Desideri unire sport e cultura durante una vacanza? Sali in sella alla tua bici in direzione del GRP du Midi nel dipartimento della Corrèze in Nuova Aquitania. Un circuito di 115 km alla scoperta del patrimonio eccezionale della Valle della Dordogna. Segui la guida!
Giorno 1: da Turenne a Noailhac (16 km)
Turenne, corrèze- Per il primo giorno sul GRP, si parte da Turenne, considerato uno dei villaggi più belli della Francia. 16 chilometri da percorrere per raggiungere Noailhac, la tua meta per il primo pernottamento. Pronti, partenza, via!
- Sul percorso a pochi metri dal GRP, concediti una pausa presso il produttore di noci del Périgord “La vie Contée” e poi riparti con l’olio locale al 100%. Una delizia per condire le tue insalate!
- Per il pranzo, fermati a Leygonie per fare un bel picnic in mezzo alla natura.
- Dopo l’arrivo a Noailhac, lascia la bicicletta e visita la chiesa Saint-Pierre-ès-Liens che è uno dei monumenti storici con la torre di avvistamento dell’antico castello del villaggio.
- Per il primo pernottamento del tuo viaggio in bicicletta nella Valle della Dordogna, hai due opzioni fra cui scegliere, come l’Hôtel La Bastidie, un incantevole hotel a tre stelle che domina il villaggio e offre un’atmosfera intima e accogliente. Oppure La maison des étoiles, un complesso di alloggi in mezzo alla natura che propone una camera insolita interamente vetrata per dormire “sotto le stelle”. Relax e sogni ad occhi aperti garantiti.
Giorno 2: da Noailhac a Collonges-la-Rouge (20 km)
Noailhac, Corrèze, France- Il secondo giorno inizia partendo da Noailhac in direzione di Collonges-la-Rouge (che deve il suo nome all’arenaria rossa). I due villaggi distano soltanto 4 chilometri di strada ma, seguendo il GRP, i chilometri che li separano sono poco più di 20. Durante il tragitto, ammira il Dolmen di Puy de la Ramière.
- Raggiungerai Collonges-la-Rouge per l’ora di pranzo, così potrai accomodarti in uno dei due indirizzi selezionati per te: il bar ristorante Le maraîcher è un autentico eco-concept. Tutti i piatti sono preparati con i prodotti dell’orto o provenienti dalla filiera corta, a meno di 100 chilometri. Oppure scegli La ferme de Berle con i suoi menù a base di prodotti della fattoria!
- All’arrivo, percorri i vicoli medievali di Collonges-la-Rouge, uno dei villaggi più belli della Francia. Del resto è il primo villaggio che ha ottenuto il famoso marchio nel 1982. Non perdere la chiesa e il Castello di Vassinhac.
- Per pernottare in questo celebre villaggio della Dordogna, il VVF de Collonges-la-Rouge, situato a due passi dal villaggio, è un’opzione incantevole oppure, se hai ancora la forza di pedalare per altri 3 chilometri, puoi pernottare in un B&B in mezzo alla natura a 3 km dal villaggio, La Douce France con vista panoramica sulla valle.
Giorno 3: da Collonges-la-Rouge a Le Pescher (19 km)
Collonges-la-Rouge, Corrèze, France- Dopo una notte di sonno ristoratore, sali nuovamente in sella alla tua bici partendo da Collonges-la-Rouge per un percorso di 19 chilometri in direzione di Le Pescher.
- Il tragitto ti riserva due tappe culturali da non perdere: il mercato coperto dei grani di Meyssan e la chiesa della Nativité-de-Notre-Dame di Lagleygeolle.
- Pedala fino a Meyssac per pranzare al Relais du Quercy, un ristorante che ti delizierà con la cucina tradizionale locale.
- Dopo aver raggiunto il villaggio di Le Pescher, potrai pernottare nell’incantevole B&B La Parétie.
Giorno 4: da Le Pescher a Montmaur (21 km)
Pescher, Corrèze- Per il tuo quarto giorno in bicicletta attraverso la Dordogna, preparati per una tappa sportiva con dislivello! 21 km da affrontare tra Le Pescher e Montmaur.
- Concediti una pausa per un bel picnic all’ora di pranzo.
- A Montmaur, puoi pernottare presso l’alloggio Les Fardines oppure, se hai ancora un po’ di forze nelle gambe, continua a pedalare per altri 10 minuti e raggiungerai Lostanges, dove trascorrerai la notte nell’alloggio rurale La Tréganie.
Giorno 5: da Montmaur a Curemonte (16 km)
Montmaur, Aude, France- Dopo il dislivello del giorno precedente, il quinto giorno è il più tranquillo di questo viaggio.
- Per il pranzo, fermati presso La Barbacane, un ristorante tradizionale del dipartimento della Corrèze che esalta i prodotti freschi e locali.
- Poi potrai esplorare Curemonte, uno dei villaggi più belli della Francia. È soprannominato “il villaggio dei 3” perché ci sono 3 castelli, il castello di Les Plas, quello di Saint-Hilaire e della Johannie, ma anche 3 chiese: Saint-Barthélemy du Bourg, Saint-Hilaire de la Combe e la chiesa di Saint-Genest.
- Non perdere la boutique di prodotti artigianali Lou Pé Dé Gril. Inoltre, la boutique propone anche un alloggio per i visitatori.
- Oppure potrai pernottare in un antico mulino del XIII secolo interamente ristrutturato e convertito in un incantevole B&B rustico: Le Moulin de la salle.
Giorno 6: da Curemonte a Turenne (26 km)
Curemonte, Corrèze- Sesto e ultimo giorno di questo viaggio in bicicletta alla scoperta dei villaggi più belli della Dordogna. 26 km da percorrere tra Curemonte e Turenne.
- Forse non lo sai, ma la Corrèze è nota anche per il suo vino! Cogli l’occasione per ammirare e visitare il vigneto di Branceilles.
- A Saillac, osserva la chiesa del villaggio che risale al XII secolo.
- Non perdere il Musée de la Noix, dove potrai gustare specialità dolci o salate realizzate con prodotti artigianali e locali a base di noci. Ideale per il pranzo prima di salire nuovamente in sella alla bicicletta.
- Eccoti finalmente a Turenne, complimenti! Hai completato questo circuito. Passeggia nei vicoli di Turenne, uno dei villaggi più belli della Francia, e visita anche il Castello.
- Per l’ultimo pernottamento, scegli il comfort di un incantevole hotel a tre stelle: “La Maison des Chanoines”
Consigli e suggerimenti:
Perché privilegiare gli spostamenti in bicicletta? La bici permette di ridurre l’impronta ecologica (zero emissioni). Consente anche di risparmiare energia: lavorano soltanto i tuoi muscoli. Per quanto riguarda la strada, le bici occupano meno spazio e riducono la congestione stradale. Infine, permettono di viaggiare in modalità ancora più “slow” a contatto con la natura! Ti abbiamo convinto?