Parigi è la capitale romantica per eccellenza, però anche altre città francesi, più riservate, sono lo sfondo perfetto per un soggiorno romantico. Nel cuore dell’Occitania, a due passi dal mare, Montpellier offre agli innamorati di passaggio il clima mite mediterraneo, la bellezza dei paesaggi naturali e la ricchezza di una cultura storica e contemporanea stupefacente. Si dice che amare è guardare nella stessa direzione. Ebbene, insieme alla tua dolce metà scegli Montpellier come destinazione, per vivere tre giorni in coppia nella capitale europea della cultura 2028.
Giorno 1: alla scoperta dell’arte e del patrimonio
Montpellier, Les halles du Lez- Persi l’uno nello sguardo dell’altra mentre sorseggiate il caffè, per la colazione consigliamo Pain Brut dove mangiare le ottime pagnotte di questo allievo di Chambelland che si destreggia con amore tra le antiche farine nel suo bel panificio bio artigianale in pieno centro.
- Passeggiate mano nella mano a Les Halles du Lez. Questo nuovo tempio della gastronomia di Montpellier, aperto 6 giorni su 7 dalle 10 a mezzanotte, è il connubio tra mercato alimentare, food court e rooftop. Produttori, commercianti, artigiani e chef della regione si riuniscono in un luogo di delizie animato e vibrante di vita. In un contesto di convivialità e accoglienza calorosa, è possibile pranzare a tu per tu nel bistrot gastronomico Terminal 1.
- Per aggiungere un ulteriore tocco di bellezza e curiosità a questo soggiorno in coppia, spazio alle gallerie d’arte visitando lo splendido MO.CO.
- Nel cuore dei giardini del museo, potete cenare nell’atmosfera soffusa di un palazzo privato. Se invece preferite un ambiente più animato, optate per il Bouillon Maurel con la sua atmosfera rilassata, il quartiere vivace e i prodotti di qualità e di stagione.
- Prima di rientrare, concedetevi un drink presso Aperture, l’intimo cocktail club che ricorda una galleria d’arte, per una degustazione dall’atmosfera sensuale.
- Pernottate al Mas de Lafeuillade dopo una giornata all’insegna della condivisione. In questa struttura sembra di essere in campagna perché offre riservatezza, eleganza ed ecologia.
Giorno 2: una giornata chic ed ecosostenibile
Montpellier, Jardin des Plantes- Per cominciare la giornata con il piede giusto, un bel risveglio goloso da IKONKA con il miglior croissant di Montpellier: bio, sano e di prim’ordine.
- Poi passeggia con la tua dolce metà nelle stradine romantiche del centro storico di Montpellier, una visita imperdibile che si può fare anche by night.
- Dopo aver fatto un po’ di spesa da Fébéo, concedetevi un picnic romantico a base di sapori locali con un occhio alla sostenibilità, accomodandovi per la pausa pranzo allo splendido Jardin des Plantes nelle vicinanze. Cogliete l’occasione per fare un “voto d’amore” secondo la tradizione.
- Cenate al rooftop bar al 17° piano de L’Arbre Blanc che vi conquisterà con la sua architettura straordinaria, una galleria d’arte e una vista panoramica a 360° sulla città di Montpellier, il mare e il Pic Saint-Loup.
Giorno 3: la natura alle porte della città verso Villeneuve-lès-Maguelone
Villeneuve-lès-MagueloneA 10 km a sud di Montpellier, Villeneuve-lès-Maguelone è un comune costiero raggiungibile in bus e caratterizzato dalla natura selvaggia e preservata.
- Lasciati cullare insieme alla persona che ami da una passeggiata sonora nel cuore della città medievale, per poi partecipare a una degustazione di vini alla villa Exindrio.
- Per il pranzo, il mare turchese e Le Carré Mer proprio di fronte vi attendono per vivere un momento privilegiato accompagnato dai prodotti locali e dal pesce fresco.
- I più avventurosi possono provare il kitesurf con i venti del Mediterraneo, per poi godere dell’atmosfera magica del Chai de Maguelone per una notte d’eccezione sotto le stelle.
Consigli e suggerimenti
Montpellier è percorribile in bici elettrica, ma consigliamo di provare almeno una volta l’incredibile tram del centro, progettato, tra l’altro, da Christian Lacroix.
Per Marie Raymond
Giornalista
Marie è una giornalista che si occupa di turismo e cultura con un vizio molto curioso: scrivere ovunque tranne in ufficio. Si lascia ispirare dallo spirito del tempo e dal movimento.