La strada dei vini delle regioni del Sud

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ATOUT FRANCE/Martine Prunevieille
© ATOUT FRANCE/Martine Prunevieille

Tempo di lettura: 0 minPubblicato il 16 ottobre 2011

Da Vienne ad Avignone, le colline che costeggiano il Rodano svelano i mitici vini della Côtes du Rhône. Più a sud, i vini soleggiati della Provenza.

Quest'itinerario nel cuore dei due vigneti offre un'occasione unica per scoprire alcune delle meraviglie di questa regione situata nel sud-est della Francia.

Già nel primo secolo A.C, il vino di Vienne era rinnomato e apprezzato dai Romani! Questa città, situata a 34 km a sud di Lione, è il punto di partenza del percorso delle Côtes du Rhone. Dopo aver visitato l'anfiteatro romano, si lascia la città d'arte per Ampuis, un paese nel cuore delle Côtes Roties, la cui eccellenza nella produzione del vino è oramai nota.

Scendendo verso sud si trova, Condrieu, sede di un vino altrettanto rinomato e da qui si può godere di una magnifica vista sul fiume. Seguendo il Rodano, si passa vicino a Malleval, stupendo villaggio medievale adagiato su una collina, che si apre sul parco regionale del Pilat, ottimo per le escursioni. A valle, a Saint-Désirat, si trova un appassionante Museo dell'Alambicco, luogo ideale per conoscere tutti i segreti della fabbricazione dell'acquavite artigianale. Per assaggiare un buon Saint-Joseph, fermatevi a Sarras; a meno che non preferiate un Hermitage, i cui vigneti coprono la collina di Tain l'Hermitage. Basterà passare sull'altra riva per raggiungere Tournon. Da là, parte il Mastrou, un antico treno a vapore del 1900 che attraversa i paesaggi ripidi e selvaggi fino a Lamastre. Dopo questa evasione nella natura, ecco Chateauneuf-sur-Isère dove si trova il Vineum. In profonde gallerie, la famosa maison Paul Jaboulet fa invecchiare i sui vini a temperatura costante. Lanciatevi in una vasta degustazione dei grandi Côtes du Rhone in uno scenario insolito.

Dopo Valence, inizia la Drôme provenzale. Direzione Nyons, la sua capitale, dove un Museo dell'Olivo, vecchi mulini e uno scenario autentico vi aspettano. Da là, Vaison-La-Romaine, che ha ottenuto il titolo di Città d'arte e che ha conservato numerose testimonianze dell'antichità, per questo considerata come il più grande sito archeologico di Francia, con il suo imponente castello medievale.

A sud in una piccola area sono situati ben tre vigneti famosi, il Gigondas, il Vacqueyras e il Beaume-de-Venise, quest'ultimo ottimo vino dolce. Vi attende poi Avignone, la città dei Papi, che ha conservato le sue mura medievali e un palazzo dalla bellezzezza fuori dal comune. Per gli appassionati dell'antichità è d'obbligo un giro più a Nord per visitare il teatro antico di Orange, poi verso ovest per ammirare il Ponte del Gard, un acquedotto romano che fa parte del Patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. Una sosta a Nimes non deve mancare, città romana, al tempo stesso classica e contemporanea. Nelle vicinanze il vitigno di Chateauneuf-du-Pape, che produce uno dei migliori vini della Côtes du Rhone.

Adesso prendete la strada di Aix en Provence e scoprite i vini fruttati della Provenza, i celebri rosati famosi in tutto il mondo! Coteaux d'Aix, Côtes de Provence, Coteaux varois...il vigneto è vasto e i vini molto diversi tra loro. La città d'Aix en Provence vi sedurrà con le sue belle case antiche e le sue piazze ombreggiate dai platani. Nelle vicinanze, vi aspetta la montagna Sainte-Victoire, amata dal pittore Cézanne. Continuando verso est, passerete davanti all'abbazia di Daint-Maximin, nascosta nel massicio della Sainte-Baume, poi l'abbazia della Celle e infine quella del Thoronet, tre gioeilli dell'arte religiosa medievale. Tra le ultime due, si trovano vigneti attorno al villaggio di Brignoles. In un paesaggio di verdi colline, arriverete poi a Arcs-sur-Argens, dove si trova la Maison dei Vini di Provenza per scoprire i diversi Côtes de Provence. Una volta arrivati a Fréjus, classificata Città d'arte, respirate a pieni polmoni l'aria del mare e visitate l'importante gruppo episcopale e l'anfiteatro romano. Gli amanti del mare possono seguire la strada costiera verso Marsiglia per godersi i paesaggi e fermersi a Bandol e a Cassis per assaggiare i deliziosi vini rinomati, cullati dal canto delle cicale.

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