La Vélodyssée da Pornic a Lacanau in solitaria!

Itinerario

Costa AtlanticaNatura e Attività OutdoorCicloturismoLitoraleSolo

  • durata8 giorni
  • mezzo di trasportoBicicletta
  • tappe8 tappe

Bicicletta in modalità zen in solitaria sul pontile della spiaggia di Marennes - Costa Atlantica
© La Vélodyssée - Aurelie Stapf - Bicicletta in modalità zen in solitaria sul pontile della spiaggia di Marennes - Costa Atlantica

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 5 settembre 2024

Spesso hai pensato di partire in solitaria sulle strade della Francia in bicicletta, ma non l’hai ancora fatto? La Costa Atlantica è ideale per pedalare su un territorio pressoché pianeggiante verso le città e i villaggi più belli della Francia. A tal fine, si imbocca una sezione della Vélodyssée, una ciclovia che attraversa la Bretagna e costeggia l’Atlantico lungo 1.300 km. Ecco il nostro itinerario dettagliato da Pornic a Lacanau.

Giorno 1: da Pornic a La Barre de Monts (68,11 km)

Pornic, France
Vista su Pornic - Bretagna
© M.studio - Adobe Stock - Vista su Pornic - Bretagna

  • Alle prime luci dell’alba, dopo un buon caffè su una terrazza vista mare del porto Gourmalon a Pornic, sali in sella alla tua bici in direzione Bouin! Pedalare al proprio ritmo è un piacere. Dopo l’arrivo al porto di Les Brochets, ti meriti una bella degustazione di ostriche a pranzo, per poi visitare una delle paludi salmastre. Raggiungi la stazione balneare di Fromentine, circondata dalla foresta e costeggiata dal mare. Poi rilassati con i piedi nella sabbia. Qui avrai la possibilità di visitare l’ecomuseo Le Daviaud che offre numerosi spettacoli gratuiti in estate. 

 

  • La sera, concediti un’esperienza culinaria memorabile prenotando un tavolo al ristorante Une bouteille à la mer, dove ti attendono i frutti di mare freschi e piatti creativi da gustare in un’atmosfera accogliente e calorosa. Dopo cena, è il momento di vivere il comfort e la tranquillità dell’Hôtel L’embarcadère, che gode di una posizione ideale per una notte di meritato riposo, lasciandoti cullare dai suoni rilassanti del porto vicino.

 

Giorno 2: da La Barre de Monts a Saint-Gilles-Croix-de-Vie (35,78 km)

La Barre de Monts, Chemin de Beaumanoir, La Barre-de-Monts, France
Lungomare a Saint-Gilles-Croix-de-Vie - Costa Atlantica
© jef 77- Adobe Stock - Lungomare a Saint-Gilles-Croix-de-Vie - Costa Atlantica

  • Le piste ciclabili del giorno costeggiano il mare e passano per la foresta demaniale, su strade prive di auto. Ideale per contemplare il paesaggio e fermarsi per scattare qualche foto! Dopo l’arrivo a Saint-Gilles, passeggia nelle incantevoli vie del centro, poi visita l’Atelier de la Sardine o la Conserverie La Perle des Dieux.

 

  • Alla fine della giornata, raggiungi il Grain de Sable, un incantevole ristorante dove potrai gustare le specialità locali in un’atmosfera rilassata e conviviale. Dopo cena, è il momento di ritirarti in hotel, presso Le Ceïtya per una notte di relax. Questa struttura elegante promette comfort e ospitalità.

 

Giorno 3: da Saint-Gilles-Croix-de-Vie a Les Sables d’Olonne (37,22 km)

Les Sables D’Olonne, Rue de la Plage, Les Sables-d'Olonne, France
Faro di Les Sables d’Olonne - Costa Atlantica
© julien leiv - Adobe Stock - Faro di Les Sables d’Olonne - Costa Atlantica

  • Nuovo giorno, nuova costa verso Brétignolles-sur-Mer e poi alla volta del vigneto di Brem-sur-Mer. La strada si allontana un po’ dal litorale per uniformarsi nella foresta e nelle antiche paludi salmastre. Dopo l’arrivo a Les Sables d'Olonne, la città che ospita la partenza della Vendée Globe, concediti una pausa nel quartiere dell’île Penotte e allo zoo des Sables

     
  • Per la cena, opta per il ristorante César et Rosalie per gustare la gastronomia locale in una cornice accogliente. Al calar della sera, raggiungi l’hotel Les EmbrunsQuesta oasi di pace offre tutto il comfort necessario per una notte ristoratrice dopo una giornata intensa.

 

Giorno 4: da Les Sables d’Olonne a La Tranche-sur-Mer (44,10 km)

Les Sables D’Olonne, Rue de la Plage, Les Sables-d'Olonne, France
  • Spiagge, insenature e foresta: questa tappa de La Vélodyssée è davvero magica, soprattutto in solitaria, perché avrai l’occasione di fermarti tutte le volte che vorrai! Quindi se il sole picchia e se ti va, approfittane per fare il bagno. A La Tranche-sur-Mer si possono praticare numerose attività nautiche, come il surf e il carro a vela. 

 

  • Per la cena, prenota un tavolo presso Casa Soso. Gusterai le tradizionali pizze italiane, preparate in modo artigianale. Concludi la serata all’Hotel Les Cols Verts in una delle camere confortevoli nel cuore di una pineta.

Giorno 5: da La Tranche-sur-Mer a La Rochelle (69,65 km)

La Tranche-sur-Mer, France
Fort Boyard
© Francis Giraudon - OT La Rochelle - Fort Boyard
  • Per raggiungere Marans all’ora di pranzo, considera circa 3 ore di bicicletta. Qui potrai lasciare la bici per passeggiare nel porto turistico e nel centro storico. Dopo un ottimo sandwich (o l’anguilla in fricassea), direzione La Rochelle. L’acquario è imperdibile, proprio come la famosa escursione in mare verso Fort Boyard. Una giornata in più da trascorrere qui non è un lusso, ma è ideale per riposarsi un po’ ed esplorare la città.

 

  • Situato a Nieul sur Mer, il ristorante Port Lauzières, un’antica capanna ostricola degli Anni ‘60, ti accoglie lungo il sentiero costiero. Approfitta di questa oasi di pace alla Pointe du Plomb, che offre un panorama eccezionale sul Pertuis Breton e l’isola di Ré.

 

  • La sera, raggiungi l’hotel Le Champlain, un albergo a 4 stelle rinnovato di recente nel cuore di La Rochelle.

Giorno 6: da La Rochelle a Marennes (88,48 km)

La Rochelle, France
  • Ti attende una bella giornata sportiva, quindi è meglio alzarsi all’alba per raggiungere Rochefort durante la pausa pranzo (50 km). Poi è la volta di Marennes, primo bacino ostricolo d’Europa. Sali quindi sul campanile della chiesa e gusta le ostriche Marennes-Oléron appena pescate. 

 

  •  Per la cena, gli chef del ristorante Le Claire si impegnano a offrire un’esperienza culinaria memorabile utilizzando ingredienti freschi e locali per preparare i piatti. 

 

  • L’hotel La Plage incanta i visitatori con panorami stupendi tra l’estuario, la duna e la laguna, oltre ai tramonti mozzafiato.

Giorno 7: da Marennes a Montalivet-les-Bains (75,44 km)

Marennes, Marennes-Hiers-Brouage, France
Pausa a Royan - Costa Atlantica
© La Vélodyssée - Aurelie Stapf - Pausa a Royan - Costa Atlantica
  • Dopo alcuni chilometri in bicicletta la mattina, direzione Royan per la pausa pranzo prima di ripartire. In estate, non perdere il mercato di Montalivet con i suoi 200 stand dove acquistare prodotti locali, deliziosi e unici come i vini del Médoc. Dopo l’intensa attività, un po’ di riposo ci vorrà...

 

  • Gusta una cena deliziosa al ristorante Les Cinq Sens, dove ogni piatto è un’esplorazione di sapori e aromi. 

 

  • Concludi la serata prenotando una camera confortevole all’hotel Le Marin a due passi dalla costa selvaggia. La colazione servita in terrazza è fantastica.

Giorno 8: da Montalivet-les-Bains a Lacanau (53,83 km)

Montalivet les Bains, Vendays-Montalivet, France
Hourtin-Plage - Costa Altantica
© La Vélodyssée- Aurelie Stapf - Hourtin-Plage - Costa Altantica
  • Ultima tappa prima della fine del soggiorno: pedala per 1 ora e 20 minuti fino a Hourtin-Plage. Poi, a Lacanau, nel mese di maggio, ci si dedica agli sport nautici al Lacanau Gliss’Festival. Il resto dell’anno c’è la scuola di surf fino agli splendidi tramonti sulla spiaggia. 

 

  • Per una cena memorabile a Lacanau, opta per il Café Maritime, dove ti attende una cucina creativa in una cornice loft chic. Dopo il pasto, rilassati a La Varangue, una pensione a Lacanau con piscina, spa e un’atmosfera zen.

Consigli e suggerimenti

Come privilegiare l’eco-turismo? 

 

Il viaggio è un’occasione per scoprire gli ecosistemi e le culture locali. Informati a dovere sulle zone che attraverserai, come le peculiarità delle paludi salmastre della regione o l’impegno per la salvaguardia dell’isola di Ré. Le visite guidate o i centri d’informazione locali possono arricchire il soggiorno con dati preziosi sulla flora e la fauna locale. Poi condividi queste informazioni sui social o con altri viaggiatori incontrati durante il tragitto. Ad esempio, spiegare l’importanza delle dune a Fromentine e il loro ruolo nella protezione contro l’erosione può sensibilizzare altri turisti che capiranno quanto è importante non calpestarle.

Per Margot Voituret