La Guadalupa da un’isola all’altra

Itinerario

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  • durata15 giorni
  • tappe15 tappe

Veduta aerea della Guadalupa
© Robert Bleecher - Shutterstock - Veduta aerea della Guadalupa

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 5 settembre 2024

Un caleidoscopio di piaceri sportivi, golosi e culturali: la Guadalupa è la destinazione ideale per chi ama la natura! Tra la Grande-Terre con le sue spiagge immacolate e la lussureggiante Basse-Terre, senza dimenticare le incantevoli isolette, concediti quindici giorni per esplorare e assaporare in pieno le ricchezze di questa meta affascinante, durante un viaggio in coppia, con gli amici o la famiglia.

Giorno 1: da Pointe-à-Pitre a Sainte-Anne, passeggiando ai Grands Fonds (25 km)

Pointe-à-Pitre, Guadeloupe
Vista sull’oceano in Grande-Terre - Guadalupa
© La Toubana Hotel et Spa - Vista sull’oceano in Grande-Terre - Guadalupa
  • Iniziate il soggiorno tutti insieme con una bella mattinata di dolce far niente su una spiaggia idilliaca del sud della Grande-Terre, circondata da palme da cocco: Bois-Jolan. Scoprite i Grands Fonds con Kontakaz. Le colline e le valli coltivate lontano dai sentieri battuti offrono un viaggio nel tempo davvero bucolico. 

 

  • Dove mangiare: Presso Widy Grego dove tutti i prodotti fatti in casa - dolci e salati - sono a base di manioca. Senza glutine. 

 

  • Dove dormire: A La Toubana, sulle alture che offrono una vista mozzafiato sull’oceano, vivrete un’esperienza di lusso nel cuore di un paradiso tropicale. Accesso privato alla spiaggia, bungalow intimi e cucina raffinata.  

Giorno 2: da Sainte-Anne alla Pointe des Châteaux, passando per Saint-François (25 km)

Sainte-Anne, Guadeloupe
Aqua Lodge sull’acqua a Sainte-Anne - Guadalupa
© Ameline Rodriguez - Aqua Lodge sull’acqua a Sainte-Anne - Guadalupa
  • Saint-François è un importante villaggio di pescatori caratterizzato da bellissime case colorate, nonché una delle grandi stazioni balneari più animate della Guadalupa. Godetevi la sua splendida laguna, ideale per il surf, il kitesurf o semplicemente per abbronzarsi, e i numerosi ristoranti, per poi raggiungere la spettacolare Pointe des Châteaux per un’atmosfera esotica. 

 

  • Dove mangiare: Cap sur l’Océan, una magnifica combinazione di sapori locali e internazionali che esalta i frutti di mare freschi e i prodotti del territorio in uno scenario spettacolare di fronte al mare.

 

  • Dove dormire: due notti presso Aqua Lodge, un alloggio sull’acqua con vista panoramica sul Mar dei Caraibi! Per vivere momenti unici e rilassanti in modo originale. 

Giorno 3: da Saint-François a Petite-Terre (45 min di traversata all’andata)

Saint-François, Guadeloupe

Al largo di Saint-François, la riserva naturale di Petite-Terre, che si estende su una superficie di 200 ettari, ospita una laguna sublime, varie specie di uccelli migratori, tartarughe marine e migliaia di iguane. Non è possibile pernottare in questa riserva naturale, però diverse barche sono disponibili durante il giorno per fare snorkeling. 

Giorno 4: da Saint-François a La Désirade (50 min di traversata all’andata + 7 km in auto)

Saint-François, Guadeloupe
Barca da crociera tra Saint-François e La Désirade - Guadalupa
© David Grégoire - Barca da crociera tra Saint-François e La Désirade - Guadalupa
  • Direzione La Désirade, sempre da Saint-François. Su questa piccola isola riservata si vive ancora oggi al ritmo della pesca. Ammirate le antiche case in legno di Beauséjour, rilassatevi sulla spiaggia del Souffleur, passeggiate lungo le falesie deserte su cui si infrangono le onde tra i capretti selvatici all’interno della riserva geologica. 

 

  • Dove mangiare: Al Restaurant Lagranlag, caratterizzato da un’atmosfera calorosa e dalla cucina creativa, dove i prodotti del mare vengono sublimati in piatti dai sapori autentici e innovativi. 

 

  • Dove dormire: All’hotel Oasis, un’autentica oasi di pace per un’evasione totale sotto il sole dei Caraibi. 

Giorno 5: da Saint-François a Pointe-à-Pitre passando per il nord della Grande-Terre (80 km)

Saint-François, Guadeloupe
  • Si riprende la barca per Saint-François la mattina presto per ammirare alcuni splendidi siti naturali del nord della Grande-Terre: la Porte d’Enfer, la Pointe de la Grande Vigie, la spiaggia del Souffleur… A Port-Louis, visitate Le domaine de Beauport per scoprire tutto sulla canna da zucchero, e il Mémorial ACTe a Pointe-à-Pitre dedicato alla tratta degli schiavi. 

 

  • Ammirate la cattedrale Saint-Pierre-et-Saint-Paul, poi acquistate i souvenir al mercato Saint-Antoine e gustate un aperitivo alla marina di Bas-du-Fort. 

 

  • Dove mangiare: Il ristorante Chez Dolmare unisce tradizione e innovazione in una cornice conviviale. Il meglio della gastronomia locale!  

 

  • Dove dormire: Situato nel cuore di Pointe-à-Pitre, La Maison Victoire è un boutique hotel molto accogliente: 5 camere e una decorazione tipica per un’esperienza singolare. 

Giorno 6: da Pointe-à-Pitre a Pointe-Noire (45 km)

Pointe-à-Pitre, Guadeloupe

 

  • Dove mangiare: Il ristorante Poisson d’Or, di fronte al mare dalle acque cristalline, si trova a Port-Louis. Nel menù: sanguinaccio creolo, polpette di merluzzo, pollo alle spezie colombo e ovviamente le famose banane platano... Una delizia! 

 

  • Dove dormire: All’Habitation caféière Samana Beauséjour, una pensione dal fascino incontestabile, essendo un’antica piantagione di caffè in stile coloniale situata a 300 metri di altitudine. Una vista panoramica mozzafiato.

Giorno 7: da Pointe-Noire a Sainte-Rose (30 km)

Pointe-Noire, Guadeloupe
Sainte-Rose in Guadalupa
© Jardin Botanique - Sainte-Rose in Guadalupa

  • Tra Deshaies e Sainte-Rose, visitate il Giardino Botanico e rilassatevi sulle splendide spiagge di Leroux, Grande Anse, la Perle, Cluny, Les Amandiers o Nogent, per poi esplorare le Grand Cul-de-Sac Marin, una magnifica riserva naturale che separa Basse-Terre e Grande-Terre.

  

  • Dove mangiare: Il ristorante La Savane con vista mare nel cuore di Deshaies! Non perdete la tartare di salmone con agrumi e germogli come antipasto e la coda di rana pescatrice allo zafferano, la purea di vitelotte e verdurine come portata principale. Buon appetito. 

 

  • Dove dormire: AllHabitation du Comté che propone un’evasione tranquilla grazie alle sue camere spaziose nel cuore di una cornice storica davvero unica. 

Giorno 8: da Sainte-Rose a Trois-Rivières (60 km)

Sainte-Rose, Guadeloupe
  • Seguite la strada che costeggia il sud-est della Basse-Terre. In uno scenario degno di un film d’avventura, raggiungerete le cascate più belle della Guadalupa: le Chutes du Carbet e le Chutes Moreau, alte 100 metri.  

 

  • Dove mangiare: Al Kalinago Carbet dove gusterete la cucina creola e amerindiana nelle calebasse come gli amerindi. 

 

  • Dove dormire: Al Jardin Malanga, una casa colonica dalla cornice eccezionale! Piscina con vista mare nel cuore di un giardino tropicale lussureggiante. 

Giorno 9: da Trois-Rivières a Terre-de-Haut (25 min di traversata all’andata)

Trois-Rivières, Guadeloupe
Sainte-Rose in Guadalupa - Les Saintes - Guadalupa
© Hôtel Bois Joli - Sainte-Rose in Guadalupa - Les Saintes - Guadalupa
  • Situato all’estremità sud della Basse-Terre, Trois-Rivières è un lembo della Guadalupa davvero autentico:  la spiaggia di sabbia nera, la natura lussureggiante e il parco archeologico di Les Roches Gravées saranno lo scenario di una splendida mattinata di passeggiate. Dopo pranzo, salite in barca per Les Saintes.

 

  • Dove mangiare: Au Fétou Kreyol, la cucina familiare esalta la ricchezza della gastronomia creola e celebra tutti i prodotti locali. Solo su prenotazione. 

 

  • Dove dormire: All’Hôtel Bois Joli per l’atmosfera tranquilla, la cornice esotica, la spiaggia privata e la vista mozzafiato!

Giorno 10: giro a Terre-de-Haut (8 km)

Terre-de-Haut, Guadeloupe
  • Terre-de-Haut, l’isola più popolata del piccolo arcipelago di Les Saintes, offre una gamma di attività nautiche: snorkeling alla spiaggia di Pompierre, vela, kayak, immersioni al Pain de Sucre... La baia dalle acque turchesi, dominata dal Fort Napoléon, è splendida. 

 

  • Dove mangiare: Situato sulla spiaggia, il ristorante Ti Kaz’ La propone una cucina raffinata che rivisita i piatti della tradizione francese a partire dai prodotti locali. Anche la carta dei cocktail è da considerare... 

 

Giorno 11: da Terre-de-Haut a Terre-de-Bas (10 min di traversata all’andata + 8 km in auto)

Terre-de-Haut, Guadeloupe
  • Esplorate la tranquilla Terre-de-Bas, più segreta e selvaggia, che si raggiunge in pochi minuti di traghetto la mattina. Noleggiate una minicar elettrica per raggiungere i sentieri escursionistici che offrono la ricca varietà botanica.

 

  • Dove mangiare: presso Eugenette con tante ricette, soprattutto le polpette - testate e approvate dalla gente del posto - e il menù a base di aragosta a una tariffa molto ragionevole… Prenotazione obbligatoria. 

 

  • Dove dormire: all’Hôtel Les Hauts de la Baie! Un tuffo nella piscina soleggiata, relax con vista mare dalle terrazze in legno, una notte di riposo zen su materassi comodi e confortevoli. 

Giorno 12: da Terre-de-Haut a Marie-Galante (45 min di traversata all’andata + 10 km in auto)

Terre-de-Haut, Guadeloupe
Drone Guadalupa / Veduta aerea della distilleria Bielle
© rhumbielle.com - Drone Guadalupa / Veduta aerea della distilleria Bielle
  • La mattina, si torna a Terre-de-Haut per esplorare il terreno collinare che offre bellissime passeggiate a piedi, in scooter o in minicar elettrica. Poi prendete la barca per Marie-Galante. Visitate Grand-Bourg, poi l’Habitation Murat prima di concludere la giornata con una degustazione di rum alla distilleria Bielle

 

 

  • Dove dormire: uno degli alloggi de la Kaza Marie-Galante! Potete scegliere fra bungalow sulla spiaggia, capanne, case creole, ecolodge o ville con piscina, ce n’è per tutti i gusti. 

Giorno 13: giro a Marie-Galante (35 km)

Marie-Galante, Guadeloupe
Bungalow a due passi dall’acqua - Guadalupa
© Kaza Marie Galante - Bungalow a due passi dall’acqua - Guadalupa
  • Nei pressi di Saint-Louis, ci si rilassa sulle spiagge di Trois Ilets, Folle Anse, Moustique e Anse Canot. Poi dirigetevi a Gueule Grand Gouffre e Caye-Plate dove gli uccelli volteggiano tra archi rocciosi e falesie vertiginose, al di sopra del mare. Fermatevi alla distilleria del Domaine de Bellevue e alla magnifica spiaggia della Feuillère a Capesterre.

 

  • Dove mangiare: al ristorante caraibico La Playa per i suoi piatti golosi dalla presentazione delicata. Una delizia dall’antipasto al dessert.

 

Giorno 14: da Marie-Galante a Bouillante (1 ora di traversata e poi 65 km)

Marie-Galante, Guadeloupe
camera dell’hotel Les Galets Rouges a Bouillante
© Art&mis Communication - camera dell’hotel Les Galets Rouges a Bouillante
  • Si torna a Pointe-à-Pitre con la barca durante la mattinata, poi si imbocca nuovamente la Route de la Traversée per raggiungere Bouillante e la spiaggia di Malendure: potete dedicarvi alle immersioni, al kayak

 

 

 

  • Dove dormire: Ristorante sulla riva, colazione “galleggiante” in una vasca privata, ristoranti raffinati, massaggi benessere… Les Galets Rouge Hotel & Spa offre tante risorse… quindi è imperdibile! 

Giorno 15: da Bouillante a Saint-Claude (30 km)

Bouillante, Guadeloupe
  • Per l’ultimo giorno di questo viaggio, è il momento di visitare il vulcano della Soufrière che ha ben 200.000 anni! La mattina presto raggiungete la cima del vulcano, un’esperienza straordinaria, accessibile a tutti in meno di 3 ore fra andata e ritorno. Rilassatevi ai Bains Jaunes, sorgenti termali alimentate dal vulcano, per poi visitare la Distillerie Bologne.  

 

  • Dove mangiare: Per il pasto optate per la cucina gastronomica dell’Habitation Desmarets, con i suoi prodotti fini, l’atmosfera raffinata nel cuore di un giardino tropicale… un viaggio culinario.  

 

  • Dove dormire: Ai piedi del vulcano, l’Ecolodge “ Les Bananes Vertes ” è ideale per trascorrere momenti rigeneranti. Inoltre c’è la piscina riscaldata le cui acque sono trattate al magnesio, ottimo per la natura e per la pelle. Potete scegliere tra il monolocale e il lodge. 

Consigli e raccomandazioni

Se possibile, privilegiate modalità di spostamento a basso impatto, come la bicicletta e la camminata, per ridurre l’impatto ambientale e avere più tempo per scoprire davvero questo paradiso dalla biodiversità preservata. Durante le escursioni nel cuore delle ricchezze naturali della Guadalupa, non lasciate rifiuti; la fauna, la flora e i prossimi visitatori ve ne saranno riconoscenti!

Per Marie Raymond

Giornalista

Marie è una giornalista che si occupa di turismo e cultura con un vizio molto curioso: scrivere ovunque tranne in ufficio. Si lascia ispirare dallo spirito del tempo e dal movimento.

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