della gastronomia di Nantes, è anche un luogo di relax sulle rive dell’Erdre.
L’Île de Versailles è un piccolo angolo di Giappone nel cuore di Nantes. È un’isoletta galleggiante sull’Erdre, un’isoletta la cui architettura si ispira alle tradizioni nipponiche per vivere autentici momenti zen.
Gli Automates à l’unisson, vere e proprie opere sociologiche che raccontano il “piccolo mondo sociale”, come dice l’autore, mettono in scena automi estremamente realistici.
Alla fine di questa giornata, potrai imbarcarti per fare un bel giro su Le bateau-lavoir, un’allegra guinguette sull'acqua!
Consigli e suggerimenti :
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Per Hugo Garcia
Sociologo
Sociologo di formazione, Hugo scrive per diversi media. Si occupa praticamente di tutto, ma è la sua esperienza sul campo a ispirare le sue parole.