Dai vicoli sinuosi che conducono al Porto Vecchio fino alle vette frastagliate di Nostra Signora della Guardia, Marsiglia è il luogo ideale per una fuga romantica. Durante tre giorni in questa città, scopri i panorami mozzafiato e assapora la cucina provenzale insieme alla persona che ami.
Giorno 1: Al Porto Vecchio
Vieux-Port de Marseille, FranceLa giornata in coppia a Marsiglia inizia con una passeggiata mattutina al mercato del pesce al Porto Vecchio. Osserva con la tua dolce metà lo spettacolo colorato dei pescatori che effettuano le operazioni di scarico, poi gustate un buon caffè mentre ammirate le barche.
Immortalate questo istante scattando un selfie romantico sotto la tettoia a specchio di Norman Foster.
Fate un giro al Père Blaize, l’iconica farmacia-erboristeria di Marsiglia, e raggiungete la Maison Empereur, il più antico negozio di ferramenta di Francia. Un luogo sublime e senza tempo dove si può acquistare un souvenir e bere il caffè.
Poi salite a bordo del trenino che vi condurrà fino a Nostra Signora della Guardia per una passeggiata romantica lungo il Mediterraneo. L’arrivo è magnifico, con una vista a 360° sulla città, ai piedi della Buona Madre.
Per il pranzo, recatevi a Noailles e accomodatevi a La Mercerie per gustare una cucina bistronomica raffinata.
Passeggiate nei pressi della maestosa Cattedrale di Santa Maria Maggiore, un capolavoro dell’architettura neobizantina.
La sera, cenate nell’atmosfera intima di Oaï, in Rue Sainte, gustando l’autentica cucina provenzale.
Potete pernottare tutte e 3 le notti sul Porto Vecchio, alla Maison Montgrand, un hotel incantevole con giardino interno per un’esperienza romantica memorabile.
Giorno 2: L’arcipelago delle Frioul e il Castello d’If
Îles du Frioul, Marseille, FranceLa mattina, allontanatevi dal trambusto della città prendendo un traghetto per l’arcipelago delle Frioul. Optate per un’escursione di 5 km mano nella mano sull’isola di Pomègues, la più grande dell’arcipelago. Ammirate la natura selvaggia e i panorami mozzafiato e, se il tempo lo permette, rinfrescatevi con un bel bagno nelle acque cristalline, per poi fare un picnic sull’erba o sugli scogli.
Nel pomeriggio, visitate il celebre Castello d’If, reso immortale da Alexandre Dumas nel romanzo Le Comte de Monte-Cristo. Di ritorno al porto, la visita del Mucem è imperdibile, così come i tesori da esplorare della Grotta Cosquer.
La sera, lasciatevi conquistare dall’atmosfera romantica del Vallon des Auffes al tramonto, e concedetevi una cena gastronomica a L’Epuisette, con lo sciabordio delle onde in sottofondo. In estate potete anche fare il bagno e sorseggiare qualcosa al Viaghji di Fonfon!
Giorno 3: Le Panier e il treno della Côte Bleue
Rue du Panier, Marseille, FranceIniziate l’ultimo giorno a Marsiglia con una passeggiata romantica nei vicoli colorati del Panier, uno dei quartieri più pittoreschi di questa città. Concedetevi una pausa golosa gustando le navettes, i biscotti tradizionali della regione accompagnati da un caffè a Les Treize Coins oppure nel cortile della Vieille Charité.
Nel pomeriggio, la dolce vita romantica prosegue a bordo della ligne SNCF n°7 che collega Marsiglia (Gare Saint Charles) a Miramas. Si costeggia la Côte Bleue lungo circa 32 km fra calanchi, viadotti e panorami straordinari.
Non esitate a scendere dal treno per scoprire uno degli incantevoli villaggi che costellano il percorso. A Sausset-les-Pins, ad esempio, potete approfittare della spiaggia e di numerosi ristoranti, mentre a Niolon vi rilasserete al bellissimo porticciolo.
Poi cenate al Cours Julien per concludere questi tre giorni a Marsiglia in coppia in un’atmosfera conviviale. Sorseggiate qualcosa in terrazza e scoprite Chez Gérahr, una cucina provenzale plasmata dai viaggi dello chef, locavore e bio. Che ne direste di provare le sardine con pastis, la spalla di agnello brasata o la pera allo zafferano di Provenza?
Consigli e suggerimenti
Rispettate la flora e la fauna del Parco Nazionale dei Calanchi, e non lasciate rifiuti sul posto.
Per Marie Raymond
Giornalista
Marie è una giornalista che si occupa di turismo e cultura con un vizio molto curioso: scrivere ovunque tranne in ufficio. Si lascia ispirare dallo spirito del tempo e dal movimento.